Allora se arrivate con il treno, ecco cosa potete aspettarvi.
Dall'interno della hall si nota, dall'altra parte del Canal Grande, la Chiesa di San Simeone Piccolo sulla quale vi ho intrattenuto altre volte
Uscendo sulla destra si trovano:
La statua della Vergine
Il monumento ai ferrovieri caduti in guerra
L'immancabile leone alato con il libro e l'iscrizione "Pax tibi Marce Evangelista meus"
Sempre guardando a destra, aldilà del Canal Grande, la facciata dell'Hotel Santa Chiara. L'esterno è rimasto com'era, ma l'hotel è supermoderno.
MODI DI DIRE
Spenzar dala cavana
(Spingere dalla cavana)
La cavana è il punto di attracco della gondola, che può essere all'aperto, come nel caso dei traghetti, od al coperto. Per far uscire la gondola dalla cavana, il gondoliere esercita una spinta contro i pali infissi nel fondo del canale. La reazione dei pali conferisce al natante una spinta all'indietro, necessaria per la manovra di uscita.
Venezia non ci si tanca mai di vedere.
RispondiEliminaBuon fine settimana caro Elio.
Tomaso
Gli amici si vedono quando si è in difficoltà. La traduzione mi prende più tempo del previsto e ti ringrazio di venire sempre a trovarmi, al contrario di molti altri. Buon fine settimana anche a te, caro Tomaso.
EliminaA me piace tantissimo farmi la lunga passeggiata che va dalla stazione a piazza San Marco. Mi da la sensazione di vivermi proprio la città di Venezia come si deve.
RispondiEliminaUn caro saluto!
Carla, la risposta che ho dato a Tomaso vale anche per te, ma nei prossimi post non vi porterò a San Maco, ma "par le cale sconte", come si dice a Venezia. (Per le calli bascoste).
EliminaRicambio il saluto e buon WE.
Belle come sempre le tue foto Elio. Sereno fine settimana , a presto.
RispondiEliminaGrazie Ale. Non voglio ripetermi, ma anchge tu fai parte degli amici che vengono a trovarmi, malgrado la mia giustificata assenza. Buon fine settimana anche a te.
EliminaPS - Se tutto va bene, mia moglie ed io, domenica, ci facciamo una bella scarpinata di tre ore (con apparecchio fotografico, naturalmente).
con i tuoi racconti sembra di stare un po' a venezia! grazie :)
RispondiEliminaGrazie a te Federica per venirmi a trovare anche se in questo momento non sono molto presente negli altri blog, il tuo compreso. Ma ti prometto che, finita la traduzione tornerò ai ritmi di una volta. Un amichevole abbraccio.
EliminaConfermo quanto detto qui sopra, riesci a farci quasi essere lì con te, dote non da poco! :) Ciao Elio! :)
RispondiEliminaGrazie Maurizio, ma, purtroppo, "qui da me" è a 950 chilometri da Venezia, anche se ci vado due volte all'anno per tornare in famiglia. La nostalgia è molta, ma la vita è fatta così, bisogna accettare quello che arriva senza pentirsi delle decisioni prese nel passato. Vivo in Francia perché mia moglie è francese, ma siamo felici insieme ed è questo che conta. Un amichevole abbraccio.
EliminaDalla stazione non sono mai arrivata, però 'ho vista...i "detti" si fanno più interessanti...
RispondiEliminaCiao Adri, sapessi quale piacere mi dà il tuo commento. Credevo mi avessi dimenticato, ma no sei ancora qui, malgrado io sia assente da tempo per la traduzione che sto facendo. Ti prometto però che prenderò un pomeriggio quanto prima per venire a trovare tutti quelli che hanno commentato da me. Un grande abbraccio.
EliminaPS - Per i detti spero di arrivare a pubblicarne di più interessanti ancora.
non potrei certo dimenticarti, è un piacere passare di qua, purtroppo ho brutti pensieri perchè mio fratello ha avuto una ricaduta del male oscuro che pareva dimenticato...non dico altro
EliminaGrazie Adriana, come promesso passerò da te al più presto. Vedo purtroppo che la tua assenza è dovuta ad un grave motivo sul quale è proprio il caso di non dire altro. Auguro a tuo fratello di uscirne in modo che la famiglia possa riavere la serenità.
EliminaE l'autunno è la stagione migliore per girare, ammirati, per Venezia!
RispondiEliminaHai ragione Costantino ed è per questo che quest'anno mia moglie ed io partiamo in vacanza ai primi di ottobre. Andiamo a Roma con una coppia di amici. Buon fine settimana.
EliminaCerto che uscendo dalla stazione, fin dal primo impatto, l'accoglienza è di una bellezza che leva il fiato, come dire... un gradevolissimo "Spenzar dala cavana" !
RispondiEliminaSorridente fine settimana a te Elio!
Ciao Sciarada. Pensa che Napoleone (non c'era ancora il treno), vedendo la Chiesa di San Simeone Piccolo (quella che si vede al centro della foto e che effettivamente ha una cupola sproporzionata) : "Ho visto molte chiese senza cupola, ma mai una cupola senza chiesa".
EliminaBuon WE.
Passare da te è quasi fare un salto a Venezia. Ho presente quell'arrivo alla stazione di Venezia, ci sono stata più di una volta e ogni volta è stata una gioia trovarmi in questa affascinante città così insolita e diversa.
RispondiEliminaTutto sommato il treno è il miglior mezzo per raggiungere Venezia. In aereo devi poi prendere il bus od il battello ed in macchina, beato chi trova da parcheggiare. Grazie per il complimento e buona domenica.
Eliminaquante cose che imparo sui sui modi di dire che della storia e di Venezia
RispondiEliminaCiao Carmine, è quello che cerco di fare, anche se alcuni amici hanno dei blog su Venezia che sono molto belli (da scoprire tra i miei follower). Grazie della visita e buona serata domenicale.
Elimina¡Hola, Elio!!!
RispondiEliminaEstuve de vacaciones pero ya en vuelto y no me olvido de pasar por tu rincón veneciano, el cual me encanta me es satisfactorio recordar mi estancia en esos lares maravillosos.
Todo un placer.
Te dejo mi gratitud y mi estima siempre.
Un beso y se muy muy feliz.
Ciao Maina, grazie per le belle parole che mi invii. Spero che le tue vacanze si siano passate bene e ti mando un caloroso saluto, oltre a ricambiare il bacio.
Eliminaj'en arrive...après 10 belles journées!
RispondiEliminaMamina de Sclos
Attendo con ansia di vedere le tue foto. Io parto per Roma, con mia moglie ed una coppia di amici francesi, il 5 ottobre. Per Venezia, sarà ormai il prossimo anno. Un abbraccio.
Elimina