Il gattino di questa storia nacque nel luglio 2008 in uno scantinato, assieme a due fratelli ed una sorella. La madre (abbandonata da una famiglia) attraversava ogni sera due corsie per le vetture e due corsie per il tram per poter mangiare in un posto dove delle persone (facenti parte di un'associazione) mettevano del cibo per i gatti liberi (non accetto il termine randagi). Si seppe, più tardi, che questo le serviva per nutrire i suoi piccoli, mettendo però a rischio la propria vita. Inoltre, gli altri gatti liberi la tenevano lontana dalle ciotole.
Un giorno, la madre si lasciò prendere senza problemi con una semplice gabbia di trasporto, e fu portata da un veterinario per farla sterilizzare. Lui disse che aveva partorito non più tardi di tre o quattro settimane. Cosa fare visto che i piccoli non erano ancora svezzati ? La gatta fu liberata e seguita fino al luogo dove aveva partorito quattro bebé che stavano tettando. Cosa fare ancora una volta ? Tutti cinque furono portati in una casa di persone amanti degli animali.
Fu così che il gattino della storia si ritrovò in un'abitazione assieme a madre, fratelli e sorella.
Uno dei fratelli assomigliava a Matisse (il gatto pittore nel film "Gli aristogatti") e gli fu dato questo nome. Così anche gli altri ebbero dei nomi di pittori : Dalì, Frida (Kahlò, pittrice messicana) e Mirò. Dalì partì presso una coppia di amici, mentre gli altri saltavano "de qua e de là", esplorando la casa che trovarono a loro gusto. Intanto, la madre (che era stata chiamata Selma) insegnò loro a utilizzare le lettiere, a mangiare nelle ciotole, a difendersi ed a cacciare.
Fu così che il gattino della storia si ritrovò in un'abitazione assieme a madre, fratelli e sorella.
Uno dei fratelli assomigliava a Matisse (il gatto pittore nel film "Gli aristogatti") e gli fu dato questo nome. Così anche gli altri ebbero dei nomi di pittori : Dalì, Frida (Kahlò, pittrice messicana) e Mirò. Dalì partì presso una coppia di amici, mentre gli altri saltavano "de qua e de là", esplorando la casa che trovarono a loro gusto. Intanto, la madre (che era stata chiamata Selma) insegnò loro a utilizzare le lettiere, a mangiare nelle ciotole, a difendersi ed a cacciare.
Mirò era il più piccolo della portata, quasi la metà degli altri, ma non per questo il meno vivace.
Un giorno, arrivò ad incastrarsi nella canna fumaria del caminetto e si riuscì a liberarlo solo al prezzo di un braccio scorticato contro i mattoni refrattari. Impossibile poi aprire la porta interna del garage perché lui si infiltrava immediatemente. Un'altra volta, uscendo da una finestrina, si ritrovò sul tetto del garage dove si dovette andare a riprenderlo. Senza considerare poi i salti e le acrobazie sul finto albero installato nella veranda, i salti sul tappo di sughero con cui lo si faceva giocare e così via.
Un giorno, arrivò ad incastrarsi nella canna fumaria del caminetto e si riuscì a liberarlo solo al prezzo di un braccio scorticato contro i mattoni refrattari. Impossibile poi aprire la porta interna del garage perché lui si infiltrava immediatemente. Un'altra volta, uscendo da una finestrina, si ritrovò sul tetto del garage dove si dovette andare a riprenderlo. Senza considerare poi i salti e le acrobazie sul finto albero installato nella veranda, i salti sul tappo di sughero con cui lo si faceva giocare e così via.
Nel marzo di quest'anno, si scoprì che aveva un grosso tumore all'intestino, talmente grande che per asportarlo si dovette tagliare un pezzo dell'intestino stesso e ricucire i due pezzi rimasti. Il veterinario disse che non c'era speranza e malgrado tutto egli riuscì a resistere ancora otto mesi.
Negli ultimi giorni, declinò improvvisamente ed il 30 ottobre, fu portato dal veterinario.
Così morì il nostro amato Mirò.
2008 - 2015
On a tellement de peine lorsqu'on perd un chat.... Baci
RispondiEliminaMamina et Diva la gattina della casa
E' vero Martine, martedì ci sarà l'incenerazione e poi disperderemo le ceneri. Grazie della condivisione ed un abbraccio.
