Lasciaando il Canale dei Tabacchi si entra in "Cale dele Burchiele", dove troviamo uno dei moltissimi capitelli che si incontarno a Venezia
La suddetta calle porta in Rio Terà dei Pensieri (canale interrato) dove predomina la cinta della prigione che non ho fotografato, visto che è stata oggetto di altri miei post, come pure il resto del tragitto per arrivare a Santa Marta. Al di là del ponte omonimo si trova questo ricordo dei morti nel bombardamento subito da Venezia nel 1945. Per l'aneddoto, mia madre, appena sentito le bombe cadere a Marghera, si è gettata sopra mio fratello e me ed ha ricevuto sulla schiena i pezzi del soffitto che si era sbriciolato a causa della compressione esercitata dalle bombe stesse.
Qui siamo in "Cale Minestra" e non ho resistito a fotografare il riflesso nel vetro della finestra
Solo a Venezia si possono vedere ancora oggi questi piccoli banchetti di fruttivendolo
MODI DI DIRE
(Tratto da Ciò Zibaldone Veneziano)
Oro bon no ciapa macia
( l'oro puro non prende macchia)
Si tratta di una frase figurativa nel senso che si riferisce al fatto che la persona onesta non si fa corrompere. Personalmente penso che alcuni nostri politici di ogni bordo dovrebbero riflettere su questa frase e cercare di togliersi le "macie".
Un saluto caro Elio.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Ciao
Ciao Pino, ricambio il saluto e l'augurio.
EliminaSempre interessanti questi post che ci fanno conoscere luoghi poco noti.
RispondiEliminaBuon fine settimana
enrico
Grazie per il commento e buon fine settimana anche a te.
EliminaSenza la tua traduzione non avrei proprio capito il proverbio:)
RispondiEliminaChe dire delle tue foto? Sono gli angoli più discreti di una città bellissima.
Sapessi quante volta me l'ha ripetuto mia madre per incitarmi a ben comportarmi e, qualche volta, aveva in mano un battipanni. Buon fine settimana.
EliminaCiao Elio.
RispondiEliminaTi rifaccio la domanda che ti ho posto qualche post tuo fa, al quale non hai risposto perché probabilmente non ti sei accorto.
Quando parli di capitelli intendi gli altarini? Forse da voi li chiamate cosi? Giusto per curiosità.
Suggestiva l'immagine del singolo fruttivendolo. Qualche volta ci sono anche da noi.
Il detto è fantastico! Bacissimi.
Scusa Pia, ma, impegnato come sono per la traduzione del libro, non mi ero accorto della tua richiesta. Noi a Venezia li chiamiamo così essendo la parola valida anche per i le piccole cappellette all'interno delle chiese con rappresentazione di Santi. L'altarino da noi si riferisce al tabernacolo. Quandi qualcuno rivela a tutti una cosa, per esempio che un politico ha ricevuto soldi sotto banco, si dice "El ga scoverto i altarini" (Ha scoperto gli altarini).
EliminaCosì hai due detti al prezzo di una (lol). Grazie per i complimenti e buona domenica.
Ciao Elio,
RispondiEliminascusami per il ritardo. In realtà ti avevo letto ed anche risposto. Siccome la risposta si era cancellata, ho deciso di rimandare a una migliore connessione.
Grazie, sono felicissima della tua spiegazione.
Bellissimo conoscere cose nuove!
Questo tuo secondo detto lo diciamo anche noi, solo che non è in veneziano, inoltre non conoscevo l'origine del senso. Grande due x uno è bellissimo!
Ti ringrazio tantissimo, buona Domenica a te.
P.s.mi piace molto la foto del fruttivendolo, ci sono qualche volta anche qui da noi, bacio.
Ma hai notato l'età della fruttivendola? Chissà se i discendenti continueranno l'attività. Buona domenica e ricambio il bacio.
EliminaPS - Mi piacerebbe sapere dove vivi, ma per non rivelarlo a tutto il mondo, scrivimi via gmail. Basta cliccare sulla mia caricatura tra i gadget.
Ma dai! L'età della fruttivendola...per me è carina col suo cappellino sulle ventitré!
EliminaRiguardo al p.s. guarda che sui miei post ne ho parlato, neanche tanto tempo fa.
Ciao carissimo.
Ahaha, "ciapa" lo dice anche mia nonna, mi hai fatto no poco sorridere Elio :D E le tue foto sono sempre speciali :)
RispondiEliminaBuona domenica
Ciao Maurizio, tutto sta a vedere in che senso lo dice tua nonna perché la parola può avere due versioni. Come è usata nel modo di dire deriva dal verbo "ciapar" che vuol dire prendere, se uno dice " 'na ciapa" si intende "una chiappa" (lol). Buona serata domenicale.
RispondiEliminaEncore une promenade pour mieux connaitre Venise.
RispondiEliminaBonne semaine qui commence
Altrettanto a te Elisabete e grazie della visita.
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