Prima di iniziare la stesura dell'argomento del post vi mando un annuncio :
Cari amici blogger, Giulia è di ritorno nella blogosfera dopo 6 anni di assenza. Se siete curiosi, sarà contenta della vostra visita. Sappiate che il suo blog è piuttosto del genere ingaggiato ed in francese. In ogni caso c'è un traduttore che, pur non essendo perfetto, può far comprendere il senso dell'articolo.
Il suo indirizzo : http://lesproposdegiulia.blogspot.com
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Chers amis blogueurs, Giulia est de retour dans la
blogosphère après 6 ans d’absence. Si vous êtes curieux, elle sera ravie de
votre visite. Souvenez-vous que son blog est plutôt du genre engagé. Son
lien : http://lesproposdegiulia.blogspot.com
Il dottore Luc BODIN è un medico che esplora anche altri modi di cura come l'agopuntura, l'omeopatia, la sofrologia, la laserterapia, l'osteoterapia, la dietetica ed altri tipi di terapia. E' anche laureato in cancerologia clinica e cerca di aiutare i suoi clienti in tutti i modi possibili senza rifiutare l'allopatia. E' per questo che ho voluto pubblicare la traduzione della sua lettera aperta che mi ha convinto.
Il mio scopo è quello di far vedere che anche nelle nazioni più evolute il problema resta lo stesso e probabilmente, i giornalisti italiani non lo hanno divulgato. Divido la traduzione in due parti perché sarebbe troppo lunga e difficilmente si arriverebbe alla fine della lettura.
TRADUZIONE : prima parte
Dall'inizio di questa epidemia navighiamo su un flusso di informazioni ininterrotte, fatte di paura, di tristezza, di confinamento e di morti … ma anche nell'ombra la più oscura, si trova sempre la luce. A noi di attivarla per trasformare questa prova in felicità per noi stessi e per tutta l'umanità.
L'INIZIO CINESE
Quello che è sicuro, è che il virus è apparso nella città cinese di Wuhan dove si trova un laboratorio di ricerche sui germi più virulenti del mondo. Una esercitazione con l'esercito americano avrebbe avuto luogo poco tempo prima dell'arrivo di questa epidemia (informazione da verificare). I Cinesi avrebbero accusato, durante un certo periodo, gli americani di aver portato il virus nella loro città.
Mentre l'epidemia era solo all'inizio, la Cina, con grande stupore del mondo intero, decideva il confinamento autoritario di 56 milioni di abitanti e costruiva un ospedale di 10.000 posti letto in una decina di giorni. Queste misure hanno avuto delle ripercussioni enormi sull'economia cinese come lo dimostra la caduta delle borse asiatiche e della moneta cinese con contraccolpo su tutte le borse del mondo intero. La Cina conosceva già dall'inizio la pericolosità di questo virus per prendere così velocemente delle misure molto drastiche ? L'avvenire lo dirà … forse.
UNA MONDIALIZZAZIONE ETEROCLITA
In ogni caso, il virus attraversà il confinamento, come bisognava ettendersi, e cominciò ad invadere tutti i paesi del mondo. E' curioso constatare che dei paesi a grande rischio, come in Africa od in America del sud sembrano relativamente risparmiati, almeno per il momento, mentre dovrebbero fare parte dei più colpiti. La carta dei paesi più toccati è molto dispersa ma anche molto particolare ...se siete curiosi, merita di essere studiata.
L'ASSENZA DI SOLIDARITA' EUROPEA
L'Europa, malgrado le sue infrastrutture ospedaliere sviluppate, è una delle zone più colpite al mondo, specialmente l'Italia. Ma sembra che, giusto avanti l'epidemia, una grande campagna di vaccinazione contro la meningite fosse stata sviluppata in questa nazione, dimminuendo così le difese immunitarie della popolazione (da verificare).
Comunque sia, abbiamo allora visto l'assenza totale di solidarità europea per questo paese gravemente toccato. Ciascuno lavorando per il proprio conto, nessuno è venuto in aiuto all'Italia. Al contrario le frontiere sono state immediatamente bloccate, rinchiudendo in un solo colpo 56 milioni di italiani. Questo dimostra, ancora una volta, che la costruzione europea è puramente economica e senza alcuna attenzione per i cittadini che vi abitano. Bisognerà rivedere tutto questo più da vicino una volta che l'epidemia sarà passata.. E' questa l'Europa che vogliamo ?
