Ci troviamo nella zona dell'Arsenale e del canale che lo costeggia. All'entrata abbiamo un arco di trionfo surmontato da un leone alato e dinnanzi alla stessa ci sono quattro leoni allineati. Il più grande, a sinistra guardando l'ingresso, conserva tracce di iscrizioni runiche e fu portato a Venezia da Francesco Morosini, come trofeo di guerra, nel 1692. Si trovava davanti al porto del Pireo.
Bisogna sapere che, malgrado i diversi incendi subiti dall'Arsenale, i veneziani vi fabbricarono tutta la flotta che sconfisse i turchi a Lepanto. A proposito di questa battaglia navale bisogna ricordare che i veneziani ebbero un'idea geniale. Misero prima delle galere una flotta di "peate" (barche da trasporto) con dei cannoni (celati) da una parte e dall'altra di questo tipo d'imbarcazione. Non si sa se gli avversari si siano messi a ridere, ma caddero in ogni caso nella trappola. Si insinuarono per andare contro le galere e si trovarono presi in mezzo al fuoco dei cannoni. Metà della flotta turca fu distrutta e le restanti navi preferirono abbandonare la partita.
Non mi resta altro che pubblicare le foto.
Partiamo da quello che si trova sui muri
Una meridiana
Un orologio
Il leone alato simbolo di Venezia con il libro (segno di pace) dove è incisa la frase "Pax tibi Marce, Evangelista meus"
Vista d'insieme dell'ingresso con a sinistra il leone di cui ho parlato nell'introduzione
Non c'è più rispetto neanche per i grandi leoni
Chissà se loro si sentono piccoli
E questo è il canale sulla sinisttra dell'Arsenale
MODI DI DIRE
Aqua dei ànzoli
(Acqua degli angeli)
In questo modo era sovente chiamata la pipì dei bambini al contrario di quella degli adulti che si definiva "pisso" (piscia).
A proposito, niente a che vedere con Venezia, lo sapete che, a Pompei, ai tempi dei romani, esistevano le pulilampo, dette ora pressing? I "fullones" passavano ogni mattina a ritirare per le case la pipì notturna e con essa lavavano la biancheria, le vesti e le tuniche affidate loro. Il bianco diventava "così bianco che più bianco non si può" (Vi ricorda qualcosa?). In ogni caso spero si procedesse ad abbondanti risciacqui.
Elio, complimenti ! i tuoi reportage e le tue foto, migliorano di volta in volta... quell'orologio li è stupendo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaGrazie per il complimento e spero di migliorare sempre di più. Orologi e meridiane ce ne sono molti/e in Venezia. Buona serata.
RispondiEliminaNel mio girovagare per la bella Venezia ho visto proprio questi leoni, ma non avevo idea della storia curiosa che celavano, grazie per avermi dato anche oggi un pò di conoscenza :-).
RispondiEliminaCoscina di pollo
Ciao Susanna, sono contento che ti piacciano le cose che rivelo. E' vero che ciascuno di noi potrebbe andarle a trovare su Internet, ma quello che io scrivo l'ho imparato da mia madre e mio padre. Buona serata.
EliminaCaro Elio, le tue passeggiate per la mitiga Venezia ci coinvolge profondamente!!!
RispondiEliminaPer noi ti posso garantire non ci stancheremo mai di passeggiare con te.
Buon pomeriggio coro amico.
Tomaso
Grazie Tomaso e spriamo di continuare a camminare insieme ancora per molto tempo. Un amichevole abbraccio.
EliminaΑγαπητέ μου Elio
RispondiEliminaΜε τις υπέροχες φωτογραφίες και με τις πληροφορίες σου, γνωρίζω πολύ καλύτερα την Βενετία!
Είναι υπέροχη η πατρίδα σου!
Πολλά φιλιά
Ciao Magda, in Venezia io ho abitato due case, una verso Rialto e l'altra verso Piazzale Roma, ma, come tu dici, Venezia era la mia casa. Buona serata.
EliminaUna arquitectura única y repleta de historia.
RispondiEliminaBellísimas fotografías Elio, te dejo un gran abrazo.
Feliz jueves!
http://sombriabelleza.blogspot.com/
Grazie Cris, ricambio sinceramente l'abbraccio. Buona serata.
EliminaSão detalhes que sempre nos contam histórias... muito bom!
RispondiEliminaEspero que esteja melhor e mais animado.
Beijo e uma flor.
