Finalmente fuori a respirare un po' d'aria pura, almeno così era durante la mia visita. Le foto che pubblico non seguono un preciso itinerario perché ho saltato i luoghi già fotografati per i post dell'anno scorso.
Appena girato dietro l'angolo del Teatro La Fenice, verso la porta dove passano gli artisti ed il personale dell'orchestra, si trova questo cancello che dà sul Rio de "La Verona", il famoso rio che, purtroppo, quando l'incendio è scoppiato, si trovava in secca per la riparazione delle fondamenta dei palazzi e per lo scavo del fango accumulato.
E' per questo motivo che le imbarcazioni dei pompieri non sono potute arrivare vicino al Teatro e che le lance non riuscivano a far arrivare il getto d'acqua sopra il tetto in fiamme. Vi garantisco che è stato uno dei più brutti giorni della mia vita.
Il ponte Calatrava tra Piazzale Roma e la Stazione ferroviaria (visto da sotto). Come ho già detto più volte non mi piace la sua architettura. Si vede bene nella foto la luce che passa attraverso i gradini in vetro. Questi ultimi, durante l'inverno ghiacciano e purtroppo non possiedo una statistica che mi confermi quante persone siano state ricoverate negli ospedali di Venezia o Mestre a causa degli incidenti occorsi.
Nel 2012 non ero riuscito a fotografare questa casa per la presenza di qualche poliziotto nei dintorni, nè avevo potuto scattare sulla prigione di Stato (quella maschile). Quest'anno mi sono preparato e vi pubblico il risultato.
Questa casa è quella che abitavano, ai tempi della Serenissima, i vari boia di Venezia. Circa 70 anni fa era stata adibita ad alloggio familiare di uno dei vari funzionari di polizia e così è ancora oggi.
Scusate la vista laterale della prigione, ma non volevo farmi vedere dalle guardie nelle torrette.
MODI DI DIRE
El pissa moscato par uno
(Piscia del moscato per una persona)
Designa qualcuno che venera, idolatra, porta alle stelle e stravede per qualcuno (Come un certo Emilio per un certo Silvio, per esempio).
Venezia nel cuore..sempre!!!! ciaoo Elio.
RispondiEliminaCerto Carla, per sempre ed anche dopo. Buon fine settimana.
Eliminaalors tu es fils de 'carabiniere' ... carramba!
RispondiEliminala maison est joli et un peu désuet... j'aime...
No Elfi, e neanche figlio del boia (lol). Non era la mia casa. Io abitavo un po' più in là. In Calle dell'Olio, quella che poi sfocia nell'Arzere. Ci abitavano i genitori di due nostre amiche con le quali, mio fratello ed io andavamo a ballare. Mio padre lavorava con la Wagon Lits Cook. Buon ponte festivo.
Eliminapiscia del moscato, troppo divertente :-)
RispondiEliminaCiao Carmine, ogni tanto bisogna pur sorridere, malgrado i tempi che corrono. Buon ponte di Ognissanti.
EliminaCome interessante queste storie che ci racconti, Elio! Non sapevo questa anedota del fiume "Il Verona" ...! E ho trovato curioso che nella casa dove una volta vivessi il boia... oggi lo faccia la polizia! Belle foto! Abbraccio.
RispondiEliminaCiao¨Patzy, scusa se ti correggo, ma non si tratta di un aneddoto. Il 29 gennaio 1996, due delinquenti di artigiani, per non pagare la penale sul ritardo dei lavori, hanno dato fuoco al teatro e purtroppo il Canale (non il fiume) de la Verona era chiuso per manutenzione impedendo così l'intervento dei pompieri. Il teatro è stato interamente ricostruito perché erano rimasti in piedi solo i muri perimetrali ed ha riaperto le porte nel 2003. Ricambio l'abbraccio.
EliminaOla caro amigo,muito interessante as fotos em Veneza.Esperando que toda família esteja bem,deixo aqui meu grande e saudoso abraço.SU
RispondiEliminaCiao Suzane, prima di tutto scusa se è un po' che non passo da te, ma ho avuto dei problemi fisici, ora superati. La famiglia, a due e quattro zampe, va bene e spero che così sia anche per la tua. Ricambio l'abbraccio ed un saluto a Bob.
Eliminaciao Elio, chissa' che momenti terribili quando e' successo il fatto dell'incendio, per fortuna, e' stata ripristinata a dovere, in tutta la sua bellezza, sempre molto interessanti i tuoi post complimenti, molto suggestive le immagini, il modo di dire e molto simpatico, il tuo esempio, calza a pennello ahah, ciao buona giornata a presto rosa.
