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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
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giovedì 15 ottobre 2015

25° DOGE - TRIBUNO MENIO ( o MEMMO) (979 - 991)


Questa volta i Veneziani non furono sorpresi dall'abdicazione di Vitale Candiano e nel novembre 979 fu eletto dogeTribuno Menio antenato della famiglia Memmo, mediante un compromesso tra i Candiano e gli Orseolo essendo Tribuno il marito della figlia di Pietro IV, Marina, e la sua dote comprendeva buona parte dei beni degli Orseolo.
I dodici anni del dogado di Tribuno furono tra i più tormentati della storia di Venezia continuamente minacciata da  pericoli esterni e da antichi contrasti politici tra le nobili famiglie veneziane. La contesa era tra i Morosini, imparentati con gli Orseolo (filobizantini) ed i Coloprini, imparentati con il doge che non seppe imporsi per arrivare ad un dogado di prestigio. L'unico decreto di un certo peso fu solo quello che definiva il dominio dei dogi sulla basilica di San Marco che diveniva una cappella privata non sottomessa alla Sacra Madre Chiesa. Segno di una politica accentatrice di Venezia. Vani furono i tentativi di Roma per rendere la basilica "subdita papae", anche se il doge non poteva esercitare, essendo un laico, le funzioni proprie degli ecclesiastici.
Per quanto riguarda le lotte interne, Tribuno si schierò naturalmente con i Coloprini sostenuti anche dai Candiano, ma quando i Morosini salirono d'importanza, egli si dichiarò imparziale. I Coloprini furno risentiti ed indignati di questo comportamento, tanto più che nel dicembre 982 il benedettino Giovanni Morosini ottenne la cessione dell'isola di San Giorgio per poter fondare l'omonima abbazia.
Questo provocò anche un irrigidimento da parte di Ottone II che accettò il fatto solo per l'intervento della madre, Adelaide. 
Nel 983 però ci scappa il morto. Il giovane Domenico Morosini che passava per il mercato di San Pietro di Castello, viene ridotto in fin di vita dai Coloprini e muore a San Zaccaria. Il popolo, spinto dai Morosini, chiede giustizia ed il doge promette di farla anche per le rimostranze di Bisanzio.
Stefano Coloprini ed i suoi fuggono da Venezia rifugiandosi presso Ottone II a Verona, il quale, sconfitto dai Saraceni a Stilo, nel 982, quando voleva impadronirsi dell'Italia del sud , vorrebbe rifarsi sulle isole venete. Quindi accoglie i profughi che gli propongono un colpo di mano contro Venezia pagando 100 libbre d'oro  e chiedendo come contropartita di riconoscere doge Stefano Coloprini. Ottone quindi emana un editto che proibisce ai suoi sudditi di commercializzare con Venezia e revoca le concessioni feudali fatte ai dogi. Chiede anche ai ribelli di preparare militarmente l'assedio.
Tribuno Menio reagisce nella maniera meno opportuna permettendo ai Morosini di saccheggiare i palazzi dei Coloprini ed arresta le loro mogli. Poi cerca di ammansire Ottone inviandogli dei doni e pregandolo di togliere il blocco. Vista la meschinità del doge, Ottone si sente ancora più autorizzato a continuare l'azione, ma muore a Roma prima della fine del 983. Quindi per Venezia è una liberazione "provvidenziale".
Visto che l'imperatrice Adelaide pensa più agli interessi della vedova (Teofane) ed al nipote, futuro Ottone III, il blocco perde di consistenza ed i Coloprini si sentono abbandonati non volendo ritornare a Venezia malgrado la protezione del marchese Ugo di Toscana e della stessa imperatrice. Stefano Coloprini resta in esilio dove finirà i suoi giorni.
Il blocco viene tolto nel 985 ed i restanti Coloprini ritornati in patria dopo qualche anno, si sentono abbastanza sicuri. Ma, una notte, tre figli di Stefano vengono trucidati da quattro Morosini che restano però impuniti (la legge del taglione ?). Tribuno viene accusato di complicità ma si dichiara innocente ed all'oscuro di tutto. Sente però che il terreno sotto di lui comincia a cedere.
L'ultima speranza è Bisanzio dove spedisce il figlio Maurizio che torna però a mani vuote senza alcuna onorificenza. Tribuno si ammala nel marzo del 991e viene deposto obbligato a farsi monaco a San Zaccaria dove morirà pochi mesi dopo.

Ancora una volta, vista la lunghezza del testo, vi risparmio i modi di dire.

