Penso che per questo doge non avrò bisogno di due post. E' il terzo doge ad aver avuto il dogado più breve.
Bene, allora, Michele Morosini fu eletto verso sera il martedì 10 giugno 1382, con 25 voti, essendo anche lui uno dei 41 elettori (!).
Pronipote del doge Marino, era diventato procuratore, dopo aver svolto diverse missioni diplomatiche.
Sua moglie si chiamava Cristina Bondumier e fu dogaressa. Per il suo passato libertino egli aveva passato quache tempo in prigione ma si riprese.
Sarà sicuramente stato "uomo eloquentissimo e sapientissimo, amatore della giustizia" ma, prima di tutto era molto ricco, censito nell'estimo del 1379 per 38.000 lire di "grossi", che lo facevano rientrare nelle seconda fascia dei contribuenti comprendente solo altri tre nobili ed un "popolare". Si era arricchito come mercante prima di darsi alla vita pubblica ed è poco probabile che una volta abbia Donato allo Stato il ricavato delle merci acquistate a Rodi. In ogni caso, se l'avesse fatto, sarebbe stato solo per il suo tornaconto.
Fu uno dei pochi a speculare sulla vendita delle proprietà dei contribuenti impotentes. Acquistava case a più non posso durante la guerra contro Chioggia, malgrado che gli amici gli dicessero di tenere i soldi a Venezia. Lui rispondeva : "Se la città deve aver mal io non voglio aver ben". In realtà sapeva bene che a guerra finita, il valore degli immobili si sarebbe quadruplicato.
Non ebbe comunque il tempo di godersi i suoi soldi perché morì di peste il 15 o 16 ottobre 1382, dopo un insignificante dogado. Fu sepolto in un sontuoso monumento funebre nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. Una tomba faraonica.
Spero che chi si aspettava delle guerre e delle conquiste non sia deluso e, quindi passo a :
MODI DI DIRE
Quando el casso farà l'ongia
(Quando il pene farà l'unghia)
Modo di dire usato per indicare un avvenimento che non succederà mai.
A questo punto devo aggiungere che il seguito era " e che la mona andrà in fiame" (spero mi perdonerete queste frasi un po' scurrili).
La frase deriva dal fatto che, quando il ponte di Rialto non esisteva ancora, un patrizio che doveva attraversare il Canal Grande per andare dal doge, chiamò il gondoliere che era già a metà del canale perché tornasse indietro a prenderlo. Il gondoliere non gli diede retta, andò fino al di là del canale e ritornò. Il Patrizio (incavolato) gli disse : " Quando sarò doge costruirò qui un ponte e tu resterai senza lavoro" ed il gondoliere gli rispose con le due frasi sopra indicate. Il problema fu che effettivamente il patrizio diventò doge.
Se vi recate a Venezia andate al Ponte di Rialto sul lato verso il mercato ed il tribunale, guardando il ponte, girate lo sguardo a sinistra ... sulla facciata del palazzo che si offre a voi si trovano due finte colonne con due finti capitelli : su una c'è l'uomo con il pene munito d'unghia e sull'altra la donna con la vagina in fiamme. Buon viaggio.
Coucou.
RispondiEliminaBonne journée.
Ciao, sono ancora vivo anche se qualche piccolo problema mi dosturba. Niente di grave, ma fastidioso. Vengo da te appena posso. Ti confesso che in questi giorni sono stato a tre funerali, uno dopo l'altro, e spero che sia finita. Buon WE.
EliminaAccidenti , cos'è , un'epidemia ? Spero almeno siano stati centenari.
EliminaTu tieni duro.....Buon Week-end Laura
Faccio tutto il possibile, non preoccuparti.
EliminaCaro Elio, sono passato per augurarti una buona e serena giornata.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso, leggi più sopra e capirai la mia assenza nel tuo blog. Arrivo al più presto. Un amichevole abbraccio.
EliminaUna figura intermedia, di secondo piano che forse puntava solo ad accumulare ricchezze più che a voler legare il suo nome ad eventi importanti e gesta grandiose.
RispondiEliminaCerto non ha brillato per la sua presenza ma, aspetta, ne abbiamo altri molto più in forma sui 120 esistiti. Sono contento che questi post ti interessino. Per il momento sono un po' preso (vedi sopra) ma vengo al più presto.
EliminaDa te trovo sempre racconti interessanti!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon mese di novembre!
Grazie dei complimenti Benedetta. Ricambio l'abbraccio e buon WE.
EliminaElio, quanto mi piacciono le storie e la storia, gtazie per queste chicche, ed in esse includo i proverbi
RispondiEliminaUn abbraccio
Ho ancora 59 dogi da proporti e spero che ti interesseranno tutti. Appena li avrò terminati avrò sempre la possibilità di ricavare quasi all'infinito i modi di dire. Un abbraccio e buon fine settimana.
EliminaCiao Elio , questo Doge non mi ha proprio suscitato nessuna emozione .
RispondiEliminaA parte far soldi(che poi non li ha neanche goduti ) , ha fatto ben poco o niente . Neanche una guerra , vabbè , i Veneziani saranno stati tranquilli .
Quelli che mi sono piaciuti di più , sono stati i due modi di dire .
Anche se un po osè.......Buona serata a tutta la famiglia . Laura
Ciao Laura, sono d'accordo con te sul osè, ma non credi che oggi i miei modi di dire siano ancora all'acqua di rose ? Quando senti in TV certe volgarità credo che io possa essere scusato. Ti prometto che non andrò oltre questi limiti. Un abbraccio a tutta la famiglia e buon WE.
EliminaE' vero, oggi si sente di tutto , ma noi non ci facciamo toccare
Eliminada questa moda . Solo le mie figlie dicono "belin" qualche volta.
Suppongo tu sappia cosa vuol dire . Non faccio prediche , ogni uno
è libero di esprimersi come vuole . Qui finalmente piove .
Oggi è il nostro anniversario di matrimonio . Abbiamo invitato fuori
a pranzo figlie , generi e piccola Nora . Il 4 Nov. era un sabato
festivo . Vado dalla parrucchiera a farmi bella . Ha! Ha! Laura
Prima di tutto tanti cari auguri e poi so benissimo cosa significa "belin". Si riferisce a qualcosa al di sotto del menbro che ho citato io. Mi farai a parte la lista dei regali che avete ricevuto a vostra volta. Non capisco, vai a farti bella, ma non lo sei già ? Buona domenica.
EliminaJamás podía pensar que en el siglo XIV, ya hubiera especuladores.
RispondiEliminaUn abrazo, amigo.
Ciao Manuel, vedrai in seguito che non fu il solo doge a pensare ai propri interessi. Ricambio l'abbraccio e domingo del buen.
EliminaCerto non si può dire che il sessantunesimo doge non guardasse oltre, decisamente lungimirante e interessante il modo di dire, ma a quanto pare mai dire mai.
RispondiEliminaUn abbraccio!
P.S. Sono aperte le iscrizioni per il Calendario dell'Avvento, che faccio ti prenoto per il 24?
Ciao Sciarada, grazie della visita. La risposta al PS è, naturalmente, s ì. Buon proseguimento di settimana.
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