EliminaJe comprends ta tristesse Elio. J'ai perdu Pablo dans des circonstances similaires.
RispondiEliminaBaci
Anna-Livia, potrei darti la stessa risposta di Martine, ma aggiungo che capisco anch'io la tua di tristezza. Ricambio i baci.
Eliminacomprendo la perdita, perché la mia gatta (Mucia) è per me di grande consolazione nella mia solitudine! Ma penso che avrai ancora gli altri gatti ??? buona settimana!! Renata
RispondiEliminaCiao Renata, naturalmente abbiamo gli altri tre, ma c'è come un vuoto nella casa. Buona settimana anche a te.
Eliminabellissime le foto che hai postato... e capisco che ci sia comunque un vuoto perché ogni gatto è particolare a modo suo...
EliminaAlle tre amiche precedenti voglio dire che ho, per errore, pubblicato troppo presto. Ho aggiunto le foto e , se ne avete voglia, venite a vederle. Un enorme grazie per la vostra visita.
RispondiEliminacapisco bene tua tristezzà ,anch'io ho perso il cagnolino per un tumore ,è tanto difficile !
RispondiEliminati mando un bel abbraccio.
Grazie Françoise, per fortuna che ci sono gli altri tre i quali però sembra abbiano capito che qualcosa non va. E' Selma che ci sta riconfortando venendo più sperro su di noi. Ricambio l'abbraccio.
EliminaOh , no Elio , Mirò se n'è andato ... Io non amo i gatti , ma, mi ero virtualmente affezionata a Mirò .
RispondiEliminaChissà perchè........Sono triste anch'io . Solo il tempo e gli altri tre gatti ti aiuteranno a superare questo momento e a non sentire la casa così vuota . Un enbrass a tout les deux . Laura A.
Ciao Laura, grazie della visita e del sostegno. a presto.
EliminaOh, si j'ai bien compris ton Miro s'en est allé.Comme je comprends ta tristesse. ILs ont tellement de place dans nos maison et nos coeurs.Il a eu de la chance d'être choyé, il a eu une belle vie et vous avez fait pour le mieux.Ti mando un bel abbraccio.
RispondiEliminaOui Danielle tu as bien compris. Merci pour le soutien et por tes mots. Bises.
EliminaUna piccola, ma grande, anzi grandissima storia. Un esempio di civiltà e di amore .
RispondiEliminaRimarrà ,indelebile, nel tuo ricordo.
Certo Costantino, non c'è dubbio, anche perché le sue ceneri saranno sparse nel nostro giardino in un angolo riservato alla bisogna. Grazie della tua visita e penso che Giada se lo ricordi. Ciao.
EliminaCiao Elio
RispondiEliminati mando un grande abbraccio. Mi spiace.
Grazie Robby, detto da te so che è molto sincero. Conosco il tuo amore per gli animali e ricambio l'abbraccio.
EliminaChe bella storia ,ma il finale è triste.Spiace sempre quando un animale di famiglia si ammala,ma hai gli altri che ti faranno compagnia!
RispondiEliminaCiao Olga, hai ragione, ma resta sempre un senso di vuoto nella casa e come dici bene era un animale di famiglia. Gli altri tre, per il momento, sono un po' scombussolati.
EliminaBellissima storia ..è perdere una parte di noi. ciaooo e lieta settimana
RispondiEliminaGrazie Carla per il tuo commento. E' vero, perdere una persona cara od un caro amico animale, è sempre perdere una parte di noi. Buona settimana.
EliminaHo spesso notato che i più piccolini della nidiata, sono particolarmente vivaci ed esuberanti, e gli occhioni intelligenti di quel Mirò di quando era un minuscolo gattino nella foto, lo confermano. Grazie alle vostre cure ed al vostro amore è potuto diventare quel magnifico gattone che anche io, seppure virtualmente, ho conosciuto. Mi dispiace davvero tanto. Un abbraccio, Giada
RispondiEliminaGrazie Giada, trasmetto a mia moglie le tue dolci parole. A presto.
