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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
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mercoledì 16 novembre 2016

IL SANTO GRAAL (parte prima)


Come certamente saprete il Santo Graal è la coppa dove fu raccolto il sangue del Cristo in croce e nei secoli si è sempre cercato di ritrovarlo. Il mito letterario cominciò a farsi strada durante le crociate contro gli Albigesi mescolandosi quindi con il Catarismo.
Ancora oggi ci si chiede se il principale luogo del Graal potesse essere, secondo più creazioni letterarie del Medio Evo, il castello di Montségur. Anche se la maggior parte degli storici rifiuta di dibatterne perché ritengono che la ricerca del Graal non ha alcuna pertinenza, non si può escludere completamente questa ipotesi.
In primo luogo, perché il Languedoc cataro è stato un terreno favorevole al mito del Graal ? In assenza di fonti scritte sufficienti, gli storici hanno, a suo tempo, seguito piste diverse, aperte dagli eruditi entusiasti degli anni 1930 - 1940 che in mancanza di fonti dirette si documentarono attraverso fiabe popolari e testi mitico-filosofici ma anche con lavori di archeologia per stabilire delle comparazioni tra i temi del Graal e quelli dei Catari. Le crociate suddette e la produzione letteraria del Graal tra il 1180 ed il 1225, datano della stessa epoca.


(Ricerca del Graal da parte di Lancillotto del lago)

E' sicuro che in questa logica Montségur era un elemento da sogno. Il castello non ha mai smesso di godere, sin dal XIX secolo di un'aura simbolica e poetica. Questa immagine si combinò con la realtà storica, grazie all'esistenza di un tesoro del quale si sa che fu evacuato nel corso della notte precedente alla presa del castello nel 1244. Sapendo che i Catari consideravano la menzogna come un peccato maggiore, la fuga di quattro di loro per salvare il "tesoro" (se ne ignora il contenuto), non poteva essere giustificata che da una ragione "superiore" o, se si preferisce, per un tesoro "sacro", figurazione del Santo Graal anche sotto forma di libri segreti.
Se si accetta d'altra parte che il motivo della ricerca, il Graal, potesse non essere un oggetto ma un "superamento di se stesso" associato ad una iniziazione per la ricerca della purezza e della conoscenza, è comprensibile che la localizzazione geografica del Graal possa essere spostata verso le grotte di Sabartès, presso Tarascon-sur-Ariège.


La grotta viene quindi percepita come luogo di iniziazione. Inoltre su una parete della Grotta di Montréal-de-Sos, nella valle di Vicdessos, si ha una pittura detta del Graal.

Mi fermo qui e continuerò la storia con il prossimo post di fine settimana perchè non voglio che vi venga a noia la lettura.
Buon proseguimento.

14 commenti:

  1. Caro Elio, non conoscevo questo Santo e ti ringrazio della chiara informazione!!!
    Ciao e buona giornata se anche sta piovendo!!!
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, fino a ieri qui c'era un sole favoloso ed una temperatura da primavera ma già da oggi si mette male. La prossima settimana sarà piovosa.
      Un amichevole abbraccio.

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  2. ... en écoutant PARSIFAL.. je suis wagnerienne :))))biiiiiises

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    1. Ciao Elfi, Denise è sicuramente d'accordo con te. Anche se non disdegno Wagner, da buon italiano sono per Verdi, Puccini e Bellini. Tutt'altra musica ma quanto bella. Ricambiamo le "bises" anche ai due piccoli.

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  3. Caspiterina Elio, attendo il seguito. Visto che quest'argomento è tra i tanti il mio preferito. Ciao carissimo!
    Abbraccio grande!

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    1. Pia, appuntamento al prossimo fine settimana per il seguito. Grazie della visita e vengo a trovarti al più presto.

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  4. Muy Bueno Amigo Elio, espero mas.

    manolo

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  5. Sul santo graal, l'arca dell'alleanza, il sangue di Gesù eccetera si possono fare mille supposizioni, ma nessuna è incontrovertibile.
    Felice fine settimana
    enrico

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    1. Cosa che affirmerò nel prossimo post di fine settimana. Ciao Enrico, buon WE.

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  6. Dan Brown ha fatto tornare in auge le varie leggende sul Santo Graal. Un argomento affascinante e misterioso.
    Saluti a presto.

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    1. Certo Vincenzo ma io consulto dei testi un po' più antichi. Spero mi seguirai fino alla fine ad ogni WE. Buona domenica ed un amichevole abbraccio.

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  7. Ciao Elio , il film faceva pena e rieccomi qui . Meglio il tu racconto .
    Mi sono sempre chiesta quanta Storia e quanta Leggenda ci sia nel
    Santo Graal . Mi darai una risposta nel prossimo post ?
    Ti auguro una Domenica di sole.....Laura

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    Risposte
    1. Laura, la risposta sarà nei prossimi post visto che interessa questo argomento più che la storia dei dogi. Naturalmente, esaurito l'argomento catari, dovrò ritornare ai dogi almeno fino ad aprile prossimo quando, salvo complicazioni, mi recherò a Venezia con degli amici a cui farò da guida e, quindi, potrò fare foto e film (forse migliori di quello che hai visto ieri sera - ha,ha,ha). La domenica è stata di sole ma con molto vento e solitaria perché Denise è partita a fare una escursione con i non vedenti.
      Non è il suo caso nel senso che ha un solo occhio veramente efficace, ma partecipa in una associazione di non vedenti e quindi : escursioni d'accompagnamento, lettura ed incisione di CD riguardanti opere letterarie o romanzi e partecipazione alla corale dei non vendenti. Sono uscito da solo a mangiarmi un cassoulet ma ne ho comperato anche uno in scatola per Denise. Un amichevole abbraccio a tutta la famiglia.

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