Contenti che vi ho lasciato in pace per più di una settimana? Mio figlio è ripartito su Venezia e domani finiscono le Olimpiadi, anche se ci saranno le Paraolimpiadi alle quali però, purtroppo, la TV non dà certo la stessa copertura.
Quindi per il mio ritorno in attività, quale miglior soluzione che tornare a Venezia?
Fatto il Ponte dei Pugni ed attraversato il Campo Santa Margherita, mi sono fermato per fotografare l'entrata dell'Università di Ca' Foscari e la sede dei pompieri.
Quindi per il mio ritorno in attività, quale miglior soluzione che tornare a Venezia?
Fatto il Ponte dei Pugni ed attraversato il Campo Santa Margherita, mi sono fermato per fotografare l'entrata dell'Università di Ca' Foscari e la sede dei pompieri.
per poi passare sul Ponte della Donna Onesta. Walter Fano (L'altra Venezia) ne aveva parlato in un suo post citando una delle versioni sull'origine del nome dato al ponte.
Io invece vi racconto la storia come me l'hanno tramandata mia nonna e mia madre.
Uno dei tanti giudizi di Dio che si praticava ai tempi della Serenissima, era di far trascinare il presunto colpevole da un cavallo al quale veniva legato per i piedi restando con il dorso a terra. Potete ben immaginare che piacere quando la testa sbatteva sui gradini dei ponti. Successe che una volta, mentre il poveretto di turno passava su questo ponte, una donna che abitava al di sopra lanciò un materasso sui gradini in modo che il corpo passasse senza urti. Dopo qualche tempo si scoprì cha la persona era innocente (tanto per cambiare) e quindi il ponte fu chiamato Ponte della Donna Onesta.
MODI DI DIRE
Ti xe 'na pitima
Si dice di una persona appicicaticcia che non lascia mai in pace chi gli sta vicino.
La "pitima", ai tempi della Repubblica Veneta, era una persona incaricata dai creditori di seguire costantemente il debitore ricordandogli che doveva rimborsare una certa somma. Per esempio se il debitore entrava in un'osteria per bere un'ombra (misura per indicare un bicchiere di vino ed il termine si usa ancora oggi) la "pitima" cominciava a dire "Ciò, piutosto de bever ti dovaressi pagar i debiti", e così via in altre occasioni finché il perseguitato non pagava facendo, normalmente, un nuovo debito.
Bonjour Elio!
RispondiEliminaMartine de Sclos
Bonsoir Martine, merci pour la visite et bises de ma part.
Eliminabon retour.. homme honnête! :))
RispondiEliminaMerci pour le compliment Elfi. Bises à toi aussi.
Eliminache voglia di tornare a Venezia....ciao Elio
RispondiEliminaTornaci Carla, tornaci. Io devo aspettare aprile prossimo, anche se, per quanto riguarda la voglia, partirei domani stesso. A presto.
Eliminagrazie per queste meravigliose foto
RispondiEliminaciao Elio buon ferragosto.
Grazie a te Tiziano, le tue foto non sono da meno. Belle come i tuoi quadri. Vengo da te questa sera.
Eliminai modi di dire che insegni me li terro' cari per l'anno prossimo quando andro' alla biennale! Belle foto!
RispondiEliminaCiao Cristina, sei una delle poche che noti i miei modi di dire. Cominciavo a temere che le foto toglissero loro un certo interesse e pensavo di farne dei post a parte. Vedremo in futuro. A presto.
EliminaOla caro Helio,passei para matar as saudades de teus belos passeios,e principalmente rever Veneza.Tenhas uma ótima semana e aqui fica meu abraço.
RispondiEliminaCara Suzane, contraccambio l'abbraccio e buona settimana anche a te.
EliminaMi piace molto il Ponte dei Pugni. E mi fa piacere la tua citazione di Walter Fano, i cui blog seguo con attenzione da tempo.
RispondiEliminaCiao Adriazno, il ponte dei Pugni era nel precedente post su Venezia. Questo è il ponte della Donna Onesta. Anch'io seguo sempre volentieri il blog di Walter. A presto.
EliminaBuon Ferragosto Elio... Belle come sempre le tue foto.
RispondiEliminaCiao a presto.
ale
Ciao Ale, spero che anche tu e famiglia abbiate passato un bel ferragosto. Noi siamo rimasti a casa per evitare il grande traffico. In compenso la sera prima eravamo invitati da amici e mi sono fatto una bella nuotata nella loro piscina. PAsso da te al più presto.
EliminaMi ha colpito molto la leggenda del Ponte della Donna Onesta: fa capire, molto più di un libro di storia, tante cose di ieri e,purtoppo, di oggi.
RispondiEliminaCostantino, personalmente sono un convinto della parità dei diritti e dei doveri, a tutti i livelli. Se poi vogliamo parlare del sistema sbrigativo nei giudizi della Repubblica Veneta, come dici tu, purtroppo oggi ci sono dei sistemi peggiori. Vedi il recente processo in Russia delle tre cantani ed il modo oltraggioso con il quale si uccidono migliaia di persone di qua e di là nel mondo. Cerchiamo di passare una buona serata. A presto.
EliminaUn verdadero placer llegar nuevamente a tu blog Elio, llas fotos que dejas me recuerdan muchisimo mi esrancia hace unos años en Venecia, un abrazo grande
RispondiEliminaStella
Stella, non so se in precedenza mi sia sfuggito, ma credo sia la prima volta che mi dici di aver trascorso un anno a Venezia. Sono quindi contento che le mie foto ti possano sollevare dei bei ricordi. Ma come hai fatto a non innamorarti di un gondoliere (lol)? Un abrazo mas grande.
EliminaAnche noi siamo rimasti a casa Elio. Il filmato l'ho fatto come mi avevi consigliato tu tempo fa. Ho usato Format Factory, ma le foto che caricavo nitide, poi si vedevano "fosche"... Ho avuto qualche difficoltà questa volta. Non so il motivo. Grazie per il tuo commento. A presto caro amico , buona domenica. Ale
RispondiEliminaAle sto ^peparando anch'io un filmato per il prossimo post e vedremo cosa darà. In seconda soluzione puoi pubblicare il film su YouTube e rilevarne im codice embed incollandolo poi sul tuo post. Buona domenica anche a te.
EliminaGrazie per il commento Elio.Che belle foto di Venezia!A presto!!!OLGA
RispondiEliminaGrazie a te Olga e buona domenica.
EliminaBentornato, Elio! Sono felice di viaggiare attraverso le immagini e storie romantiche da raccontare noi. Venezia una citta unica, fascino e bellezza!
RispondiEliminaAbrazo grande.
Ciao Carolina, grazie per essere ritornata sul mio blog. Buona domenica.
RispondiEliminaGrazie per la citazione ;-)
RispondiEliminaDi niente. Mi piace far conoscere i blog dedicati a Venezia. Ciao.
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