AVVISO AI MIEI VISITATORI


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
QUESTO BLOG NON E' CREATO A SCOPO DI LUCRO
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
PRECISO INOLTRE CHE CONTATTERO' SOLO VIA BLOG NON DESIDERANDO UTILIZZARE FACEBOOK O TWITTER
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

I MIEI AMICI LETTORI

venerdì 18 settembre 2015

STORIELLA VENEZIANA

Ho pensato di intrattenervi con qualche storiella veneziana tanto per cambiare sulle solite foto e sulla storia dei dogi. Allora la scriverò prima in veneziano e poi ne doneró la traduzione. inoltre anche se normalmente non si scrivono correntemente inserisco degli accenti per quanto riguarda la pronuncia, ricordando che, tra l'altro, la L è muta e la S si pronuncia dolce.

STORIELLA

I colombi de Piasa San Marco i ze abituài che ae do del dopodisnàr i ghe dà da magnar el formentón, ma uno de lori che sta de casa a Castelo, arriva sempre tardi e 'l resta sempre a bèco suto. Un bel zorno un compagno 'l ghe dise : "Se ti vol magnàr anca ti, bisogna che ti te movi prima par rivàr in orario e, se ti farà cusì, no ti restarà più co la ponga voda".
El zorno drio tuti i colombi ze "in tola", ma il solito furbo no se vede. Quando che 'l riva co la so camoma, el formentón ze finio e uno el ghe fa : "Parcosa gastu fato tardi anca ancùo ?"
"Cosa vustu, me so intardigà perché co sta bea zornada de sol, go voesto far quatro pasi a pie".

TRADUZIONE

I colombi di Piazza San Marco sono abituati che alle due del pomeriggio gli si dà da mangiare il frumento, ma uno di loro abitante a Castello, arriva sempre tardi e resta a becco asciutto. Un bel giorno un compagno gli dice : "Se vuoi mangiare anche tu, bisogna che tu ti muova prima per arrivare in orario e, se farai così, non resterai più con il gozzo vuoto".
Il giorno dopo tutti i colombi sono "a tavola", ma il solito furbo non si vede. Quando arriva con la sua calma, il frumento è finito ed uno gli dice : " Perché hai fatto tardi anche oggi ?" "Cosa vuoi, mi sono attardato perché con questa bella giornata di sole, ho voluto fare quattro passi a piedi".

Alla prossima.

21 commenti:

  1. Simpatica barzelletta :-) e non ho avuto bisogno di leggere la traduzione.
    Felice fine settimana
    enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non avevo dubbi ma non tutti i miei amici conoscono il veneziano che, inoltre; non viene tradotto da Google. Buon fine settimana anche a te.

      Elimina
  2. El próximo Martes día 22 me operan de los ojos.
    Te podré leer mejor y escribir los comentarios.

    manolo
    .
    ver mi blog

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Coraggio Manolo, aspetto il tuo ritorno con ansia augurandoti una pronta guarigione. Un amichevole abbraccio.

      Elimina
  3. Proprio divertente la tua storiella . Un pò di buon umore non guasta mai e la giornata incomincia
    bene . Ne hai delle altre in serbo come intervallo ? Un'abbraccio ad ambedue . Laura A.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo Laura, ne ho delle altre e poco a poco le pubblicherò. Ricambiamo l'abbraccio.

      Elimina
  4. Un po di umorismo fa sempre bene specialmente se el xe scrito in Venexian.
    ciao non so se ho scritto bene ma come sai sono un veneto dell'entro terra
    P.S. spero che il tuo cuore adesso funzioni bene
    un amichevole abbraccio da
    Tiziano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tiziano, hai scritto molto bene anche se sei un veneto dell'entroterra (comunque molto vicino a Venezia). Il cuore funziona bene e sono stato autorizzato a riprendere la bici, oltre alla piscina che avevo già iniziato a frequentare. Naturalmente il tutto con una certa calma. Il 25 p.v. faccio il test sotto sforzo e, se va bene, potrò ricominciare anche le camminate in campagna e montagna. Spero che anche tu ti sia rimesso e, ricambiando l'abbraccio, ti auguro anche una buona domenica.

