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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
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I MIEI AMICI LETTORI

domenica 25 marzo 2012

IL PAOLO SARPI

Ho fatto le scuole superiori al Paolo Sarpi e, nel corso del mio giro di gennaio, non ho resistito alla tentazione di passarci davanti e fotografare i luoghi.


La fondamenta Santa Giustina, dove si trova la scuola



L'ingresso


 La vista che ci attendeva quando uscivamo alla fine delle lezioni: il cimitero di San Michele




Recentemente è stata fondata un'associazione di ex allievi ed ex insegnanti del Paolo Sarpi, alla quale mi sono naturalmente iscritto, anche se abito  in Francia.


MODI DI DIRE

"Paro(l)a in recia, no val na tecia"
(la "l" in veneziano è muta - vedere in alto a destra del blog)
(Parola nell'orecchio non vale una padella)

E' un detto che viene piuttosto usato dai bambini e che sottolinea la curiosità insoddisfatta di non sentire quello che gli altri si stanno dicendo.
Penso che oggi non abbia più molto senso, visto che tutti parlano e straparlano al telefonino, facendo sapere ai presenti i fatti propri, salvo uscire all'aperto senza neanche chiedere scusa alle persone con cui si è in compagnia.

26 commenti:

  1. Ciao Elio, bei ricordi e belle foto (ormai è un commento ripetuto, il mio, ma mai scontato!).
    Buona domenica.
    Massimo

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    1. Massimo, uno come te non può dare commenti scontati. Quindi non preoccuparti, mi basta sapere che apprezzi il mio blog anche se non è impegnato come il tuo. Un caro saluto.

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  2. Ciao Elio i ricordi di gioventù
    non si dimenticano mai poi quando il ricordo
    porta a Veneia di più ancora
    buona serata
    Tiziano.

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    1. Tiziano, grazie della visita. I miei amici veneziani vedranno che sto seguendo un percorso prestabilito e qui mi trovo nei luoghi percorsi per 5 anni. Non sarà subito, ma con il prossimo post su Venezia penso che vi farò ridere un po'. Ciao.

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  3. Risposte
    1. Grazie Simo. Deciditi, un bel week-end a Venezia, seguendo le mie indicazioni. Un amichevole abbraccio.

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  4. Ciao Elio, j'irai y jeter un oeil en mai puisque je serai dans ce quartier : )
    Bon dimanche,
    a presto!

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    1. Anna-Livia, ancora qualche post e poi tornerò a Venezia. Allora si che potrai andare a ridere ripercorrendo i luoghi che mi hanno visto studente.
      Maggio è il mese ideale per andare a Venezia ed hai fatto bene a sceglierlo. I miei soggiorni sono invece legati agli impegni della famiglia che vive a Mestre. Bises.

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  5. Caro Elio credo che per te essere l'ontano da Venezia ti sia molto doloroso e la nostalgia ti invade ogni volta che ne parli, purtroppo questo è il distino di noi emigranti che per varie ragiono ci siamo stabiliti all'estero.
    Facciamoci forza e cerchiamo nei ricordi di colmare un po' questo grande vuoto.
    Ciao caro amico buona serata.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, è vero che un po' di nostalgia c'è sempre ma tu sei andato in Svizzera per lavorarci ed hai quindi avuto molto più coraggio di me. Io ho lavorato in Italia fino alla pensione e poi ho fatto felice mia moglie venendo a vivere nella sua città, qui in Francia. Per fortuna che parlavo già un po' la lingua e non ho faticato ad integrarmi, creandomi degli amici. Un amichevole abbraccio e tra poco arrivo da te.

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  6. Beh, la nostalgia deve essere maggiore allora ed è stato anche un bel atto d'amore quello che hai fatto, una libera scelta, molto meglio di quella degli emigrati che gioco forza sono obbligati dal bisogno.

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    1. Cosa vuoi farci Adriana, oggi come ieri sono ancora innamorato di mia moglie anche se ogni tanto ci diciamo "Ti amo m.t.", dove m.t. sta per "malgrado tutto". (lol).