EliminaMid dispiace so cosa si prova anche se era di mia figlia la morte del suo Puff (gattone di 10 kg) e di Lillo pincher di quasi 14 anni è stata dura ancora oggi manca a lei ma anche a me che l'avevo saltuariamente. Ho una gatta avuta in eredità dalla suocera - lei era anziana e l'altra lei giovanissima è una grand rompi....però si fa voler bene, Non è nata libera ma è stata abbandonata e siccome era troppo piccola 3 mesi ha vissuto nel gattile (atrezzato da un amante che l'ha creato) in una gabbia per più di un mese fino a quando maritozzo per portare un gatto a sua mamma l'altro era deceduto e lei voleva compagnia è stato scelto. Ancora oggi che ha quasi 9 anni lui èil suo ....capobranco diciamo cosi. Buona serata e buon inizio settimana e mi dispiace. Ciaooo
RispondiEliminaGrazie Edvige, non è certoil primo amico animale che ci manca, ma fa sempre un enorme dispiacere. Abbiamo avuto cani e gatti nel passato e li ricordiamo tutti come se fosse ieri. Buona settimana anche a te.
EliminaCom'è triste e dolce questa storia. Mi dispiace, so quanto dolore si può provare per la perdita di un amico indifeso, un gattino, un cagnolino..
RispondiEliminaAmbra, sei forte e sei la prima che commenta la storia. Non sai quanto mi senta contento anche se, dopo di te, altri lo hnno fatto. Grazie a tutti.
EliminaUna storia dolce e commovente!
RispondiEliminaBuona giornata
enrico
Grazie Enrico, stessa risposta che ad Ambra, solo che sei arrivato un attimo dopo. Un amichevole abbraccio.
EliminaLa storia del tuo gattino mi colpisce molto ,io sono un'amante degli animali ed a casa ho 4 gatti e tre cani,e quindi comprendo la tua tristezza ,perché gli animali ci danno un affetto incondizionato e senza riserve.
RispondiEliminaUn caro saluto
Completamente d'accordo con la tua conclusione. Mia moglie ed io abbiammo avuto nel passato atri gatti ed altri cani ma, quando mancano, è sempre un dolore. Ora restiamo con gli altri tre che in questo momento si trovano un po' spaesati. Forse sentono la mancanza di MIrò anche se tra qualche giorno non ci baderanno più. Noi due, invece, sentiamo ancora la sua presenza in casa. Un cordialissimo saluto.
Eliminachi ha animali in casa lo sa che sono come familiari, comprendo molto la storia.
RispondiEliminauna storia dolce e tristissima!!
ciao serena giornata!!
Grazie Nanussa, è proprio come dici. Un amichevole abbraccio.
EliminaIo ho avuto un gatto per 18 anni... con cui sono cresciuto. E ha avuto un epilogo così, ormai nel 2007 ma... per me è come se fosse ieri, credimi. Quindi capisco benissimo...
RispondiEliminaUn abbraccio allora a te, a voi in famiglia anzi, e una carezza al dolce Mirò, portalo sempre dentro al tuo cuore... è un amore inestinguibile, credimi :)
Ciao Maurizio, gliela darò domani mattina prima che venga incenerito. Le ceneri saranno disperse nel nostro giardino. Per quanto riguarda ricordarlo ti garantisco che sarà sempre nel nostro cuore come tutti i restanti gatti e cani che abbiamo avuto nel passato. Un caro saluto.
EliminaOh Elio mi dispiace davvero tanto, ho una gatta di 11 anni e non riesco a pensare ad una vita senza lei. Un abbraccio stretto e un pensiero per Mirò.
RispondiEliminaGrazie Lory, Mirò aveva 7 anni come suo fratello e sua sorella. La madre, Selma, ne ha 9 circa, secondo la stima del veterinario che a suo tempo le aveva dato due anni. Questa mattina è stato incenerito e disperderemo le sue ceneri nel nostro giardino posteriore. Così sarà sempre assieme a noi come i tre che l'hanno preceduto al di là dello specchio. Ricambio l'abbraccio.
Eliminahttp://haylin-robbyroby.blogspot.it/2015/11/top-of-post-02-novembre-2015.html
RispondiEliminaUno dei post migliori letti la settimana scorsa.
