Vi porto a Napoli. Veramente non è proprio questo e mi spiego. Nel villaggio di Sète esiste una forte comunità di italiani e di loro discendenti. Vi è stata creata una Associazione che si chiama "Italica" ed i cui componenti si esibiscono in differenti città del sud. Un giorno, mia moglie ed io, capitiamo per caso a Frontignan allo scopo di scoprire un bar-ristorante "La casa di Luigi" dove si propongono prodotti puramente italiani che il titolare va a cercare lui stesso in Italia. Incidentalmente vi dico che Luigi è stato, in gioventù, per due anni campione italiano del lancio del disco e che ha fatto conoscere lo "spritz" in zona.
Ho quindi avuto modo di fare un film amatoriale che ho spezzettato in vari clips per poter proporveli un po' alla volta. Ed ora largo a "Come facette mammeta". Purtroppo; così all'aperto il suono non è super, ma pazienza. Vi garantisco che al chiuso le voci rendono meglio.
Fortissimi!!!!
RispondiEliminaIo l'ho sentito benissimo il suono :)
Doni, intendevo dire che c'era troppa dispersione e che al chiuso la registrazione sarebbe stata migliore. Un caro saluto.
Eliminaavec un mari napolitain.. je les connais presque toutes.. super film !
RispondiEliminaGrazie per il complimento Elfi. Io, pur non essendo napoletano, amo le canzoni napoletane e mi piace cantarle quando mi ritrovo in compagnia degli amici. Buona domenica a te ed a tuo marito e spero che abbia apprezzato anche lui.
Eliminacarissimo Elio: nonostante sia all'aperto arriva tutta la forza e il sentimento della tua voce!!!
RispondiEliminaPensa che domani parto per Napoli, ma non per vacanze purtroppo: mia mamma deve subire una delicata operazione e dovrò assisterla per alcuni giorni.
Grazie per la tua sempre squisita attenzione
A presto
Luigi, io filmavo, ma è vero che mi è stato proposto di entrare nell'associazione, quando, dopo il pranzo, mi sono divertito a salutare con "Buonasera, miei signori" tutta la compagnia. Ti faccio tanti auguri per tua madre affinché tutto si passi per il meglio. Forza e coraggio.
EliminaIl suono non e male come tutto il video
RispondiEliminaviva Napoli e viva l'Italia
buona domenica.
Ciao Tiziano, grazie per il doppio intervento come Dony ed Elfi (mamma mia ho dimenticato di ringraziarle). Domani vado a farmi qualche chilometro in bici e poi nel pomeriggio un po' di bricolage. Vedo se posso venire da te verso sera. Buona domenica anche a te.
EliminaDevo dire che non amo particolarmente le canzoni napoletane (anche perchè non le capisco peggio del francese)però amo molto la città di Sète , la sua Corniche, il museo Brassens e tutte le sue stradine (meno le ostriche),le "giostre" che si rappresentano nei canali sulle chiatte e barche(infatti è anche paragonata a Venezia), ma quello che per me è il massimo...è un negozietto di dolci arabi, di tutti i tipi e di una dolcezza sublime.
RispondiEliminaCiao Adriana, io amo tutta la musica puché sia buona, veneziana, napoletana, leggera italiana, classica, ma con una certa preferenza per la lirica. Il filmato lo ho fatto a Frontignan, che è vicino a Sète, ed è famoso per il suo "Muscat". Del resto fanno una sagra di questo vino. Le "giostre" a cui fai riferimento si chiamano in francese "joutes" e forse vado a vederle nel mese di agosto. Per caso hai il nome o l'indirizzo del negozio di dolci perché mia moglie na va matta, in modo particolare per le "cornes de gazelle". Buonanotte.
EliminaPurtroppo non ho l'indirizzo, andavo a "naso", ma è verso la fortezza (chiamiamola così).
EliminaIo preferisco la baklava (come puoi vedere ho fatto un post sulla mia personale ricetta).
Conosco anche Frontignan e le sue "cantine".
Le "joutes" sono abbastanza simpatiche da vedere.
Quella è una zona che conosco abbastanza bene, parecchio tempo fa avevo anche un parente acquisito che aveva un allevamento di ostriche (che io proprio non sopporto) e una delle volte che sono passata aveva preparato una cena che io proprio non ho gradito....
Adriana, la fortezza di cui parli è diventata un teatro all'aperto e si chiama "Théâtre de la mer". Penso sia sufficiente per trovare il negozio. Neanch'io mangio le ostriche che mi fanno stare male tutto il giorno dopo, come pure le cozze. Se torni da queste parti, fammelo sapere. Un caro saluto.
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