Continuiamo a seguire l'acquedottto che va verso il castello. Naturalmente l'acqua scorre nell'incavo al di sopra del muro il quale, a sua volta, è coperto con delle pietre di Castries.
La foto qui sotto indica il punto in cui l'acquedotto entra nel castello
Questi archi non riguardano invece l'acquedotto ma servivano e servono solo per schermo rispetto alla gente che abita in faccia visto che le case sono abitate ancora oggi.
Entriamo nella corte d'onore
La famiglia De Castries era molto legata ai reali ed è per questo che avevano avuto autorizzazione di imitare Versailles. Immancabile quindi il busto del re (Luigi XIV) sotto le arcate. Purtroppo la posizione del sole non mi ha permesso di fare una foto decente
La prossima volta entreremo nel castello
Caro Elio, veramente una bella carrellata di foto, come sempre sai rendere piacevole il post.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Troppo buono, Tomaso. Ti ringrazio dei complimenti e ti auguro una buona serata domenicale.
EliminaWooowwww! Stupendo!
RispondiEliminaBuongiorno Elio, le foto sono molto veritiere mi piacciono tanto.
Grazie e continuo a seguirti.
Buon fine settimana!
Grazie a te Pia, sul castello di Castries ne avrò ancora per due o tre post ma vorrei intervallarli con i dogi. Vedremo. Buona serata ed un amichevole abbraccio.
EliminaMa che posto incantevole!
RispondiEliminaE le foto sono splendide!
Un abbraccio e buon fine settimana!
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.com
Grazie del complimento e vengo subito da te. Buona serata.
EliminaNon venivo da molto tempo su questa pagina. Sempre coì istruttiva,interessante e bella. Immagini eloquenti...
RispondiEliminaCiao Elio...
Grazie anche a te per il complimento e ti prometto di venire a trovarti al più presto. In questo periodo sono un po' impegnato e non posso dedicarmi al 100% per visitare i miei amici follower. Spero che le cose si migliorino e che possa essere più assiduo. Ciao ed un amichevole abbraccio.
EliminaE' sempre interessante seguire i tuoi itinerari, un viaggio virtuale dove "mi perdo" piacevoltmente....grazie
RispondiEliminaCiao Simona, che piacere mi fa la tua visita e ti ringrazio per il complimento. Vengo da te al più presto. Un abbraccio.
EliminaUn beau chateau.
RispondiEliminaBon dimanche, Elio.
Quando vuoi puoi venire a Montpellier e potremo visitarlo tutti assieme. Ho ancora qualche foto di riserva. Un abbraccio.
EliminaMolto interessante e chiara con parole e immagini quasi quasi ci si sente li. Grazie di questa condivisione.
RispondiEliminaBuona domenica.
Grazie Edvige. Vengo a trovarti al più presto. Buon proseguimento di settimana.
EliminaE così , ora ho capito tutto sull'acquedotto. Belle le foto prese da angolazioni diverse del castello . Sai qualcosa di più della famiglia De Castriers ?
RispondiEliminaBuona settimana a tutta la famiglia . Laura
Certo che la nostra guida ci ha parlato della famiglia, ma nella sala da ballo. MIa moglie ha registrato con una chiave USB speciale tutta la presentazione (2 ore) ma trovo difficile localizzare le differenti situazioni. Vedrò al momento di compilare il post. Buona settimana anche a voi ed un grande abbraccio.
EliminaEs una maravilla y de agradecer que se conserve ese acueducto y el edificio del Tribunal, en tan perfecto estado. Aquí en Sevilla tuvimos un acueducto llamado los "Caños de Carmona" y a finales del siglo XX y en nombre del "progreso", fue prácticamente demolido -puro interés especulativo-, solamente nos quedan hoy en día, unos 20 metros de acueducto.
RispondiEliminaTu reportaje excelente......Como siempre.
Un abrazo, estimado amigo.
Manuel, per fortuna l'acquedotto di Castries non ha fatto la fine di quello da te citato perché è rimasto integrale come alla costruzione. Il motivo è molto semplice, lo usavano anche gli abitanti della città e non solo i signori del castello e loro si sono sempre opposti alla distruzione. Ricambio "l'abrazo e l'estimado amigo".
EliminaGià l'esterno è molto bello.
RispondiEliminaCiao Daniele, vedrai che l'interno non è da meno. Hanno restaurato solo tre sale, per il momento, e la sala da ballo è molto bella. C'è una "stube" dell'epoca favolosa. Buona domenica.
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