Teca, sto effettivamente meglio, ma ancora un po' debole quindi lunedì ho fatto solo 40 km in bici ed oggi 30 km. Appena torno in forma riparto alla lunga. Accetto con piacere il bacio ed il fiore.
EliminaCiao Elio! Grazie della passeggiata!
RispondiEliminaLe tue foto sono originali e sanno raccontare...non tutti ci riescono!
Un caro saluto
Grazie per il complimento, Cristina. Comunque ci sono molti altri che riescono meglio di me, ma conto di allenarmi per superarli. Ciao.
EliminaJe ne connaissais pas cet usage du pipi ! En français, on parle de pipi d'ange pour celui des touts petits enfants.
RispondiEliminaCiao Alain, "bambini" = petits enfants", donc la même chose en France et en Italie. peut-être qu'en France aussi existaient les "pressing" à ce temps là. Bye.
EliminaSpero di andare presto a Venezia.Ciaoooooooooo
RispondiEliminaCome ti ho già detto molte volte, se ci vai, fammi un fischio che ti dò delle dritte. Grazie della visita ed alla prossima.
Eliminaquella di Lepanto è stata una battaglia veramente epica Elio; peraltro, accanto ai vessilli della Serenissima sventolavano anche quelli della Madonna, Stella maris, tant'è che le sorti dello scontro furono decise da un improvviso cambio di direzione del vento!!!
RispondiEliminaBuon fine settimana
D'accordo Luigi, ma io volevo dare risalto alla furbizia dei Veneziani. Secondo me i vessilli della Madonna erano lì perché si trattava di una crociata che poi il Morosini ha fatto girare solo a favore della sua città. Buon WE anche a te.
EliminaMolto molto interessante questo post, hai descritto un sacco di cose che non conoscevo. Ciao buon fine settimana
RispondiEliminaenrico
Ciao Enrico, mi fa piacere quandi riesco a passare qualche fatto o aneddoto interessante per i miei amici. Buon WE.
EliminaWow, Venezia tiene tantas coas lindas.
RispondiEliminaCiao Boris, spero di poterne mostare ancora molte. Buon fine settimana.
EliminaCaro Elio, sempre bella Venezia e le tue foto. Se passi da me ho risposto che sei un grande sportivo.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Arrivo subito e grazie per il commento.
EliminaHola amigo, Elio. Me ha encantado esta entrada, no solo por las magníficas fotografías, sino también por las dos interesantes historias que nos cuentas, la de Lepanto conocía algo, pero la de los "lavanderos y el pis" no lo había escuchado jamás. Por eso te agradezco mucho que lo hayas contado.
RispondiEliminaUn fuerte abrazo.
Ciao Manuel, sono contento che le foto e le due storie ti siano piaciute, anche se, penso di aver capito, che per la battaglia di Lepanto la conoscevi già. Ricambio l'abbraccio.
EliminaJ'ai surtout aimé la photo de l'horloge.
RispondiEliminaAmicalement
Non sei la sola, piace anche a me, ma mi piace anche quella dei piccioni sulla testa del leone.
EliminaBises.
ciao Elio, grazie bellissime immagini, complimenti, sempre piacevoli da ammirare , il modo di dire e' simpatico, un po' meno il fatto del lavaggio , spero davvero che li abbiano risciaquati bene, dopo i panni, una volta si arrangiavano come potevano, ho letto che si sciaquavano la faccia anche al mattino ahahah con la stessa cosa, mah...ciao grazie buon week end a presto rosa.)
RispondiEliminaVisto la tua variante sono contento di non essere nato a quei tempi. Comunque è vero il potere sbiancante. Per pulire una moneta puoi metterla sotto urina o sotto Coca Cola, ma in quest'ultimo caso bisogna toglierla dopo qualche giorno, altrimenti si consuma troppo. Ciao e buona domenica.
EliminaSicuramente prima di un viaggio a Venezia conviene passare nel tuo blog.
RispondiEliminaSerena domenica.
Se ci vai, fammi un fischio, che ti mando delle dritte. Buona serata domenicale.
EliminaMi piace conoscere Venezia in dettaglio come tu la descrivi! Belle foto, troppo. Grazie, Elio, e abbracci
RispondiEliminaPatzy, grazie per i complimenti, troppo buona! Ricambio gli abbracci.
EliminaCaro Elio, per una visita ben fatta a Venezia bisogna stampare i tuoi post, bellissimi!
RispondiEliminaAh si a Pompei abbiamo notato gli "appositi raccoglitori"...
Buona giornata!