Nei giorni scorsi ho registrato tre servizi alla televisione francese prodotti da ARTE. Li ho trasformati in un'unico DVD perché era un modo diverso di vedere la mia città natale. Resta però il fatto che tutto lungo le tre emissioni si trattava sempre di hotel e palazzi lussuosi, di contesse, di marchesi ed altra nobiltà varia (mi chiedo se oggi sia ancora permesso avere dei titoli nobiliari) e di gente piena di soldi che si permette di pagare 500 euro per una serata in maschera nei vari palazzi. Il commentatore stesso, nel terzo episodio dice: "Venise c'est une pâle copie de ce qu'elle a été" (Venezia è una pallida copia di quello che è stata).
Questa non è sicuramente la mia Venezia che, invece, è fatta di lavoratori, di gente che si alza presto la mattina e che trascorre una vita normale. E' vero anche che c'è qualche commerciante che approfitta dei turisti, ma questo avviene in tutte le città del mondo.
Ed allora, eccola la mia Venezia:
La corte de le Candele
Rio Santa Caterina
Sotoportego del Lovo
Corte del Lovo
Un piccolo chiarimento, in veneziano il "lovo" non è l'uovo, ma il lupo.
MODI DI DIRE
Prima Venessiani e po' cristiani
(Prima Veneziani e poi cristiani)
Questo motto si può far risalire al Doge Andrea Dandolo che, per fare gli interessi della Repubblica Veneta, dirottò la quarta Crociata, prima alla riconquista della ribelle Zara e poi ad espugnare la cristianissima Costantinopoli.
Bellissime immagini della Serenissima!Buon fine settimana!
RispondiEliminaGrazie Olga, dobro nedelja.
EliminaUn endroit que je connais bien!
RispondiEliminaElio c'est cependant toujours agréable pour nous de voir ces émissions, cela nous replonge dans la Sérénissime; on sait à quoi s'en tenir quant aux vénitiens qui travaillent comme nous.On les rencontre tous les jours; jamais l'aristocratie qui reste une "intelligentsia" très fermée.
Doux We
MArtina di sclos
Je vois que tu es d'accord avec moi. Bon dimanche!
EliminaBravo Elio, questa è la Venezia che mi piace conoscere.
RispondiEliminaTramite i tuoi bellissimi post, lo sto facendo!
Buona domenica.
Grazie Gianna, appena posso arrivo da te. Buona domenica.
Eliminatu as raison.. le peuple ...un oubli .. c'est le peuple qui fait le pays!
RispondiEliminaMerci Elfi, on est dans la même ligne. Bon dimanche!
EliminaSono belli questi post perchè ci fai vedere luoghi altrimenti sconosciuti alla gran parte di noi.
RispondiEliminaComplimenti e buon fine settimana!
Grazie Franz, puoi star sicuro che le guide turistiche non ti porteranno mai in qusti luoghi seminascosti. Buona domenica.
EliminaCiao Elio la Venezia più bella e quella nscosta soto i porteghi e sue picoe
RispondiEliminacae e i canai,scusa el me Venexian
buona domenica
Tiziano.
Nessun problema Tiziano, anche se non è proprio veneziano, è sempre piacevole ricevere un tuo commento. Bona domenega.
EliminaPS - Soto i porteghi e le sue picole cali e i canai. Come sai la "L" non si pronuncia e quindi foneticamente diviene "Soto i porteghi e e sue picoe cai e i canai". Come vedi non eri troppo distante.
Sono pienamente d'accordo con te, questa è Venezia, non lo sfoggio di una nobiltà che non ha più ragion d'essere (sempre che poi ne avesse...)
RispondiEliminabuona domenica
Sono del tuo stesso punto di vista. I vari re e principi sono esistiti solo perché il primo di loro si è autoproclamato tale all'inizio si trattava, diciamo così di capipopolo. Buona domenica anche a te.
EliminaElio, j'ai regardé les 3 épisodes sur ARTE et comme toi je les ai enregistrés pour en faire un DVD. Ce Venise existe et "faire" le Grand Canal pour admirer les palazzi fait rêver, je dirais plutôt "fantasmer" sur un passé qui est révolu. Ces 3 documentaires ont l'avantage de nous faire entrer dans ces endroits où on ne pénètrera jamais. Mais il est évident que Venise n'est de loin pas ça et quand j'y suis j'apprécie les endroits moins fréquentés par les touristes, plus intimes, et j'aime rencontrer les vénitiens qui y vivent, y travaillent, y partagent leur spritz dans les bars à chichetti....cette Venise-là est encore bien réelle, heureusement !
RispondiEliminaBon dimanche !
Ciao Françoise, dalle tue parole si capisce che ami profondamente la mia città natale. L'unica cosa che non mi piaceva quando vi abitavo era il giro di "ombre" che molti fanno la domenica mattina. Quando si è una decina, alla fine sono 10 cichetti e 10 bicchieri di vino. Roba da tornare a casa ubriachi. Quello che mi ha più impressionato nei documentari è quando ho visto la nave passare ben più alta dei tetti. D'accordo la "prise de vue" era dal basso e quindi accentuava la differenza, ma comunque era una scena da brividi nella schiena. Buona domenica.
EliminaBuona domenica Elio ; venerdi, saro a Venezia....A presto !
RispondiEliminaSono contento per te, ma copriti bene perché in questo momento fa un freddo intenso. Ho visto la meteo su RAI 2. Passa una bella vacanza e fai delle belle foto da farci ammirare nel tuo blog. Buon viaggio.