19 commenti:

  1. Ciao Elio grazie per essere passato al Rifugio, io oramai non ho più il tempo per poter passare a trovare tutti i blog che mi piacciono ma la tua venuta è stata l'occasione per ricambiare. Da tè spesso si trovano post interessanti che ti aprono davanti agli occhi pezzi di storia davvero non universalmente conosciuta. Bravo
    Un saluto buon pomeriggio e migliore fine settimana in arrivo

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    1. Grazie Arwen, anche da te i post sono interessanti ed è vero che essendo in pensione io posso avere più tempo libero. Sono mancato negli ultimi mesi perché ho avuto dei problemi di salute, ma ora tutto va bene. Se non hai il tempo di venire a trovarmi, non preoccuparti io sarò ogni tanto da te. Ricmbio il tuo augurio.

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  2. Caro Elio, credo che un esperto della storia veneziana come te, è difficile da trovare, complimenti.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso, ma mi aiuto con dei libri che ho nella mia biblioteca perché non sono Pico della Mirandola e non posso ricordarmi tutta la storia di Venezia. Faccio del mio meglio per dare delle informazioni storiche. Spero che tu stia meglio e verrò tra poco da te per avere le tue rassicurazioni sull'andamento della cura agli occhi. Buona serata anche a te.

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  3. Un po' di storia fa solo bene, grazie Elio!!
    Buon fine settimana!!

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    1. Certo Lory e visto che nelle scuole si insegna all'acqua di rose ed in modo particolare quella di Venezia, ho pensato di fare questo tipo di post. Chissà forse serviranno anche a qualche studente per delle ricerche. Buon WE anche a te.

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  4. Che bello questo post, un po' di storia di Venezia per rinfrescare le idee...sinceramente io tutte queste cose non le sapevo proprio...bravo Elio, grazie. Buona serata, Stefania

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    1. Ehi, ben due commenti nella stessa serata. Grazie tante e buon WE.

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  5. Ma questo cosa significa? Che debbo pubblicare il post sul prossimo astronomo?:-))))
    Comunque i tuoi post "storici" sono proprio interessanti. Li leggo con piacere.
    Ciao e buon fine settimana. Speriamo che non piova.

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    1. Ambra, nessuna imposizione di pubblicare qualsiasi cosa. Sono contento che i mie post sui dogi ti piacciano perché purtroppo non so quando potrò andare a Venezia per rifare delle foto in alternativa ai post storici. Una amichevole abbraccio e buona domenica.

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  6. A volte tornano! Eccomi! Grande pagina di storia, la tua!

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    1. Ciao Adriano che piacere il tuo ritorno. Io non sono molto addetto a Facebook e quindi ho dei problemi per commentare da te. Penso che prima o dopo arriverò a capirne qualche cosa. Ho un conto, ma, per il momento, appoggio solo le inserzioni degli altri. Buona domenica.

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  7. Un'altra bella pagina di Storia , anzi , come ai nostri giorni , tutti contro tutti . Comunque molto
    interessante , se non ce la fai conoscere tu la storia dei Dogi , Chi ? Quindi , grazie .
    Un'abbraccio e buon week-end . Laura A.

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    1. Laura, non voglio essere lo storico di Venezia. avevo cominciat(o il blog per far conoscere la mia città attraverso dei percorsi fotografici comprendenti sia i posti storici che quelli al di fuori del percorso turistico. Purtroppo quest'anno sono andato a Venezia solo per la morte di mia madre e quindi non avevo certo lo spirito per andare in giro a fare fotografie. Per cui, finite le foto in archivio, ho cominciato a fare i post sui dogi e non è tutta farina del mio sacco. In ognicaso, non ricorro ad Internet. Ho molti libri sulla mia amata città e quindi mi riferisco a loro. Un amichevole abbraccio a tutta la famiglia e buona domenica.

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  8. Αγαπητέ μου Elio
    Σου στέλνω τα θερμά μου συλλυπητήρια για τον θάνατο της μητέρας σου. Είθε να αναπαύεται εν ειρήνη.
    Μας έμαθες τόσα για την αγαπημένη σου πατρίδα! Σ΄ευχαριστώ γι αυτό!
    Πολλούς χαιρετισμούς

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  9. Grazie Magda per l'appoggio morale e per il complimento. Vengo a trovarti al più presto e buona domenica.

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    1. Proviamo a vedere se il traduttore di Google funziona. Ciao.
      Ευχαριστίες Μάγδα για την ηθική υποστήριξη και για επαινώ. Έρχομαι να βρώ πιό σύντομα σας και την καλή Κυριακή.

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  10. Io me lo sono letto tutto il testo, e avrei volentieri letto anche i modi di dire :D

    Ciao! :)))

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    1. OK, Maurizio. La prossima volta ti accontento. Buona settimana.

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