L'ARTE DELLA PAZIENZA
Solo tra quattro mura, cercare di far passare il tempo durante la giornata, il gatto paziente, vi attende...
Tutto un programma
DECALOGO :
Uno - restare nelle braccia di Morfeo. Questo protegge dal fatto di annoiarsi.
Due - al risveglio attivarsi subito : sgranocchiare qualche crocchetta, bere, controllare se dal rubinetto scenda un filo d'acqua (i gatti amano bere direttamente l'acqua corrente), occuparsi a partire dal niente.
Tre - far finta di cacciare una preda, correndo di quà e di là nella casa.
Quattro - Tornare alla ciotola delle crocchette perché a ventre pieno è più facile lasciarsi andare.
Cinque - leccarsi, sentirsi più leggero, sbarazzarsi di eventuali impurità e tornare a dormire.
Certo è lungo aspettare che la porta si apra per sentire la voce dell'amico/a umano/a.
Sei - giocare con la propria pallina.
Sette - Saltare sulla finestra per guardare chi passa nella strada o gli uccelli sugli alberi.
Otto - continuare ad attendere, ancora nessuno alla porta.
Nove - in ogni caso attendre, attendere, attendere come davanti ad un buco da dove potrebbe uscire un topo.
Dieci - Pazientare ancora.
Però, quando la solitudine è a forti dosi, questa diviene insopportabile per il gatto. L'ideale è che una persona gli renda visita di tanto in tanto o che abbia un compagno, gatto o cane non ha importanza.
E NOI ?
Prendere il proprio male in pazienza è una vera lezione che ci dà il gatto. Quando un avvenimento indesiderabile si presenta nella nostra vita, un contrattempo, una malattia e che non si può far niente, l'unica soluzione è attendere che passi ed attendere una soluzione felice.
Bellissimo questo decalogo sul gatto che è un animale speciale!Buona settimana Elio...un abbraccio e un sorriso
RispondiEliminaGrazie Olga e spero che non spariscano anche i commenti di questo blog. Domani sera chiudo il computer e lo porto a "disinfettare" (lol). Buona settimana anche a te.
Eliminamalheureusement on ne pourra pas caresser tes minous... on passe directement à saint-rémy, ce mercredi...les amis nous attendent déjà plus loin....avons du retard... mais ça sera pour une prochaine fois...bises vous deux et aux 4 pattes...
RispondiEliminaPatience, ça sera, comme tu dis, pour une autre fois. Bises à vous tous.
EliminaMagnifico il gatto,e delizioso il decalogo, ho ricordi di affettuosa indipendenza del gatto, che non posso più avere, sola anche io, avrei adesso una catena che mi impedirebbe completa libertà- Bravo Elio un abbraccio
RispondiEliminaCiao, penso che sia la prima volta che vieni a trovarmi, salvo errore da parte mia. Ho provato a raggiungerti ma l'accesso mi è negato. Grazie della visita ma un gatto non è una catena perché è sufficientemente indipendente. Ma questi sono fatti tuoi sui quali non voglio assolutamente interferire. Ognuno è libero delle proprie decisioni. Vorrei però capire perché non arrivo sul tuo blog. Vedremo dopo la "pulizia" del mio PC. Un amichevole abbraccio.
EliminaSe c'è un po' di giardino, l'ideale è fare lo sportellino nella porta perché possa andare e venire a piacere.
RispondiEliminaCiao felice settimana
enrico
Certo Enrico, hai ragione, ma se a 20 metri hai una trada, parallela alla tua, dove pur con un limite a 30 all'ora passano dei pazzi a 70, capirai perché non ho fatto lo sportellino per poi andarli a raccogliere schiacciati. I nostri sono nati in casa e quindi non hanno alcun senso dei pericoli esterni. Felice settimana anche a te.
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