Rio e fondamenta degli Ormesini
Questo ponte, che si trova sulla fondamenta suddetta, non ha avuto diritto ad un nome.
Nessun "ninsioleto" in vista
Sotoportego dei facchini (scritto metà in veneziano e metà in italiano)
La chiesa di San Marciliano, vista dalla fondamenta della Misericordia.
L'ingresso è a destra, dopo un ponte, in campo San Marziale
Qui sotto, la ex chiesa della Misericordia. Dietro questa facciata si trovavano i locali della Reyer, squadra di pallacanestro che oggi, con un altro nome, gioca in prima serie. Quando ero alle superiori, due miei compagni giocavano in questa squadra e quindi tutta la classe tifava per loro. Se aggiungiamo che altri tre giocatori erano nella nostra scuola, capirete perché la squadra del Paolo Sarpi vinceva quasi sempre il campionato interstudentesco della provincia. Il grande avversario della finale era, normalmente, il Pacinotti di Mestre. Onore ai vinti.
Anch'io ho studiato al "Paolo Sarpi" ed ai miei tempi c'era un ragazzo che, oltre a far parte della squadra di atletica della scuola (salto in alto) giocava nella Reyer. Si chiamava Vianello e mi sembra sia stato anche in nazionale.
RispondiEliminaSergio, tutto sta a vedere di quali anni si parla. Io ero al Sarpi dal 54-55 fino al 59-60. Anche ai miei tempi c'era un Vianello, ma, come ben sai, è un nome abbastanza comune a Venezia. Vengo da te a vedere se hai gia pubblicato sull'incontro del 23. In caso contrario pazienterò. Buona domenica.
RispondiEliminaPiù o meno gli anni sono gli stessi; poi io mi sono trasferito a Udine.
RispondiEliminaAllora è lo stesso Vianello. Come dicevo prima, lui faceva salto in alto nella squadra del Sarpi allenata dal "Cencio" (il prof.Benigni Benigni) ed io gli 8o ostacoli. Ero nella sezione B, con la Catalinich che ti faceva studiare tutto a memoria, il Dessì di matematica, e la "Foca" di geografia.
Lasciamo perdere chè son passati troppi anni!!!!
C'era anche un certo Albonico che poi gioco' nella Reyer ed ancora il mitico Barovier. Che anni stupendi!!!! Io era nella sezione H che poi fu eliminata e passai in sezione B. Il preside di quei tempi lo chiamavano 'El giossa ( goccia) poi c' era il Corvaja e la Gasser di tedesco
EliminaGli anni sono quelli; poi io mi sono trasferito a Udine.
RispondiEliminaIl Vianello di cui parlavo nel mio precedente commento è stato anche in nazionale (mi sembra). Nella squadra di atletica del Sarpi allenata dal "Cencio", il prof. Benigno Benigni, lui praticava il salto in alto ed io gli 80 ostacoli.
Io ero nella sezione B (tedesco) con la Catalinich (italiano) che ti faceva imparare tutto a memoria, il Dessì di matematica e la "Foca" di geografia.
Bei tempi, peccato che siano un po' troppo lontani!
Sergio, allora ci saremo incrociati chissà quante volte. Ero anch'io in B ed i professori sono gli stessi e penso che in tedesco avevi la Roma, che non nomini. Ma ti ricordi perché veniva chiamato "Cencio"? Io per il salto e la corsa ero negato. Facevo disco e peso. Se vuoi ti mando qualche caricatura dei professori fatta da un mio compagno di classe. Contattami via g.mail, cliccando sulla mia caricatura e ti risponderò inviandole.
EliminaVeniva chiamato "Cencio" per il modo di parlare e di pronunciare certe parole.
EliminaMa anche perché un giorno, incazzato nero perché non poteva cancellare alla lavagna una dimostrazione teorica, cominciò a gridare: Un cencio, un cencio, datemi un cencio". Speriamo che non si rivolti nella tomba dopo questi nostri ricordi.
EliminaWlio gracias por pasar a saludar. Debe ser hermosa Venezia. Pensar que mi apellido es Coacci ( bien tano)y no recuerdo de que parte era mi abuelo paterno (Luis Coacci). Siempre es un placer pasar a saludarlo.
RispondiEliminaSaludos desde Argentina.
Molto probabilmente hai origini italiani o corse. Hasta la vista, amiga ed a presto.
EliminaAh, sì, occorre proprio tornare a Venezia per vedere tanti angoli incantevoli, da te proposti, ma non visti!
RispondiEliminaLa visita continuerà perché sto seguendo un percorso predefinito. Ciao ed a presto.
EliminaApreciado amigo, cada vez que te visito tengo más ganas de visitar tu hermosa tierra y sobre todo la ciudad de Venecia. Es un viaje que tenemos aplazado mi esposa y yo desde hace ya algún tiempo y no hemos podido realizar pues tenemos una persona mayor con nosotros a la que cuidamos y estamos un poco atados pero en cuanto podamos lo haremos. Gracias por visitar mi otro blog, el de poesías es un gran placer tenerte en el también y sobre todo que te halla gustado.
RispondiEliminaUn Abrazo.