RispondiEliminaE' stato un momento terribile per tutti i veneziani e penso anche per gli appassionati d'opera lirica di tutto il mondo. Adesso speriamo che qualcuno non voglia attaccarsi all'altro simbolo di Venezia: la colonna con il leone alato su una delle colonne della Piazzetta San Marco, in faccia all'omonimo bacino. Grazie per tutti i complimenti e noto che il "modo di dire" questa volta ha fatto centro. Buon ponte di Ognissanti.
EliminaGrazie Elio buon 2 novembre anche a te,a presto rosa, grazie delle visite.)
EliminaCome ho precisato altre volte, ho un sistema tutto mio per andare sui blog dei miei follower. Faccio un giro continuo, salvo qualche rara eccezione. Il problema è che in questo periodo ho da fare (creazione di diaporama) e che quindi ho appena il tempo di fare due post per settimana e, naturalmente di rallentare le visite dagli amici. Me ne dispiace molto, ma non posso fare altrimenti. Buona domenica, Rosa.
EliminaAh ah proprio azzeccato tra Emilio e Silvio! Devo dire che quel ponte anche se sgradito per i motivi che citi, ha una suggestione incredibile visto da sotto. Sarà che sei un mago della fotografia.
RispondiEliminaCiao Ambra, sinceramente era l'unico modo per far notare la trasparenza dei gradini, fotografando da sopra ero impedito dai continui passaggi della gente e non ero in controluce. Sono contento che il punto di vista ti sia piaciuto. Grazie per il mago; ieri ho fatto un sortilegio ed ho impedito che nessuno passasse per casa a causa della festa che non amo (lol).
RispondiEliminaI "Modi di dire", come preciso nella testata del blog, non sono farina del mio sacco e li scelgo dal libro succitato. Un amichevole abbracio.
Scusa, un abbraccio e non un abracio (mi è scappato il mouse).
EliminaLa prison, elle est si belle, qu'elle donne presque envie d'y aller !
RispondiEliminaBonjour Alain, pour l’extérieur, je suis d’accord, mais à l’intérieur, je eu l’occasion de visiter, je t’assure que le cellules sont pas meilleures qu’en France. Bonne fête de Toussainte.
EliminaDa noi il piccolo ponticello sul canale l'hanno fatto in pietra d'Istria battuta ed in lastre di acciaio con buchi a sbalzo verso l'alto per creare attrito nei giorni di bora.
RispondiEliminaIl ponte nuovo si chiama "Ponte corto" , perché alla posa non raggiungeva l'altra sponda.... ;) da qui i Triestini l'hanno subito battezzato "ponte curto", hanno dovuto aggiungere un pezzo per coprire la lunghezza, è stato talmente tempo chiuso per il completamento che al 1° di Aprile, quando il ponte era agibile già da mesi, dei buontemponi hanno transennato con nastro bianco rosso e due pali di divieto presi in prestito da un cantiere vicino!!!! ci sono ancora Triestini pieni de morbin!
Buon week-end!
La prossima volta che mi troverò a Trieste, andrò sicuramente a vedere i due ponti. Interessante il sistema contro la bora. Bisognerebbe dirlo ai Bretoni che nei giorni scorsi hanno avuto venti a 150 all'ora. Il problema del Ponte Calatrava, invece, è che è troppo basso e stanno ancora studiando come modificarlo. Che i Triestini siano pieni di morbin è risaputo (lol). Buon fine settimana.
EliminaFoto strepitose!! E che dire di tutte le chicche che ci regali?!!
RispondiEliminaE' sempre un'emozione straordinaria visitare il tuo blog.
P.S.
Molto calzante il modo di dire.....
Ciao, buon fine settimana.
Grazie Keiko, della visita e dei complimenti. Sono contento che il modo di dire sia piaciuto anche a te e devo ammettere che, fra tutti quelli che ho pubblicato, è quello che ha ricevuto più attenzioni. Forse merito di "Silvio"? Buon fine settimana anche a te.
EliminaCiao Elio ,finalmente sono riuscita a vedere le foto e quindi postare il commento molto positivo per la naturalezza degli ambienti che ci mostri e per l'illustrazione del sito. Purtroppo per la mia connessione lenta a volte non vedo le immagini ,per cui non posso commentare i tuoi post. Ti auguro una buona domenica
RispondiEliminaForse è colpa un po' anche mia perché pubblico foto ad alta risoluzione. Per la pubblicazione nei blog sarebbe sufficiente una media. Ci penserò per le prossime pubblicazioni. Buon fine settimana.