      Elimina
  5. ahahah. Divertentissima. Fra l'altro è molto più divertente leggerla in veneziano che in italiano. Mi piace tutto del dialetto veneto, il suono così melodico, le parole che si usano e poi è anche tutto sommato ben comprensibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ambra, sono contento che ti sia piaciuta, ne ho ancora una in cantiere, ma poi ci saranno poi indovinelli e tiritere. Vorrei alternarle con i dogi a fine settimana. apirai che non tutti possono capire come te il veneziano e quindi è per questo che ne dò la traduzione. Un amichevole abbraccio.

      Elimina
  6. Molto simpatica l'idea della barzelletta in veneziano. Un mio amico mi ha detto che Piazza San Marco e' l 'unico posto dove i leoni volano e i colombi camminano!!!!! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un'altro dei detti veneziani, ma in realtà i leoni sono in marmo e quindi vorrebbero volare, ma non ce la fanno. Invece i colombi camminano veramente perché hanno preso l'abitudine quando i turisti davano loro il granturco comperato sul posto. Mi risulta che ora il comune abbia proibito quasta pratica ed i colombi debbano aspettare mezzogiorno per poter mangiare.
      Buona settimana.

      Elimina
  7. Un po' di buonumore non guasta mai.
    Serena domenica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cavaliere, spero che anche la tua sia stata serena come la mia. Oggi era la "Giornata del Patrimonio" e si potevano visitare molte opere antiche o moderne. Vista la coda di gente in ogni parte mia moglie ed io abbiamo deciso di andare al mercato dell'antiquariato e della brocante dove ho fatto qualche foto, tanto per cambiare.

      Elimina
  8. ____________8__88_____8
    ____________88_8__8_____8
    ___________888_____88___88888
    __________8888______88_8____88
    _________8888_______88______8_8
    _________8888_______88______8_8
    _________8888_______8_______8
    _________8888_____8_______8
    __________88888____8______8
    ___________8888888______8
    __888_________88888_8
    8888888________88_____
    _8888888_______8_____
    __888888_______88_____
    ___88_____8_____8_____
    ____8______8____8_____8_88
    _______8888_8__88_8_88888
    _____888888_8_88__8888888
    ____8888888__88______88888
    ____88888_____8_________888
    ____88_________8__________8
    _____8_________8_____
    _______________8_____
    ____________8_8_____
    _____________88_8_____
    ______________88_____
    ______________8_____ೋღ♥ღೋLuce nel cuore
    ೋღ♥ღೋ
    ೋღ♥ Carissim@ finalmente ho un po’ di tempo per passare a salutarti.Buon inizio di settimana! Un abbraccio forte per te! ೋღ♥
    ೋღ♥ღೋ
    ೋღ♥Querid@ amig@ finalmentetengo un poco de tiempo para venir a saludarte¡Feliz inicio de semana! ¡Un gran abrazopara ti! ೋღ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Mirta, grazie del fiore (se ho interpretato bene la tua opera). Buona settimana anche a te e ricambio il "gran abrazo".

      Elimina
  9. Davvero simpatica la tua storiella...e trovo che sia più divertente in veneziano...Ciao Stefania

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come ho detto più sopra non tutti lo capiscono e poi considera quelli che devono lanciare il traduttore che non ha il veneziano tra le scelte (lol). Un amichevole abbraccio.

      Elimina
  10. Bellissima e poi capisco abbastanza bene perche' il dialetto mantovano ha termini simili ad esempio il formenton lo usiamo pure noi e poi , a parte le z che danno un suono diverso,molte parole si assomigliano!Magnar, anca ..e molte altre le usiamo pure noi!La candenza ovviamente è diversa ma riesco a capire!

    Molto bello il tuo blog, specialmente per le foto poi il dialetto mi piace moltissimo e scusa se ripasso vecchi post ma per me sono nuovi!

    Ciao ti ho scoperto da Enrico!

    RispondiElimina