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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
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Visualizzazione post con etichetta il teatro di Montpellier. Mostra tutti i post
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mercoledì 26 luglio 2017

LA COMEDIE - IL TEATRO DI MONTPELLIER

Entriamo nella grande sala che propone 1.200 posti. Ripeto qui alcune cose già dette per evitarvi di ritornare al vecchio post. Si sviluppa su cinque livelli con la platea divisa in due da un corridoio centrale e s'innalza sino alla quarta galleria sormontata da un soffitto dipinto. E' dominata da un lampadario (vedi foto più sotto) al centro di una cupola eseguita dal pittore marsigliese Jean-Baptiste Arnaud-Durbec che, per contratto, dovendo glorificare la città di Montpellier scelse di rappresentarla come una giovane donna in piedi sui gradini di un tempio che chiede di essere raggiunta dai poeti, dai letterati e dai musicisti.



Qui ci troviamo sul lato destro della scena sulla quale dominano da una parte e dall'altra dei palchi (personalmente non amo questi posti, preferendo la sala)



Qui sotto il lampadario di cui parlavo più sopra. La caratteristica da evidenziare è che, al contrario degli altri teatri, il lampadario non si abbassa per la manutenzione. La cupola si apre in due ed il lampadario viene sollevato su un'impalcatura apposita nella sala detta appunto "del lampadario" in modo da agevolare l'opera di pulizia da parte degli addetti.


Il palco è dotato di quattro diversi sipari per i vari impieghi richiesti dalle opere. Al di sopra sono rappresentate le differenti danze del Languedoc : la danse du chevalet, la danse des treilles, les jeux floraux, la farandole. L'intera scena misura 9 metri di altezza per 12.80 metri di larghezza ed ha una superficie di 440 m². E' dotata delle migliori tecniche per lo svolgimento delle opere (ve ne parlerò in altra occasione). La "fossa" dei musicisti, aperta quando si tratta di opere liriche, può accettarne fino a 60. In caso di concerto rimane chiusa per aumentare la superficie a disposizione dell'orchestra.


Sul lato sinistro della scena, allo stesso livello, (nelle foto più sopra lo si vede chiuso) c'è un piccolo palchetto che serve a chi deve stare attento che tutto si svolga bene. Diciamo che sostituisce il vecchio suggeritore che si trovava nell'apposito posto sotto la scena.


Alla prossima puntata.