LA FRANCIA TRA UNO SCANDALO E L'ALTRO
Quando l'Italia fu toccata, i governanti francesi hanno gridato alto e forte che noi eravamo pronti per fare faccia all'epidemia, ma, quando il virus ha mostrato la punta del suo naso, fu un fiasco totale a cusa di :
. Mancanza di maschere di protezione. Il mancato rinnovo degli stock sarebbe stato realizzato quando Marisol Touraine era ministro della Sanità. Ma noi possiamo notare che anche i ministri seguenti non hanno rinnovato gli stock che sarebbero stati utili durante questa epidemia. E' ugualmente incredibile che noi dobbiamo essere tributari delle forniture cinesi per queste maschere. Perché un'industria francese non potrebbe produrre questo genere di protezioni molto semplice da realizzare ?
. Mancanza di gel idro alcoolico per la popolazione.
. Mancanza di test di depistaggio che è stata anche una delle grandi fonti della sconfitta francese di fronte a questo coronavirus. Tutti i paesi che hanno fatto passi avanti su questa epidemia hanno messo il depistaggio in testa alle loro preoccupazioni, ben prima del confinamento.
. Mancanza di posti negli ospedali, in modo particolare nei servizi d'urgenza, dove il numero di letti non ha mai cessato di diminuire negli ultimi anni malgrado i differenti governi succedutisi (1).
L'ultimo scandalo è senza dubbio quello della "chloroquine" (2) che suscita anche un'enorme opposizione allora che veniva proposta da uno specialista francese di rinomanza internazionale, il Professore Raoult. Senza prendere il tempo di studiare questa possibilità terapeutica (che, al contrario avrebbe dovuto suscitare il più grande interesse), i grandi pontefici della medicina francese si opposero a qualsiasi ricerca. Queste furono iniziate ufficialmente solo dopo il sollevamento popolare ed ancora con calma. E' difficile dire attualmente se questo trattamento è pertinente o no visto che le informazioni sono contradittorie. Gli studi in corso ce lo diranno (forse). Al contrario, noi conosciamo bene questo rimedio perché fu utilizzato durante decenni contro il paludismo. L'ho utilizzato durante molti mesi quando viaggiavo in paesi con le paludi, senza alcun problema.
Ma, dinnanzi l'assenza attuale di un trattamento efficace, non capisco perché cosa possa impedire l'utilizzazione del protocollo del Prof. Raoult e della sua equipe nel servizio di Marsiglia. I membri del governo ed i "Grandi" della medicina francese dovrebbero porsi la questione di sapere cosa è più importante per loro : perdere una piccola parte del loro prestigio o salvare delle vite umane ?
In ogni caso questa levata di scudi contro il ProF Raoul, domostra che nelle quinte si svolge una guerra per la quale, ancora una volta, i malati rischiano di farne le spese. Poiché noi possiamo immaginare che se un rimedio così conosciuto come la chloroquine sia efficace contro il coronavirus, questo farà dell'ombra ad ogni nuova scoperta ed a nuovi rilmedi che porterebbero delle somme considerevoli ai laboratori ricercatori senza parlare poi degli onori che riceverebbero gli inventori. Questo perturberebbe anche lo sviluppo del vaccino contro il coronavirus quando sarà messo a punto. Poiché, senza trattamento alternativo, il vaccino diverebbe " IL "rimedio contro il virus e tutto il mondo si precipiterebbe allora per averlo qualsiasi cosa potesse contenere.
(1) Nel 2008 (sotto Sarkozy) il libro bianco sulla difesa e la sicurezza nazionale, annunciava il "rischio possibile di una pandemia massivva a forte letalità nei quindici anni a venire". Nell'aprile 2013 un nuovo libro bianco, con prefazione di François Hollande, si voleva ancora più inquietante : " Il rischio esiste di una nuova pandemia (…) altamente patogena, risultante dall'emergere di un nuovo virus che passerà la barriera delle speci o che sarà scappato da un laboratorio ". E NON SI E' FATTO NIENTE !!!!
(2) Secondo fonti giornalistiche, la chloroquine deve essere amministrata con l'azithromycine per essere efficace (da verificare)
Il mio scopo è quello di far vedere che anche nelle nazioni più evolute il problema resta lo stesso e probabilmente, i giornalisti italiani non lo hanno divulgato. Divido la traduzione in due parti perché sarebbe troppo lunga e difficilmente si arriverebbe alla fine della lettura.
TRADUZIONE : prima parte
Dall'inizio di questa epidemia navighiamo su un flusso di informazioni ininterrotte, fatte di paura, di tristezza, di confinamento e di morti … ma anche nell'ombra la più oscura, si trova sempre la luce. A noi di attivarla per trasformare questa prova in felicità per noi stessi e per tutta l'umanità.