Ciao Josep, allora quando potrai ti manderò prima alcune informazioni. Tu abiti a Barcellona e dall'aereoporto di Gerona partono per Venezia gli aerei della Ryanair. D'inverno però atterrano a Treviso e poi c'è una navetta (6 euro per persona) che porta a Venezia. A gennaio, per il viaggio andata e ritorno ho speso 38 euro e mi è costato di più il parcheggio della vettura (68 euro per otto giorni). Ma forse tu potresti avere dei comodi treni che non ho io da Montpellier. Tanti cari saluti a tutta la famiglia.
EliminaCi vado abbastanza di frequente da quelle parti, perchè mio figlio grande va a scuola lì, vicino al Sarpi. E' al Tommaseo, che ora è un liceo linguistico.
RispondiEliminaCiao!
Trovo che frequentare un liceo linguistico a Venezia, sia molto saggio. Ho sempre asserito che conoscendo quatrro lingue nella nostra città non si resterebbe mai senza lavoro. Però ho l'impressione che oggi vadano per la maggiore le lingue orientali, ma se non sbaglio si possono apprendere a Ca' Foscari. Correggimi pure in caso contrario. Ciao.
EliminaCaro Elio è sempre bello vedere Venezia e i suoi angoli quasi nascosti.
RispondiEliminaMI dispiace se ultimamente trascuro le visite hai blog ma sono concentrato di recuperare dei vecchi video fatti da cineprese con pellicola, è molto difficile e purtroppo il risultato è molto scadente.
Buona domenica caro amico.
Tomaso
Caro Tomaso, ti sei messo in un lavoro per niente facile. Io l'avevo fatto tanti anni fa con un proiettore, un apparecchio fatto a forma di L ed una telecamera con cassette VHS. Infatti la proiezione deve essere riflessa da uno specchio speciale (si trova all'interno del suddetto apparecchio) in quanto se si riprende direttamente sul telone bianco si crea uno sfavillio dell'immagine. Qualche anno fa, poi, ho trasformato le cassette in DVD con un programma speciale che ho nel computer. Molto più facile.
EliminaPenso che ti converrebbe affidare il lavoro ad un fotografo professionista per avere un buon risultato, ma è vero che mancherebbe la soddisfazione del "fai da te". Tienimi al corrente. Un grande saluto.
E pensare che non sono mai stata a Venezia, comunque mi sembra di conoscerla grazie alle tue foto, complimenti!!!!
RispondiEliminaFacci un pensierino Elettra perché ne vale la pena. Maggio, giugno e settembre soni i mesi migliori. Grazie per i complimenti.
EliminaSpero in primavera di visitare la splendida Venezia.
RispondiEliminaBene, se ci vai, vale quanto ho detto a Josep. Ti posso dare delle dritte "turistiche" via mail. Un salutone.
Eliminasempre belle le tue fotografie.
RispondiEliminaPer il post sotto..hai ragione,inutili!
Lu
Eppure molti continuano ad usarlo, anche quelli che poi utilizzano anche la moderazione. Pazienza, finché non avrò problemi di vista (tra molti anni, spero).
EliminaGrazie del complimento per le foto. Come ho già precisato in un'alro post, non ho trovato il tempo di fare dell'arte ed ho preferito creare un itinerario in Venezia. Alla fine delle pubblicazioni questo itinerario permetterà di camminare un'intera giornata. Un caro saluto.
Se vuoi vedere belle foto di Venezia ti suggerisco ti suggerisco alcuni indirizzi, sperando non me ne vogliano tutti gli altri. In ogni caso tra i miei follower ne troverai quanti ne vuoi.
Eliminahttp://bluoscar.blogspot.com (Oscar)
http://mavenise.blogspot.com (Maité)
http://mescarnetsvenitiens.blogspot.com (Anna-Livia)
http://venetiamicio.blogspot.com (Danielle)
elio ma questo tua guida su venezia e' molto interessante, appena mio marito ha un po' di ferie lo costringero' a fareun po' di vacanza a venezia....ihihihi
RispondiEliminaciao elio grazie di queste splendide foto! felice settimana!!
Come ho già detto ad altri, se decidi di andarci, avvertimi che ti posso inviare via mail delle "dritte". A presto.
EliminaBellissima Venezia! Ma anche tanto nostalgica...complimenti per il tuo reportage!
RispondiEliminaA presto! :)
Grazie per il complimento alla mia città. La nostalgia io la provo perché ci sono lontano. Un caro saluto.
EliminaCiao Elio!!!!
RispondiEliminaChe voglia di tornare a Venezia!! Manco da tanto!!!
Un abbraccio e complimenti!!!
Sai Lory, io cerco di andarci almeno una volta l'anno, ma più per restare in famiglia che per vacanza. Approfitto però per fare qualche fotografia. L'anno prossimo vorrei far coincidere la visita con dei forum organizzati a Venezia da Sergio ( http://sp1938.blogspot.com ). Vedremo cosa mi riserva la vita. Un caro saluto.
RispondiEliminaCiao Elio,
RispondiEliminascusa ma mi permetto di farti notare che l'edificio dove giocava la Reyer (che tra l'altro si chiama ancora così) non è "l'ex chiesa della Misericordia" come la definisci tu, ma era la sede della "Scuola Grande della Misericordia". Quell'edificio non è mai stato una chiesa ;-)
Hai ragione Walter, sai, con l'età, la memoria fà brutti scherzi. Effettivamente l'ingresso era dietro la chiesa nella fondamenta. Vengo da te su "L'altra Venezia". Ciao.
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