Se vi dovesse capitare di andare a Millau nell'Aveyron per vedere il viadotto più alto d'Europa ...
... vi suggerisco di fermarvi a "La Couvertoirade" un villaggio che vide nel XIV secolo lo sviluppo dell'ordine dei Templari (vedere il post pubblicato a suo tempo).
Sin dal 1346 delle bande armate facevano delle razzie in tutto il Larzac e quindi gli abitanti chiesero nel 1439 l'autorizzazione di fortificare il villaggio, autorizzazione che fu data e la costruzione delle mura fu completata nel 1445 sotto la guida del capomastro Déodat d'Alaus.
La cittadina conserva ancora oggi l'integralità dei suoi spalti con una muraglia di 420 metri di lunghezza per 1,30 di larghezza. Tutto attorno ci sono delle feritoie per gli arceri e la sommità è formata da un cammino di ronda che oggi è aperto al pubblico solo per 200 metri ed unicamente dal 15 marzo all'11 novembre.
L'insieme della fortificazione ha una forma pressapoco ottagonale ed è composta da diversi elementi.
- Due porte, piazzate una al Nord e l'altra al Sud, chiamate "lou portail d'Amoun" e "lou portail d'Abal" (denominazioni occitane). Sono sormontate ciascuna da una torre quadrata, coronata da delle caditoie su delle mensole a triplo sbalzo. La porta d'Amont ha conservato quasi interamente il suo aspetto salvo una modifica al parapetto delle caditoie.
- Quattro torri rotonde che erano identiche a quelle della cinta di Sainte-Eulalie. Ciascuna torre comporta tre volte (una alla base, una all'altezza del cammino di ronda e la terza tutto in alto come tetto). Oltre ad essere dotate da caditoie erano rinforzate con feritoie di due tipi : le "archères" per le armi tradizionali e le "bombardières" per le bocche da fuoco che cominciavano ad apparire come gli archibugi e le colubrine.
- Un parapetto di protezione per il cammino di ronda che passa all'interno delle torri e più in basso dei piccoli alloggi per le sentinelle che potevano chiudere il passaggio tra le torri in caso di attacco .
- Delle scale ricavate nella muraglia permettevano di raggiungere rapidamente il cammino di ronda senza passare dalle torri che avevano il proprio sistema di difesa.
All'esterno del villaggio esiste un cimitero molto antico che fu tagliato in due alla costruzione della muraglia. L'attuale muretto del cimitero ne è testimone.
Oltre a qualche tomba del XIX secolo vi si trovano delle stele discoidali molto interessanti che sono dei monumenti funerari medioevali.
Per chiudere in bellezza vi posso dire che, nei ristoranti all'interno della cinta, si mangia molto bene ed in modo particolare il "cassoulet".
Beillissimo post - come sempre ottimi scatti :-)
RispondiEliminaFantastico e potente il viadotto, anche se devo dirti che preferisco le altre fotografie
Quella del viadotto è molto forte è scenica ma io preferisco le altre
Un saluto Elio e buone letture. Riguardo al libro di cui hai parlato da me non ne ho idea ma sosptetto che tu abbia ragione, Se sei davvero interessato al libro prova a contattare l'autore nella sua pagina FB (che trovi nel post in questione) penso che lui saprà risponderti, sicuramente meglio di mè. Buona giornata e migliore continuazione di settimana
Grazie della visita e del complimento. Purtroppo le foto non sono mie (per esempio non ho i soldi per noleggiare un elicottero e fotografare il viadotto) ma di un mio amico che me le ha cortesemente passate. Il libro mi interessa e quindi contatterò, come da tuo suggerimento, l'autore. Buon fine settimana anche a te.
EliminaMolto molto interessante. Mi piacerebbe vedere il ponte di Millau, io avevo fatto anche un post perché mi avevano impressionato le foto, ma sicuramente questo villaggio meriterebbe una visita. Ciao buona giornata
RispondiEliminaenrico
Enrico, se per caso decidi di andarci, contattami perchè saresti quasi obbligato a passare vicino Montpellier. La porta di casa è aperta ed il pranzo in tavola. Inoltre, una volta guerito, potrei anche accompagnarti o accompagnarvi. Buon fine di settimana.
EliminaGRAZIE! :-)
EliminaDi niente.
EliminaUn post molto interessante.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cavaliere, i tuoi non sono da meno. Un caro saluto.