Grazie Robby, omaggio a Mirò superbo. Per fortuna che abbiamo ancora anche gli altri tre che però si stanno comportando in modo strano. Non c'è più vivacità in casa fino a che non riprenderanno la loro voglia di vivere. Mirò era quello che correva dappertutto, che ci saltava sulle ginocchia, che ne combinava di tutti i colori, ma che animava il nostro ambiente. Matisse e Frida continuano a miagolare per tutta la casa e non si capisce cosa vogliano. Mangiare, bere e carezze all'infinito non mancano e quindi sono convinto che anche gli animali sentano la mancanza di uno di loro malgrado i veterinari dicano il contrario. Un amichevole abbraccio ed una carezza a Will
RispondiEliminaÈ stato con voi sei anni: vi ha dato tanto e da voi ha avuto tanto. Capisco il dispiacere: noi perdemmo la nostra prima micia dopo 15 anni e la sofferenza fu intensa al punto che si decise di non avere mai più un altro micino e invece , dopo 7 anni trovammo Pallina... È con noi da nove anni! Per affezionarsi a questi piccolini non servono anni... Basta anche un solo giorno, anche pochi momenti: sono unici e speciali!
RispondiEliminaSono certa che vi manca tanto ma, come capita per le persone care che ci lasciano, sarà per sempre nei vostri cuori con tutti i ricordi di momenti lieti che vi ha lasciato. Un dolce pensiero a Mirò e a te un abbraccio
Certp Paola, si dice sempe così "Mai più" poi noi amanti degli animali ricadiamo sempre nel prenderli presso di noi. Selma la ho trovata abbandonata, e non come gatto libero, dopo qualche mese che erano morte la nostra gatta e la nostra cagnetta. Naturalmente, mia moglie ed io abbiamo detto: "Viaggiamo un po' e poi si vedrà". Dopo quattro mesi è arrivato quello che ho descritto nella storiella e quindi terminati i grandi viaggi, malgrado l'aiuto di qualche vicino per le piccole assenze. Per fortuna ci sono gli altri tre che ci consolano.
EliminaRicambio l'abbraccio.
Ciao Mirò! Eri un gattino bellissimo :'(
RispondiEliminaHai avuto una vita troppo breve Y-Y
Ciao Muriomu, sono andato a vedere i tuoi blog che sono fermi da un po' di tempo, ma non importa. Ci torno mi metto tra i tuoi follower. Grazie per l'omaggio a MIrò ed a presto.
EliminaCiao Elio, grazie per essere passato. I blog non sono fermi, su Café Littéraire pubblico quasi ogni giorno e il post che hai commentato è stato pubblicato proprio oggi.
EliminaSpero di rivederti.
Non preoccuparti, mi rivedrai, ma forse sono io che ho letto male le date. Ciao.
Eliminaciao mirò, la tua vita è stata meravigliosa
RispondiEliminaGrazie Paola. Vengo a trovarti e buon proseguimento di settimana.
EliminaHo letto la storia di Mirò e mi spiace per lui e per voi. Io amo molto i gatti. Un saluto
RispondiEliminaGrazie della visita e del commento. fra poco vengo da te perché amo quelli che amano i gatti. Ce ne restano ancora tre, ma non so perché la casa sembra vuota. Un caro saluto anche a te.
EliminaPeccato per il finale, ma mi ha fatto molto piacere leggere qui da te la storia di Mirò.
RispondiEliminaPer fortuna, ci sono ancora persone al mondo come te che si prendono cura dei "gatti liberi" . . .
Grazie Leonardo, faccio parte di un'associazione (CPF34) della quale potrai avere notizie tra i miei gadget. Buon proseguimento di settimana.
EliminaGrazie. Ti ho inserito anch'io tra i miei blog preferiti.Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie, passerò da te il più spesso possibile. Un amichevole abbraccio.
Eliminache bella storia e quanto affetto
RispondiEliminaGrazie Carmine, era il preferito di mia moglie anche se non dovrebbe essere così, ma ti garantisco che li curavamo tutti quattro allo stesso modo e l'affetto era rivolto a tutti. Per fortuna che ci sono ancora gli altri tre. Buonanotte.
EliminaDolce e triste storia, è sempre un dolore la perdita dei nostri amici gatti e cani che ci fanno compagnia in ogni momento della giornata!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon pomeriggio da Beatris
Grazie Beatris per il tuo appoggio e buonanotte
Eliminaune belle et pourtant triste histoire..biz
RispondiEliminaMerci, bises et bonne nuit.
EliminaChe tenerezza! Ho sempre avuto gatti e loro sono cosi' ... entusiasti di tutto ti devastano la casa coi loro salti la loro curiosita', si cacciano nei guai...incuranti del pericolo ..riescono semplicemente a farsi amare, poi diventano parte della famiglia e quando se ne vanno ti si spezza il cuore! Un abbraccio!
RispondiElimina