L'INIZIO CINESE
Quello che è sicuro, è che il virus è apparso nella città cinese di Wuhan dove si trova un laboratorio di ricerche sui germi più virulenti del mondo. Una esercitazione con l'esercito americano avrebbe avuto luogo poco tempo prima dell'arrivo di questa epidemia (informazione da verificare). I Cinesi avrebbero accusato, durante un certo periodo, gli americani di aver portato il virus nella loro città.
Mentre l'epidemia era solo all'inizio, la Cina, con grande stupore del mondo intero, decideva il confinamento autoritario di 56 milioni di abitanti e costruiva un ospedale di 10.000 posti letto in una decina di giorni. Queste misure hanno avuto delle ripercussioni enormi sull'economia cinese come lo dimostra la caduta delle borse asiatiche e della moneta cinese con contraccolpo su tutte le borse del mondo intero. La Cina conosceva già dall'inizio la pericolosità di questo virus per prendere così velocemente delle misure molto drastiche ? L'avvenire lo dirà … forse.
UNA MONDIALIZZAZIONE ETEROCLITA
In ogni caso, il virus attraversà il confinamento, come bisognava ettendersi, e cominciò ad invadere tutti i paesi del mondo. E' curioso constatare che dei paesi a grande rischio, come in Africa od in America del sud sembrano relativamente risparmiati, almeno per il momento, mentre dovrebbero fare parte dei più colpiti. La carta dei paesi più toccati è molto dispersa ma anche molto particolare ...se siete curiosi, merita di essere studiata.
L'ASSENZA DI SOLIDARITA' EUROPEA
L'Europa, malgrado le sue infrastrutture ospedaliere sviluppate, è una delle zone più colpite al mondo, specialmente l'Italia. Ma sembra che, giusto avanti l'epidemia, una grande campagna di vaccinazione contro la meningite fosse stata sviluppata in questa nazione, dimminuendo così le difese immunitarie della popolazione (da verificare).
Comunque sia, abbiamo allora visto l'assenza totale di solidarità europea per questo paese gravemente toccato. Ciascuno lavorando per il proprio conto, nessuno è venuto in aiuto all'Italia. Al contrario le frontiere sono state immediatamente bloccate, rinchiudendo in un solo colpo 56 milioni di italiani. Questo dimostra, ancora una volta, che la costruzione europea è puramente economica e senza alcuna attenzione per i cittadini che vi abitano. Bisognerà rivedere tutto questo più da vicino una volta che l'epidemia sarà passata.. E' questa l'Europa che vogliamo ?
LA FRANCIA TRA UNO SCANDALO E L'ALTRO
Quando l'Italia fu toccata, i governanti francesi hanno gridato alto e forte che noi eravamo pronti per fare faccia all'epidemia, ma, quando il virus ha mostrato la punta del suo naso, fu un fiasco totale a cusa di :
. Mancanza di maschere di protezione. Il mancato rinnovo degli stock sarebbe stato realizzato quando Marisol Touraine era ministro della Sanità. Ma noi possiamo notare che anche i ministri seguenti non hanno rinnovato gli stock che sarebbero stati utili durante questa epidemia. E' ugualmente incredibile che noi dobbiamo essere tributari delle forniture cinesi per queste maschere. Perché un'industria francese non potrebbe produrre questo genere di protezioni molto semplice da realizzare ?
. Mancanza di gel idro alcoolico per la popolazione.
. Mancanza di test di depistaggio che è stata anche una delle grandi fonti della sconfitta francese di fronte a questo coronavirus. Tutti i paesi che hanno fatto passi avanti su questa epidemia hanno messo il depistaggio in testa alle loro preoccupazioni, ben prima del confinamento.
. Mancanza di posti negli ospedali, in modo particolare nei servizi d'urgenza, dove il numero di letti non ha mai cessato di diminuire negli ultimi anni malgrado i differenti governi succedutisi (1).
L'ultimo scandalo è senza dubbio quello della "chloroquine" (2) che suscita anche un'enorme opposizione allora che veniva proposta da uno specialista francese di rinomanza internazionale, il Professore Raoult. Senza prendere il tempo di studiare questa possibilità terapeutica (che, al contrario avrebbe dovuto suscitare il più grande interesse), i grandi pontefici della medicina francese si opposero a qualsiasi ricerca. Queste furono iniziate ufficialmente solo dopo il sollevamento popolare ed ancora con calma. E' difficile dire attualmente se questo trattamento è pertinente o no visto che le informazioni sono contradittorie. Gli studi in corso ce lo diranno (forse). Al contrario, noi conosciamo bene questo rimedio perché fu utilizzato durante decenni contro il paludismo. L'ho utilizzato durante molti mesi quando viaggiavo in paesi con le paludi, senza alcun problema.
