AVVISO AI MIEI VISITATORI


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
QUESTO BLOG NON E' CREATO A SCOPO DI LUCRO
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
PRECISO INOLTRE CHE CONTATTERO' SOLO VIA BLOG NON DESIDERANDO UTILIZZARE FACEBOOK O TWITTER
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

I MIEI AMICI LETTORI

venerdì 7 settembre 2012

VENEZIA PER SEMPRE


Le foto che seguono si riferiscono alla casa del Goldoni che si trova poco dopo il Sotoportego del Tagiapiera (vedere foto nel post precedente relativo a Venezia).


 L'esterno visto dal ponte sottostante


L'entrata


Ritengo sia inutile parlarvi del Goldoni, ma, quando si parla della commedia napoletana si pensa subito a Eduardo De Filippo e, per noi veneti, quando si citano le commedie del Goldoni si pensa a Cesco Baseggio (senza nulla togliere agli altri interpreti) ed è su di lui che vi voglio intrattenere.
Nato a Treviso il 13 aprile 1897, Francesco, abbreviato in Cesco, era figlio naturale di un conte. Per evitare lo scandalo e grazie ad una abbondante dote, Cesco venne registrato come figlio di Arturo, violinista, e Irma Fidora, soprano lirico, che successivamente si sposarono dichiarandolo come loro figlio. Entrò nel mondo del teatro quasi per caso: conobbe infatti Gianfranco Giachetti nel 1913, mentre stava preparando La locandiera del Goldoni e venne da questi invitato alla rappresentazione; più per curiosità, il Baseggio provò una parte della commedia, ma ne restò talmente affascinato che decise di lasciare il violino e gli studi per dedicarsi completamente alla recitazione.
Tre anni dopo imbracciò le armi per la prima guerra mondiale e si mise in luce dirigendo in Albania il "teatro del soldato". Tornato dalla guerra tradusse Il malato immaginario di Molière, dal francese in dialetto veneziano.
Nel 1920 ricevette l'invito di Giachetti ad entrare, come attore caratterista e brillante, nella compagnia "Ars Veneta". Segretamente finanziato dal conte Manin, perfezionò gli studi dell'arte fondando sei anni dopo nel 1926 una sua compagnia teatrale. In seguito assunse il ruolo di capocomico e da quel momento, tranne un triennio trascorso nella compagnia di Zorzi e di Colantuoni, guidò prevalentemente compagnie di prosa specializzate in commedie del repertorio goldoniano, per il quale si rivelò un attore molto adatto. Seguendo il Manin trasferitosi a Roma, per un ventennio (1936-56) frequentò Cinecittà, interpretando numerosi film accanto ai principali attori dell'epoca. Secondo il suo suggeritore, Vittorio Pregel, era così dotato nel recitare che "se mettiamo tutti assieme sul palco i massimi attori del Novecento italiano, con i quali io ho lavorato, e li facciamo recitare assieme, sono sicuro che Cesco Baseggio risulterebbe come il più bravo di tutti!" Con l'avvento della televisione divenne uno degli attori fissi del piccolo schermo, assieme a Govi.
Negli Anni Sessanta, grazie alle sue spiccate doti di immediata comunicatività e simpatia, si fece apprezzare nelle edizioni televisive di alcune delle più celebri opere goldoniane di carattere e di ambiente. Morì a Catania, dove era stato chiamato come regista di una commedia del teatro veneto, il 22 gennaio 1971.
Oltre al Goldoni si è misurato anche in opere di Shakespeare, Schiller, Gallina, Ruzante, Rocca e Renato Simoni. (Testo tratto liberamente da vari siti di Internet).
Le sua tomba si trova nel cimitero di Venezia, nell'isola di San Michele, a fianco di altri personaggi storici. Del resto, la prossima volta che andate a Venezia, a San Michele c’è un settore dedicato a tutti i grandi personaggi e non vedo perché non si possa andare sulle loro tombe. Scaramantici, astenersi (lol).

Visto la lunga filippica da leggere, per questa volta vi risparmio i MODI DI DIRE.