EliminaCaro Elio. bellissime foto, il cancello mi è davvero piaciuto ed il ponte modernissimo, anche per me fa un pò a cazzotti con il contesto, peccato forse un'idea buona ma che andava sviluppata meglio.
RispondiEliminaBella la prigione, intesa in senso architettonico naturalmente.
Posti particolari, foto meravigliose, sono certa che dovrò tornare a Venezia prima o poi per vedere di persona questi luoghi bellissimi.
Susanna
Ciao Susanna, grazie dei complimenti e, se decidi di andare a Venezia, dimmelo qualche giorno prima perché posso darti delle dritte per visitarla e per mangiare bene senza spendere troppo. Per l'alloggio dovrei saperlo un po' di tempo prima. Buona domenica.
EliminaIn effetti l'unica volta che sono passata sotto la prigione, c'era una guardia che non mi mollava piu' con gli occhi!
RispondiEliminaBellissime foto come sempre Elio, grazie!
Forse si era innamorato di te. Cosa ne dici ? Sai che, ai miei tempi, le guardie sulla torretta facevano delle avance alle ragazze che passavano. Grazie Dony ed alla prossima.
EliminaVenezia la conosci molto bene, per quel che ho capito.
RispondiEliminaAmo questa città, splendida a dir poco epica.
Le tue foto sono splendide.
Un abbraccio, ciao.
Hai capito molto bene. Sono nato a Venezia il 24/12/1942 ed ho vissuto 30 anni nel centro storico. Poi sono partito alla terraferma, come molti altri veneziani, per altri 27 anni. Alla fine, mi sono espatriato, per amore, in Francia. Ma ogni volta che posso torno nella mia città dove ho tutta la mia famiglia. Ricambio l'abbraccio e buona domenica.
EliminaMi dispiace per il teatro, conosco la storia del ponte di Calatrava. Belle foto e serena domenica!!!
RispondiEliminaCiao Erika, per fortuna che ormai è stato ricostruito, e spero che in una prossima visita i miei amici musicisti possano farmi assistere ad un'opera lirica. Grazie per la visita e buona domenica anche a te.
RispondiEliminaSicuramente La Fenice è uno dei più famosi teatri del mondo e un patrimonio da salvaguardare.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Cavaliere, non posso che essere d'accordo con te, altrimenti, che veneziano sarei? Contraccambio i saluti e buona domenica.
EliminaSão bonitos os detalhes, especiais as fotos que nos deixa. Sempre um passeio proveitoso...
RispondiEliminaFeliz domingo.
Beijos e flores com amizade.
Grazie della visita Teca e felice domenica anche a te piena di baci e fiori.
EliminaCiao Elio,
RispondiEliminati faccio qui i complimenti "cumulativi" per gli ultimi post. La conclusione della visita al Teatro, la cappella, il ritorno all'aria aperta di Venezia, tutti luoghi meravigliosi!
Buona domenica!
Ps: leggo dei pregressi problemi di salute, mi fa piacere che ora vada tutto bene, i nonni anche se lontani devono essere in forma!
Ciao Vittoria, grazie dei complimenti e dell'incitamento a tornare in forma. Per il momento il kiné mi ha autorizzato a riprendere la piscina e per la bicicletta devo aspettare ancora un paio di settimane. Naturalmente dovrò riprendere poco a poco e cominciare ad utilizzare le tenute autunnali. Buona serata domenicale.
RispondiEliminaTão lindas imagens... Viajo sempre através delas.
RispondiEliminaNão tenho andado muito bem, tem postado muito pouco, mais sempre que dá tenho muita alegria em te visitar.
Te desejo uma semana linda e tranquila amigo.
Abraços
Grazie Lua, altrettanto a te ed alla tua famiglia. Spero che i tuoi problemi passino molto presto, ma non preoccuparti, ciascuno di noi posta al suo ritmo. Io passo spesso anche da quelli che sono fermi a luglio od agosto. Un giorno o l'altro avrò la sorpresa di trovare un nuovo post. Un abbraccio.
EliminaBella Venezia caro Elio, mi piacerebbe tornarci.
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie per il tuo commento.
Miky
Pensaci, non so se te l'ho già detto, ma se mi avvisi per tempo ti dò delle dritte. Buona settimana.
EliminaBello il Ponte di Calatrava , ,bella ripresa , mi sarebbe piaciuto vederlo anche nella parte superiore
RispondiEliminaCerto farà un effetto particolare ,una costruzione così moderna ,fra i meravigliosi Palazzi di Venezia
Ti mando un caro saluto Bianca