Arriviamo alla CHIESA DI NOTRE DAME (Niente a che vedere con quella di Parigi)
Sulla parete sinistra della chiesa c'è questa piccola statuetta che rappresente una civetta. L'aspetto liscio della stessa non è dovuto al tempo trascorso, ma al fatto che gli studenti di Digione la considerano un portafortuna. Se la si accarezza prima di un esame si è sicuri di fare bella figura. Mi viene in mente la pietra rossa poco prima della mia scuola (http://naldorielio.blogspot.fr/2012/04/nei-paraggi-della-mia-ex-scuola-venezia.html).
Ancora un'altra casa caratteristica al n° 10 della rue la Chouette (la civetta) visto che si tratta di un'abitazione medioevale dove il pianterreno era adibito a negozio
La vetrata a pianterreno che vedete nella foto seguente, a suo tempo, si apriva completamente e dava sul banco di vendita
Non so perché ma, sul tetto di detta abitazione si trovavano due statuette : un gatto ed un falco. Scusate ma, nel controluce del cielo, non è che le foto siano venute molto bene
E per non dimenticare l'indirizzo si è pensato bene di incastrare questa piastrella in metallo nel pavé
Alla prossima.
Bonjour.
RispondiEliminaQuelle belle église!
Ça y est, je suis revenue de vacances. Je suis allée près de ton pays, à l'île de Malte. Il y avait plein d'italiens (surtout des Siciliens).
Ne t'inquiète pas pour les dés. Le principal c'est que toi et ta femme soient bien.
Bonne journée
Merci Elisabete, tout va bien et j'espère que ma cardiologue (visite le mois de septembre) me permettra de reprendre le velo et la marche en plus de la piscine que je déjà repris (avec du calme). Si je ne bouge pas, je vais grossir encore plus. L'île de Malte est vraiment proche de la Sicile et j'espère de pouvoir y aller un jour ou l'autre. Bises.
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RispondiEliminaI gatti e la civetta la fanno da protagonisti,però la chiesa è molto interessante.Un cordiale saluto,Elio:tutto bene? (..I siciliani sono dappertutto...)
Ciao Chicchina, inoltre ho dimenticato di dire che le statue sulla torre rappresentano una famiglia e si nota il figlio davanti la madre sulla destra. A Sète (una cittadina vicino Montpellier e che dà sul mare di Corsica, che comunque fa parte del Mediterraneo), c'è una comunità di oriundi italiani ed una gran parte sono di origine siciliana. Ora la città vive di turismo, ma i nostri hanno esercitato in modo particolare la pesca d'altura. In ogni caso anche i veneziani negli anni 50 sono espatriati non male. Lo sai che siamo considerati i terroni del nord ? Un abbraccio.
EliminaGrazie per le note del commento:In Corsica,invece,c'è una nutrita comunità di Calabresi,zona jonica,da moltissimo tempo.Ho un piccolo cimelio,un libro di ricette corse,omaggio di amici di Sète,scritto in una lingua strana,non francese,ma Calabrese quasi arcaico. ...Italiani nel mondo..
EliminaInteressante il libro di ricette, ma credo di non poter leggere il calabrese arcaico. Conservalo con cura, ma penso sia inutile dirtelo. Ciao.
EliminaTerroni noi Veneti ? Ma vàh .....Però , quando io vivevo in Germania , mi dicevano che non potevo essere italiana perchè ero bionda , media statura , e pulita . mentre gli italiani erano neri , piccoli e sporchi . Mi facevano incaz.........D'altra parte , abbiamo avuto talmente tante invasioni nei secoli passati che siamo tutti sangue misto . Belle le foto , palazzi e chiese di bellissima architettura. L.A.
RispondiEliminaLaura te lo garantisco, oltre che polentoni ci chiamavano anche, noi veneziani, "terroni del nord" perché secondo gli altri nordici eravamo chiusi ed emigravamo all'estero (guarda caso, in Germania). La fonte non è storica ma la cosa si è trasmessa oralmente. Buonanotte.
EliminaBellissime le fotografie. Mi ha colpito la statua del gatto e la piastrella dell'indirizzo. Buona giornata.
RispondiEliminaCiao Robby, grazie per il complimento, avrei potuto fare meglio, ma controluce del cielo e la distanza (le statuette erano sul tetto della casa) mi hanno impedito di fare di più. Un caro saluto a te ed una carezza ad Hay Lin.
EliminaE' sorprendente come leggi e descrivi le opere d'arte, caro Elio !
RispondiEliminaGrazie Gianna per il complimento. Indubbiamente mi piace quando viaggio visitare le cose che hanno una storia. Non sono un turista mordi e fuggi. Spero che anche i prossimi post possano piacerti. Buonanotte.
EliminaSei sempre un valido reporter..spero che la tua salute vada ora alla grande!?
RispondiEliminaciaoooo
Cia o Carla, tutto va bene. Ho già ripreso la piscina ma con calma e spero che alla visita di settembre io possa essere autorizzato a riprendere la bici e la marcia. Io ho bisogno di muovermi per restare nel peso ed in questo periodo mi sono preso quattro chili (troppo) malgrado io stia attento a non strafare con il cibo. Un caro saluto e buonanotte.
EliminaGrande fascino questo tipo di struttura architettonica e interessante il simbolismo dietro le sculture.
RispondiEliminaUn abbraccio a te Elio !
Grazie Sciarada, mi sto rimettendo poco a poco sui blog e fra poco verrò a trovarti. Ricambio l'abbraccio e buonanotte.
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