22 commenti:

  1. Voici un post qui m'apprend beaucoup car je ne connaissais pas cet interprète.Tu as bien fait d'en parler...même longuement, c'est parfait...a modi di dire...:-)))))
    Beau week-end.
    Danielle

    RispondiElimina
  2. Interessante la storia di Cesco Baseggio, purtroppo non ricordo di averlo sentito recitare mentre ricordo benissimo Gilberto Govi.
    Buon fine settimana.
    enrico

    RispondiElimina
  3. Bella la casa del Goldoni e interessante la storia di Cesco Baseggio, che non conoscevo, se devo dire la verità mi piacciono poco le commedie, anche quelle del Goldoni...ops
    buon fine settimana

    RispondiElimina
  4. Hola Elio!
    Mi piace questo tipo di paesaggio e degli edifici, la sua storia, il suo futuro, sono poesia per me.
    Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  5. Bellissima Venezia,ci manco da 28 anni!

    RispondiElimina
  6. INDIMENTICABILE CESCO!
    PER NOI VENETI, POI, ANCORA DI PIU'.
    BUON WEEKEND.

    RispondiElimina
  7. Meravigliosa Venezia e che bella la casa del Goldoni!!!
    Grazie per i tuoi sempre interessantissimi post!!!
    Felice fine settimana!!!

    RispondiElimina
  8. Gran belle fotografie, ma ancor più mi preme dirti che ho apprezzato il ritratto - a me sinora ignoto - che hai fatto di Cesco Baseggio, che ben ammirai da ragazzo in televisione.

    RispondiElimina
  9. Stupenndo e interessante come sempre!
    Con te la cultura non è mai noiosa!!

    P.S.
    Complimenti per il premio!!

    RispondiElimina
  10. Posti sempre articoli e foto interessanti, caro Elio, ed io apprendo o ripasso.

    La tua preziosa foto troneggia da me.

    Buona domenica!

    RispondiElimina
  11. Cesco Baseggio lo ricordo perfettamente, e per quanto riguarda un eventuale ritorno a Venezia... certamente non mi farò mancare la visita a San Michele e le tombe storiche... e dato che sono scaramantica...vado per esorcizzare... ;-))
    Un sorriso

    RispondiElimina
  12. ¡Hola Elio!!!

    Ya echaba de menos este rincón hermoso: como hermoso es este post e interesantes: con toda su historia sobre personajes venecianos, que yo desconozco, pero sin embargo me ha gustado saber de ellos.

    Las fotos son preciosas sobre todo, esa de la escalinata interior.

    Bien -pues perdona mi demora no he escrito nada durante el verano, no he estado bien: tampoco escribí para nadie, sin embargo ahora ya puse una nueva entrada, y voy llegando poco a poco a todos mis blogs amigos.

    Gracias por compartir tus letras y fotos con todos nosotros.
    Te dejo mi gratitud y mi estima. Un besito y se muy feliz.

    RispondiElimina
  13. Elio: perdona, mi comentario no está bien escrito, quedaron letras un tanto atropelladad. Quise decir, personajes venecianos que desconozco yo,pero sin embargo me ha gustado saber de ellos. Estoy un poco dormida.

    RispondiElimina
  14. Sempre interessanti i tuoi post, mio caro!
    Un abbraccione
    Ire

    RispondiElimina
  15. Un giro per Venezia è sempre molto piacevole! :)
    Buona settimana Elio! ciao

    RispondiElimina
  16. scopro oggi il tuo blog e sarò banale ma amo venezia ,avendo studiato x anni storia dell arte come non potrei...lo stupore all'arrivo in città nel constatare quanto davvero la luce di venezia potesse ispirare artisti provenienti da ogni parte del mondo..finalmente si trasformava in un riscontro reale una frase letta tante volte sui libri !
    poi ami gli animali e ciò è sempre un bene :) bel blog !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, grazie per tutti i complimenti. Passo da te tra un po'.

      Elimina
  17. Eccezionale personaggio, Baseggio. Sempre nel cuore di tutti i veneziani. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Completamente d'accordo Dona. Peccato che a quel tempo non avevamo tutti i mezzi odierni per registrare alla TV, ma, forse, cercando su Internet ....
      A presto.

      Elimina