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  7. Come ti ho già detto, è proprio a 2 passi dal liceo che frequenta mio figlio grande, quindi ci passo piuttosto spesso anch'io.
    Il detto veneziano di oggi lo conosco benissimo, era un cavallo di battaglia di mia madre quando ero piccola...
    P.S.: Fammi un favore: clicca sul tuo Dominocounter, entra nel tuo account, e togli la spunta alla casella "Pop-up". Quando si entra nel tuo sito è piuttosto fastidioso trovarselo sempre davanti. Grazie. :)

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    1. Ciao Dona, me l'avevi già detto ed è per quesro che mi sono permesso di segnalarti il post. Vedo che non solo mia madre utilizzava con me e mio fratello questa frase. In modo particolare quando studiavamo qualche marachella da fare.
      Per il Dominocounter, no so neanche cosa sia, ma ti contatto via gmail.
      Un caro saluto.

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  8. Non mi sarebbe dispiaciuto fare almeno un po' di scuola al Paolo Sarpi!

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    1. Adriano, poi ti saresti ritrovato a fare contabilità per il resto della tua vita. E' vero che ho terminato la mia carriera come responsabile amministrativo, ma non è che sia entusiasmante. Ciao ed a presto.

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  9. Non ho avuto la fortuna di avere un liceo così in bella posizione :-) Certo che a Venezia si visiterebbe volentieri anche il cimitero! Il modo di dire non l'ho mai sentito, mia madre mi diceva un'altra cosa che ho dimenticato, glielo chiederò la prossima volta che ci sentiamo..Buon pomeriggio Elio

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    1. Ornella c'è moltissima gente che va a visitare il Cimitero di San Michele anche perché ci sono tombe di personaggi famosi. Non ho mai pensato di andare a fotografarle perché mi sembra indelicato fare un post su delle tombe. Può darsi che un giorno o l'altro mi decida a farlo. Buona serata.

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  10. Ciao Elio, ti ho lasciato una cosa da me!
    http://il-mio-mondo-sommerso.blogspot.it/2012/03/riportiamo-un-po-di-leggerezza-su.html
    Un abbraccio!
    Dony

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    1. Ciao Dony, arrivo e contraccambio l'abbraccio.

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    2. Ancora ciao, se ritorni vedrai che ho ben accettato il tuo premio e che l'ho inserito nella colonna di destra. Grazie di cuore e sono contento per tua mamma. Forza e coraggio che ce la fai ad uscire da tutti i tuoi problemi. Curati la mano e scrivi ancora sul tuo blog. Buonanotte.

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  11. Parece um lugar de mil encantos... especialmente com sol.

    Beijo.

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    1. Grazie Teca. E' vero che Venezia offre mille incanti, ma non solo con il sole, anche con la pioggia, la nebbia e l'acqua alta (lol). Un beijo.

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  12. Elio, ciao
    Il nome Wolfagang, deriva dal santo St.Wolfgang, che fondò la prima chiesa e il lago dopo di che si ritirò in un monastero.
    Canonizzato nel 1052 e nel 1183 la chiesa divenne un luogo di pellegrinaggio.
    In onore del santo, gli austriaci battezzare i loro figli Wolfgang.

    Very nice nostalgic photo from wonderful Venezia!!!
    Tanti saluti!

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  13. Ciao Magda, grazie per tutte queste spiegazioni e, sinceramente, non ho mai chiesto ai miei amici l'origine del nome dei loro figli. Il maggiore si chiama William. Un amichevole abbraccio e grazie anche per il complimento finale in inglese.

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  14. adoro Venezia, ogni 2 anni ci vado per vedere la Biennale D'arte. Giro come una trottola fino allo sfinimento, ogni volta cerco qualcosa di nuovo da visitare, ma in 3 giorni è un po' difficile, dato che solo la mostra richiede 1 giorno intero. Non sono mai andata al cimitero di S.Michele, che mi attira molto. E' aperto anche ai turisti? Una volta ho visto un documentario e mi aveva incuriosito molto

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