EliminaDeve essere altissimo questo viadotto, se penso che per me era già alto l'Europabrücke
RispondiEliminaciao buon pomeriggio
Tiziano
Come ho precisato, per il momento, è il più alto d'Europa. Per passarci sopra però bisogna pagare il pedaggio ma il resto dell'autostrada è gratuito. Questo mi fa sorridere perché il costo del transito sul viadotto copre tutto il resto ma, va bene, non possiamo contestare ogni volta tutto quando quest'opera permette di risparmiare più di un'ora per arrivare a Mende. Un amichevole abbraccio e grazie per la visita.
EliminaMeraviglioso questo posto, oltre alle informazioni che ci hai dato nel post, sembra davvero di essere nel medioevo, bellissimo :)
RispondiEliminaGrazie Maurizio e ti informo che ho preso una decisione. Desidero alternare la storia dei dogi che, tutto sommato non incontra un certo successo, con dei post sui principali castelli catari del sud della Francia. Sono sicuro che sarai all'appuntamento. Buon fine settimana.
EliminaCiao Elio , ma che bel post pieno di Storia .Belle fotografie , il ponte è uno
RispondiEliminaspettacolo . Anch'io con i miei gruppi passavo sopra l'Europabrucke e mi sembrava
così alto . Mi piacerebbe sapere l'anno in cui è stato costruito , sembra
recente . E x finire...andiamo tutti a Millau a mangiare la " Cassoulet " cos'è ?
Ciao Laura, grazie dell'apprezzamento, ma per risponderti ho bisogno di spazio. Dunque, come detto ad Arwen, le foto non sono mie. Per il viadotto gli studi sono cominciati nel 1987 ed i lavori hanno debuttato nel 2001, terminati, con l'apertura dell'opera, nel dicembre 2004. Costo 320 milioni di euro. Il pedaggio copre la concessione data al costruttore (Eiffage) per 78 anni in modo da ridurre il costo degli enti pubblici. Poi diventerà gratuito e di proprietà dello stato. Non credo di poter arrivare a passarlo gratuitamente. Se decidete di passare da queste parti possiamo sicuramente andare a mangiare un cassoulet e, nel frattempo, potrei mandarti la ricetta. Dai, uno sforzo per andare ai fornelli. Un amichevole abbraccio a tutta la famiglia.
EliminaHallo Elio , risposta molto esauriente . Grazie . Si' , mandami la
Eliminaricetta di cassoulet , poi vedo se mi piace . Delle tue ricette faccio
1 volta a settimana la pasta sfoglia con stracchino della Val di Vara .
Fatta non lontano da dove abito , molto buona e fresca .
Ieri mare , oggi anche , finch'è il tempo dura.....Abbraccio Laura
Ciao, la ricetta ce l'ho in francese, il tempo di tradurla e te la mando via mail. Per me quest'anno il mare neanche col binocolo e penso che ormai sia finita perché qui comincia a fare fresco e la spalla non è ancora a posto. Buona domenica.
EliminaSapevo su La Couvertoirade da quando pensavo nel mio percorso per visitare la Francia ... Siccome ancora non ho potuto fare questo viaggio, allora avrò piu presente di prima questa bellissima citta! Abbraccio Elio.
RispondiEliminaPatzy, se decidi di andarci passerai non troppo lontano da Montpellier e quindi potresti contattarci, mia moglie ed io, per un incontro attorno ad un tavolo da pranzo. Da noi, naturalmente. Ricambio l'abbraccio.
EliminaBuongiorno Elio,
RispondiEliminacredo sinceramente che la Pro Loco di La Couvertoirade dovrebbe corrisponderti una congrua percentuale sul numero di turisti che transitano di là.
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Grazie per la recente visita all'Angolo del sorriso.
Un caro saluto e a presto!
Magari, potrei vivere di rendita per il resto della mia vita. A proposito, se passi da Montpellier durante uno dei tuoi viaggi, la porta è aperta e la tavola preparata. Buona settimana.
EliminaGrazie per il gentile invito, caro Elio.
EliminaAnalogo invito rivolgo a te, nel caso ti trovassi a passare nel profondo sud ^__*
Accetto volentieri. ma prima devo risolvere il problema della spalla e, poi, vedremo. Un amichevole abbraccio.
Eliminaune bonne idée.. nous avons admiré le pont dépuis ''peyre...un village aussi très joli..encore habité...bises à vous 2
RispondiEliminaPuò darsi "Peyrepertuse" dove c'è un castello dei catari ? Fra poco faccio un post su questo castello, ma bisogna avere pazienza. Bises à vous aussi.
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