Vorrei iniziare una serie di post dedicati a Montpellier riprendendo le sue origini ed alcune leggende. Spero possano piacervi.
Inizio con una introduzione generale
Montpellier non può essere considerata una città antica. Le prime costruzioni sorsero nel 985. Già l'origine del suo nome potrebbe derivare da diverse interpretazioni :
- Mons puellarum : il monte delle pulzelle
- Mons pessulus : il monte del catenaccio
- Mons pestelario : il monte del pastello
- Mons pistillarius : il monte delle spezie
Quello che è certo è che fu costruita su un ammasso di pietre che gli diede il soprannome di Clapas (occitano). La città trova i suoi inizi nella donazione di una modesta attività agricola a Guilhem I di cui non si conosce l'origine e la sua dinastia durerà due secoli. Finisce nel 1204 quando Marie, figlia di Guilhem VIII, si sposa con Pierre II d'Aragon ed ebbero un figlio, Jacques le Conquérant.
I pellegrini cominciano ad affluire per venerare una misteriosa Vergine nella chiesa di Notre-Dame-des-Tables, sparita però durante le guerre di religione.
La città divenne potente in poco tempo. Arrivarono artigiani, ricchi mercanti ed una comunità ebrea venuta dalla Spagna che contribuirono ad una ricchezza commerciante ed intellettuale di Montpellier. Arrivarono anche dei sapienti, dei farmacisti e dei Medici che contribuirono alla formazione di una riconosciuta scuola di medicina la più anziana dell'epoca. Quindi afflusso di studenti da tutta l'Europa. Tra i nomi più illustri Arnau de Villeneuve, Nostradamus, Rabelais et Rondelet, brillante professore diventato anche un personaggio di letteratura.
La città divenne potente in poco tempo. Arrivarono artigiani, ricchi mercanti ed una comunità ebrea venuta dalla Spagna che contribuirono ad una ricchezza commerciante ed intellettuale di Montpellier. Arrivarono anche dei sapienti, dei farmacisti e dei Medici che contribuirono alla formazione di una riconosciuta scuola di medicina la più anziana dell'epoca. Quindi afflusso di studenti da tutta l'Europa. Tra i nomi più illustri Arnau de Villeneuve, Nostradamus, Rabelais et Rondelet, brillante professore diventato anche un personaggio di letteratura.
Nel 1349, la città è venduta al Regno di Francia per 120.000 scudi. Attraversa le grandi epidemie di peste, subisce i contraccolpi della guerra dei Cent'anni e si rialza solo nel XV secolo. Nel XVI secolo, grazie agli studenti si diffondono le idee della Riforma che fanno di Montpellier una città a dominante protestante fino a che nel 1622 il re di Francia riconquista la città.
Bisogna attendere il XVIII secolo perché l'autorità reale si installi definitivamente visto che le confrerie protestanti cominciarono ad avere uno strano comportamento.
Montpellier, ormai divenuta capitale del Languedoc, si prepara a divenire la capitale del vino nel 1860. Fu luogo, nel 1907, della più grande rivolta contro la III repubblica, rivolta che diede avvio alle cooperative.
Da quel momento cominciò lo sviluppo commerciale e politico moderno.
Montpellier conobbe anche i Romani. Qui sotto la via Domitia che passava verso Castelnau-le-Lez. Una parte di quest'opera è oggi iscritta ai Monumenti storici.
Nota bene : Le immagini che accompagneranno questi post non sono fotografie ma scannerizzazioni.
Bell'inizio di una serie che ci faranno conoscere questo luogo.
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
Grazie Enrico, buona settimana ed a presto.
EliminaUn bel post molto interessante.
RispondiEliminaSereno giorno.
Ciao Vincenzo, nei prossimi post di qusta serie riprenderò più dettagliatamente i vari punti di questa prsentazione e spero che ti piaceranno.
EliminaInteressante questo viaggio segreto . Mi piacerebbbe sapere che fine ha fatto la Vergine venerata nella chiesa di Notre Dames de Tables e anche com'era fatta ma temo, non si saprà mai. Saluti.
RispondiEliminaCome detto qui sopra ci saranno maggiori dettagli nei prossimi post. La Vergine nera fu distrutta, unitamente alla chiesa, durante le guerre di religione. Un amichevole abbraccio.
EliminaLe città di mare hanno storie avventurose e quelle francesi hanno ispirato parecchi scrittori. Ero una ragazzina quando lessi d'un fiato le avventure di Angelica, detta marchesa degli angeli, e viaggiai con lei per buona parte della Francia e tutta la Linguadoca... per cui ti seguirò con interesse.
RispondiEliminaCiao.
Grazie Sari per la tua promessa. Le avventure di Angelica hanno dato luogo a più film con Michèle Mercier (Angelica) e Robert Hossein (il marito sfregiato e zoppo). Spero di farti viaggiare con il pensiero anche nei prossimi post. Buona settimana.
EliminaCiao Elio, grazie per quello che mi hai scritto. Verrei volentieri a trovarti per conoscere dove vivi.... peccato che è molto lontano. Un caro saluto a presto.
RispondiEliminaHo espresso il mio pensiero e sono contento che ti sia piaciuto. E' vero che Montpellier è un po' distante perché già da Venezia sono 950 km. Ma con qualche aereo low cost il viaggio non è molto caro. Ricambio il saluto.
EliminaInteressante questo viaggio, mi piacerebbe potere venire a vedere questi posti ..... Un caro saluto e buon mese di febbraio in arrivo a breve
RispondiEliminaCiao Arwen, il viaggio non è molto caro. Il problema è che qui gli alberghi sono un po' cari e quelli a basso prezzo non confortevoli. Facci un pensierino ed io e mia moglie ti faremo da guida. Buon febbraio anche a te.
EliminaUna storia avvincente ed emozionante di questa città che spero di rivedere a breve
RispondiEliminaEntrerò nei dettagli più avanti e spero che i post ti interesseranno ugualmente. Ciao e buon proseguimento di settimana.
EliminaHola Elio!!!! como siempre tan interesante!!!! Un abrazo a los dos
RispondiEliminaSaludos desde Argentina
Hola Teresita. "Obrigado" per la visita e per il tuo commento. A presto da te e buon proseguimento di settimana.
Elimina"La collina delle pulzelle" mi piace molto .
RispondiEliminaHo letto con interesse la Storia di Montpellier .
Dici che il Regno di Francia l'ha acquistata , da chi ?
Attendo il ;continua....
Buona giornata . Laura
Ciao Laura, Montpellier è stata venduta da Jacques II d'Aragon, ultimo discendente della dinastia. Spero di essere scusato se ho dimenticato di precisarlo nel testo. Entrerò nei dettagli nei prossimi post alternati con quelli dei dogi. Buon fine settimana.
EliminaSpiacente, Non conosco l'nglese. Ti ringrazio per la visita e buon WE.
RispondiEliminaWoow, davvero molto interessante. Letto con molto piacere, grazie Elio.
RispondiEliminapassa una buona giornata, Stefania