Ci troviamo sempre a Digione, il capoluogo della Borgogna ed andiamo a zonzo nelle bellissime stradine del centro.
Come si nota dalla placca sottostante, ci troviamo davanti l'Hotel de Vogüé. Come ho già detto, la parola "hôtel", in molte occasioni non riguarda un albergo e si usa anche per palazzi di antiche famiglie patrizie o neo-ricche. Si usa anche per stabilimenti pubblici e, per esempio, il palazzo degli uffici regionali si chiama "Hôtel de Region" e quello del Municipio "Hôtel de Ville".
La porta d'ingresso del palazzo
Da notare le tegole dipinte che denotavano un segno di ricchezza
Siamo nel cortile tra l'ingresso e l'entrata dell'abitazione vera e propria. Sui due angoli del cortile si trovavano due costruzioni come quella in fotografia e ritengo fossero delle entrate di servizio. L'abitazione era chiusa al pubblico e quindi non ho potuto chiedere informazioni.
Questa è la porta d'entrata vista dall'interno
ed il fregio che la sovrasta
Avrete notato nelle foto qui sopra che la porta d'entrata al cortile è molto stretta ed a quel tempo si rientrava a casa in carrozza la quale non poteva passare sino al cortile. Quindi gli antichi proprietari cosa hanno fatto ? Hanno aperto lateralmente una porta più larga per consentire il passaggio del mezzo, porta che si vede nella foto sottostante.
Alla prossima
Non avevo mai notato dei tetti con le tegole dipinte. Interessante il fregio sulla porta d'entrata.
RispondiEliminaCiao buona serata
enrico
Ciao Enrico. Il fregio rappresenta una certa storia ma, sinceramente, non me la ricordo. La prossima volta che viaggio mi porto un registratore tascabile. Ci sono anche delle chiavi USB che registrano e poi si riversa direttamente nel PC. Buona serata anche a te.
EliminaCaspita che bello questo palazzo! Sontuoso!
RispondiEliminaAmbra, ho cercato di comprarlo (lol) ma il prezzo era proibitivo e non potevo permettermelo. Bisogna anche aggiungere che a Digione i giorni di sole sono la metà di quelli che abbiamo qui nel sud e quindi preferisco restare dove sono. Un amichevole abbraccio.
Eliminasto leggendo un libro ambientato in parte in Borgogna e le tue foto cascano proprio a fagiUolo :)
RispondiEliminaCiao Fedeica, ne ho altre in cantiere, anche se non so se le pubblicherò di seguito (io vado "De qua e de la") e riguardano Digione in modo particolare. Un abbraccio.
Eliminaciao elio ! sempre in giro tu eh?!? ...c'è mancato poco che non andassi in borgogna quest'estate anche io...
RispondiEliminaCiao, ma io non è che vado in Borgogna tutti i giorni. Quando mi sposto faccio circa 200 foto e poi me le gestisco eliminando anche quelle che non mi piacciono. Succede anche ai fotografi professionisti e quindi meglio ancora a me che sono solamente un appassionato di fotografia. Se vuoi visitare la Borgogna ti consiglio di farlo effettivamente nei mesi caldi. Io ci sono andato a novembre ed ho preso pioggia e freddo che mi hanno poi dato una semi-bronchite.
EliminaBuona continuazione di settimana.
Ciao Elio! Un salutone veloce veloce!
RispondiEliminaGrazie e ricambio un salutone veloce veloce. Buona serata.
EliminaScusami mio caro Elio se solo ora ti vengo a trovare, ma per me sono state settimane di tuono, che pago con il lavorare in notturna per mancanza di tempo. Certo non ti ho dimenticato, E dove posso trovare foto così belle, con particolari così accurati?e un amico così caro?
RispondiEliminaBuona nottata caro Elio, abbraccio forte!
Grazie Nella per tutte le belle parole che mi indirizzi. E' mia abitudine andare a visitare in ordine alfabetico tutti i miei follower, ma non per sollecitarli. Ognuno di noi ha i propri problemi ed anch'io in questo momento vado a rilento per quanto riguarda le visite. A causa dell'operazione fatta i giugno non posso ancora fare bici e camminate in campagna ed il morale ne risente oltre ad aver preso qualche chilo di troppo. Il giorno 11 ho la visita di controllo e spero che la mia cardiologa mi dia il via libera per ricominciare lo sport (ho ripreso solo la piscina, ma con molta calma). Ricambio il tuo abbraccio e buona continuazione di settimana.
EliminaE' vero è vero è vero! il mio prof di storia dell'arte ce lo diceva, le tegole dipinte erano un segno di ricchezza! :)
RispondiEliminaSempre belle le tue foto Elio, ci porti in giro di qua e di là sempre con piacere. Un salutone!: )
Come vedi ho avuto una brava guida. Io annoto tutto, anche quello che so già, e così non faccio brutta figura (Hihihi). Ricambio il salutone.
EliminaGrazie della visita e del complimento. Buon WE.
RispondiEliminaCiao Elio que bonitas fotos é bom viajar atraves das tuas fotos meu amigo .beijos.
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