EliminaPS - Come ci vai a Venezia? Io, in aprile (9-16), prenderò l'aereo che parte da Gerona, in Spagna, ed arriva a Treviso. Poi c'è una navetta che trasporta le persone a Venezia.
Buona domenica Elio... aspetto qualche ricetta. Ciao a presto.
RispondiEliminaale
Ciao Ale, lo sai che il mio non è un blog di ricette. Se mi dici quale delle ricette veneziane vuoi scoprire, mi farò comunque premura di pubblicarla in tuo onore. Buona serata.
Elimina¡Hola Elio!
RispondiEliminaNos dejas un bello pos sobre tu adorada tierra veneciana. Gracias.
Bellas fotos de Venecia: donde estuve y me gustaría volver si pudiera.
Te dejo mi gratitud y mi estima siempre.
Un beso y feliz semana.
Marina, grazie per la visita e per i complimenti. Contraccambio il "beso y feliz semana".
EliminaLa Venezia che mi intriga, quella che qui ci ricordi! Certo, mi appassionano anche i grandi monumenti e le opere d'arte, ma a ben guardare hanno oggi poco a che fare con tante pacchiane ostentazioni di lusso!
RispondiEliminaCompletamente d'accordo con te, Adriano. Venezia nasconde molte cose che non sono quelle fatte visitare dalle guide turistiche. A chi vuoi che interessi la "Corte delle Candele"? Sicuramente no ai cinesi, giapponesi e russi vari. Penso però che ormai sia la stessa cosa dappertutto, anche sulla tua bellissima Riviera. Un amichevole abbraccio.
EliminaI luoghi che tu ci fai conoscere attraverso i tuoi post sono quelli della vera Venezia, quella abitata e che il turista non vedrà mai.
RispondiEliminaCiao Elio buona giornata
enrico
Grazie dell'approvazione, Enrico. Ma, come dicevo ad Adriano, ho l'impressione che in tutte le città sia la stessa cosa. Buona serata.
Eliminaciao Elio le cose come le persone le conosciamo meglio per esperienza diretta, non per sentito dire o guardandole alla televisione,ci sono diverse sfumature che si avvertono solo ad essere presenti, la tua Venezia e' sempre bellissima, ci trasmette emozioni, grazie e complimenti, buona settimana rose.))
RispondiEliminaRosa, grazie del tuo bel commento che mi emoziona. Hai ragione, tutte le città bisogna sentirle personalmente, ma ci si riesce solo dopo averci abitato trent'anni e te ne accorgi solo quando ne hai settanta. Un buon proseguimento per il 2013 a te ed alla tua famiglia.
EliminaI titoli nobiliari, in Italia, sono stati aboliti nel 1948. E Venezia, mi dispiace dirlo, è una città in cui una parte della popolazione è organizzata in corporazioni, specializzate nello spremere i turisti. Poi (in tutti i sensi) vengono gli ormai pochissimi, normali, cittadini.
RispondiEliminaDona, condivido la tua analisi la quale conferma comunque che i titoli nobiliari non dovrebbero essere più citati nei vari documentari. Posso darti atto che i tre episodi erano finanziati da una rete franco-tedesca e che le due nazioni relative tengono molto ai vari titoli, nobiliari o no.
EliminaPer le corporazioni di "commercianti", mi chiedo, quando capiranno che non si può spremere i turisti all'infinito. Ti racconto un episodio. Nel 2007 ero a Venezia con degli amici (non troppo danarosi) e, quindi ed anche se lontano dai miei principi, ci preparavamo un pranzo a base di panini, formaggio ed affettato. Arriviamo a Murano e sento dire da un cameriere ad un suo collega: "Varda Toni, quei no vien serto a magnar da noialtri". Gli ho risposto: " Sicuro finché cercaré de imbrogiar i stranieri", e sono rimasti a bocca aperta. Ho cercato di limitare lo sproloquio perché in veneziano avrei potuto usare altri termini. Ciao ed un cordialissimo abbraccio.
Ma quanto è bella Venezia????? <3
RispondiEliminahttp://namelessfashionblog.blogspot.it/
http://www.facebook.com/NamelessFashionBlog
Grazie della visita, Elisa. A me Venezia piace nei mesi in cui ci sono meno turisti, ma oggi ce ne sono tutto l'anno.
EliminaCiao Elio,
RispondiEliminaho sempre apprezzato i tuoi post, ma questo lo apprezzo ancor di più perché, al di là del repertorio iconografico all'altezza della situazione, critica giustamente chi tende a fornire una visione distorta di Venezia, e cioé quella paludata, artificiosa e consumistica, e trascura i suoi lati più importanti e concreti, che rappresentano il suo autentico volto.
Un cordiale saluto.
Ciao Nigel, hai veramente espresso quello che penso anch'io. Buona giornata.
Eliminac'è sicuramente un altra venezia, anzi il 90% è quella che venezia che dici tu che piace tanto a tutti :-)
RispondiEliminaCiao Carmine, grazie della visita e dell'approvazione.
EliminaChe belle immagini, un lato di Venezia che non avevo mai visto!
RispondiEliminaTorna presto a trovarmi sul mio fashion blog!
Vinci un calendario 2013 e una stampa a tua scelta di Brittany Fuson!
Grazie per il complimento, Fabrizia. Verrò a trovarti al più presto.
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