Giacomo Leopardi
Figlio del conte Monaldo Leopardi e della marchesa Adelaide Antici.
I testi scolastici non ci dicono che era gobbo.
Molto complicata fu la sepoltura di Giacomo Leopardi, morto a Napoli nel giugno del 1837. In quel momento nella città dilagava un'epidemia di colera ed il poeta doveva essere tumulato, come prescritto dalle autorità, in una fossa comune. Un amico, Antonio Ranieri, riuscì a sottrarre la salma ed a seppellirla a Fuorigrotta presso la chiesa di San Vitale.
Quando all'inizio del '900, fu decisa una ricognizione ufficiale delle spoglie del Leopardi, la cassa apparve semivuota. In realtà la cassa stessa era sfondata e lo scheletro si era completamente polverizzato. I resti furono raccolti in un sarcofago di pietra trasferito nel 1939 sulla collina di Posillipo, nel parco Virgiliano, accanto alla tomba di Virgilio, malgrado le continue richieste di restituzione da parte di Recanati, il suo luogo di nascita.
Alessandro Manzoni
Figlio del conte Pietro Manzoni e di Giulia Beccaria (figlia di Cesare Beccaria)
Aspre polemiche hanno turbato anche l'eterno riposo di Alessandro Manzoni, sepolto nel Famedio, il sepolcro creato per i personaggi illustri di Milano al Cimitero Monumentale. Qualche decennio fa, accogliendo le pressanti richieste del cardinale Colombo, ex arcivescovo di Milano, si decise di traslare la salma dell'autore dei Promessi sposi all'interno del duomo, accanto a quella del cardinale Federico Borromeo. Era il primo laico ad avere il permesso di essere sepolto lì. Molti laici inorridirono al solo pensiero e contrastarono l'iniziativa. Per quanto fervente cattolico, infatti, il Manzoni era stato molto critico nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche. Così le sue spoglie rimasero al Famedio.
Ugo Foscolo
Il suo vero nome era Niccolò e nacque a Zante da Andrea Foscolo (medico Veneziano)
e da Diamantina Spathis (greca)
Il viaggio più lungo, anche se in assenza di polemiche, dovettero farlo le sue spoglie perché Ugo Foscolo fu sepolto nel settembre del 1827 nel piccolo cimitero di Chiswick, nei pressi di Londra. Nel 1871, dopo la ricostituzione del Regno d'Italia con capitale Roma, la salma del poeta fu traslata in Santa Croce a Firenze, assieme a quelle di altri spiriti magni da lui spesso celebrati nei suoi versi.
Luigi Pirandello
Figlio di Stefano Pirandello combattente con Garibaldi per l'unità italiana
e di Caterina Ricci-Gramito di famiglia aristocratica.
Piuttosto precaria appare la posizione delle ceneri di Pirandello, tumulate in un pino a Caos, nella campagna di Agrigento, come lui stesso aveva voluto. Poiché quest'albero, ormai vecchio era diventato pericoloso a causa delle raffiche di vento, le autorità avrebbero voluto traslare l'urna in un luogo più tranquillo. La famiglia si oppose e tutto restò come prima.
Spero che le mie ceneri non avranno dei percorsi così caotici (ha, ha, ha).
Spero che le mie ceneri non avranno dei percorsi così caotici (ha, ha, ha).
Finale da umorismo nero ed un po' british per un post interessante. Delle spoglie del Leopardi e del Manzoni, conoscevo le vicissitudini...
RispondiEliminaDaniele, il mio umorismo è piuttosto veneziano ma il tuo apprezzamento mi fa contento. Non sono un fanatico dell''Inghilterra, forse perché non parlo l'inglese, solo francese, tedesco e, naturalmente, italiano. Un amichevole abbraccio.
EliminaCara Elio, passo per un saluto, e credo che anche da te sia caldissimo!!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
E' vero Tomaso, anche qui fa un caldo boia ma sembra che stia passando. Ciao ed a presto.
EliminaRicordo che, anni fa quando si usava ancora spedire cartoline, avevo ricevuto da un'amica siciliana la cartolina con il pino di Pirandello , per questo ricordavo dove fosse sepolto. Post molto interessante. Un saluto
RispondiEliminaEd io che credevo di avere scoperto qualcosa di nuovo. In ogni caso è bello sapere che queste cose si tramandano anche via cartolina. Un amichevole abbraccio
EliminaNon dovresti essere preoccupato x le tue ceneri , tempo fa hai detto che c'è
RispondiEliminaun parco dove si possono spargere . Trovo che , come laico , sia un'ottima idea.
Buona notte e non sognare ceneri , meglio farfalle o...gattini. Laura
Ma non sono affatto preoccupato perché ho già tutto previsto. Funerale civile e dispersione delle ceneri nel giardino dei ricordi, sempre che non decida di ritornare in Italia un anno o l'altro. Ma le idee saranno sempre le stesse. In questo momento sto scrivendo con la tastiera sulle ginocchia perché Selma ha deciso di dormire davanti lo schermo. Ciao, un abbraccio.
EliminaAs vezes a sensibilidade de um leigo ultrapassa o grande acumulo de "sabedorias".
RispondiEliminaDesejo-lhe uma linda semana que se inicia.
beijos
Joelma
Grazie Joelma altrettanto a te.
EliminaElio avevo già letto giorni fa, come al solito interessante e scaturiscono dai tuoi post mille curiosità.
RispondiEliminaOra sono passata per un sorriso
Gingi la streghetta stregolata
Ciao Gingi, grazie della visita e del complimento. Ricambio il soriso ed aggiungo un amichevole abbraccio.
EliminaSempre molto interessanti i tuoi post,salutoni...
RispondiEliminaGrazie Olga. Anche a te un amichevole abbraccio.
EliminaSempre molto interessanti i tuoi post Elio - poverini troppo movimento una volta morti ......
RispondiEliminaGrazie per essere passato da me al Rifugio :-) Lo ho apprezzato molto, in particolare l'abbraccio dei tuoi piccoli felini - Adoro i gatti <3 Buon pomeriggio
Sono stati ben allevati e si comportano come si deve (lol). Buona serata.
EliminaPost interessante!
RispondiEliminaGrazie della visita, un abbraccio e buona giornata da Beatris
Ciao Beatris, ricambio l'abbraccio e buona serata.
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