L'arte dell'isolamento totale
Come i porcospini, il gatto si mette arrotolato; apre e chiude una parentesi, bene al riparo : vietato disturbare.
Grazie alla sua colonna vertebrale costituita da cerniere intervertebrali, il gatto ha una grande possibilità di movimento. Può inarcare il dorso e, in un centesimo di secondo, passare dalla linea dritta ad un arco di cerchio.
E' come un ritorno nel ventre della madre! Il gatto in posizione fetale si attribuisce tutti i diritti . Rotondo come la luna, egli è lontano dalla terra ignorando la realtà. Bagna in un liquido amniotico e non pensa più alle lotte ed alle crudeltà del mondo : certo non esiste un miglior rifugio per un gatto.
Egli aspira alla tranquillità. Le zampe sulla faccia, è in modo spento. Ha la garanzia di difendere la sua intimità.
E NOI ?
E' un riflesso naturale quello di un arco di cerchio, o quasi se si manca di agilità. Occhi chiusi, lasciamo penetrare in noi il silenzio, preparandoci alla meditazione o ad addormentarsi. E' l'invito al viaggio in un'altra sfera, quella dell'intimo tanto più necessario quando le cose non vanno bene. In seguito, come il gatto che si sveglia e prende piede, vivace ed attento, non ci resta che ripartire a testa alta.