Ma, dinnanzi l'assenza attuale di un trattamento efficace, non capisco perché cosa possa impedire l'utilizzazione del protocollo del Prof. Raoult e della sua equipe nel servizio di Marsiglia. I membri del governo ed i "Grandi" della medicina francese dovrebbero porsi la questione di sapere cosa è più importante per loro : perdere una piccola parte del loro prestigio o salvare delle vite umane ?
In ogni caso questa levata di scudi contro il ProF Raoul, domostra che nelle quinte si svolge una guerra per la quale, ancora una volta, i malati rischiano di farne le spese. Poiché noi possiamo immaginare che se un rimedio così conosciuto come la chloroquine sia efficace contro il coronavirus, questo farà dell'ombra ad ogni nuova scoperta ed a nuovi rilmedi che porterebbero delle somme considerevoli ai laboratori ricercatori senza parlare poi degli onori che riceverebbero gli inventori. Questo perturberebbe anche lo sviluppo del vaccino contro il coronavirus quando sarà messo a punto. Poiché, senza trattamento alternativo, il vaccino diverebbe " IL "rimedio contro il virus e tutto il mondo si precipiterebbe allora per averlo qualsiasi cosa potesse contenere.
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NOTE PERSONALI:(1) Nel 2008 (sotto Sarkozy) il libro bianco sulla difesa e la sicurezza nazionale, annunciava il "rischio possibile di una pandemia massivva a forte letalità nei quindici anni a venire". Nell'aprile 2013 un nuovo libro bianco, con prefazione di François Hollande, si voleva ancora più inquietante : " Il rischio esiste di una nuova pandemia (…) altamente patogena, risultante dall'emergere di un nuovo virus che passerà la barriera delle speci o che sarà scappato da un laboratorio ". E NON SI E' FATTO NIENTE !!!!
(2) Secondo fonti giornalistiche, la chloroquine deve essere amministrata con l'azithromycine per essere efficace (da verificare)
ALLA SECONDA PUNTATATA E STATE ATTENTI
ANCHE SE QUESTO POST E' ESENTE DA VIRUS
Caro Elio sono passato in fretta per un saluto.
RispondiEliminaCiao e buona Pasqua con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso, altrettanto a te e famiglia.
EliminaForza Italia!
RispondiEliminaBuona Pasqua, amigo
Grazie "fata", altrettanto a te e famiglia.
EliminaCondivido il pensiero di questo medico e ti ringrazio per avermelo fatto conoscere, Elio. E' davvero molto interessante.
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e alla tua famiglia.
Grazie Sari, è vero che con questo post e quello successivo esco un po' dal contesto del mio blog, ma credo che bisogna anche impegnarsi per conoscere la verità su quello che avviene. Non abbiamo mai conosciuto un simile avvenimento e ci deve essere qualcosa sotto.
EliminaLa Pasqua è passata come una "Pasquarantena" (lol) ma ci accontentiamo. Un amichevole abbraccio.
I leader Europei con il loro atteggiamento hanno dimostrato che salvare vite umane non è una priorità, più importanti sono i mercati, l'economia e la politica, ci saremmo dovuti stupire del contrario.
RispondiEliminaCiao Elio, buona Pasqua a te e famiglia, un abbraccio.
P.S. Non mi ero accorta che Giulia fosse tornata e questo la dice lunga sulla mia disattenzione.
Mi raggiungi sulle mie idee. Quando avevo 18 anni ho partecipato ad un concorso per fare un tema sulla futura Unione Europea ed ho ricevuto il secondo premio. Ti posso garantire che le mie previsioni non concordavano con l'attuale verità. Per Giulia, è solo una settimana che ha rilanciato il suo blog ed ho cercato di aiutarla, quindi non preoccuparti. Spero avrai passato una buona Pasqua anche tu e per noi solo comunicazione virtuale, simpatica, con la mia famiglia in Italia. Un abbraccio.
EliminaUn post molto interessante che pone , e mi pone molte domande .
RispondiEliminaRiuscirai a soddisfarle nel prossimo post ???
Cordiali saluti . Laura
Dovrei conoscere le tue domande e spero di poter rispondere a qualcuna. In ogni caso ne riparleremo dopo. Un abbraccio.
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