Questo quadro si trova nel corridoio che contorna i palchi della prima fila. Penso che non ci sia bisogno di presentarla, ma non si sa mai. Ecco a voi, Maria Callas. Approfitto per disquisire su un problema. Quando si smetterà di comparare le soprano a lei ed i tenori a Pavarotti? Gradirei avere il vostro parere, perché penso che due come loro nascono ogni 100 anni, ma ci sono comunque dei/delle giovani che stanno montando in potenza e, se continuiamo a classificarli al di sotto dei due "mostri", potrebbero perdere la voglia di migliorarsi.
Stucchi e putti nei corridoi
Una sala per pranzi o cene "private" (Non sono molto d'accordo su questo)
Se mi ricordo bene questo quadro rappresenta Verdi e Giuseppina Strepponi. Lascio ai miei cari amici veneziani di correggermi.
MODI DI DIRE
Vien che te dago un strucon
(Vieni che ti dò un grande abbraccio)
Attenzione però, che ai tempi passati, questo era un chiaro invito a passare oltre allo "strucon".
Grazie per questo splendido viaggio virtuale all'interno di una delle meraviglie di Venezia.
RispondiEliminaGrazie a te Costantino per la visita. Buon fine settimana.
Eliminaciao Elio, grazie per queste bellissime immagini, sempre piu' affascinante questo teatro, molto aristocratico,rispondendo alla tua domanda, probabilmente si fa riferimento ai personaggi piu' famosi, perche' non si conoscono altri nomi, ce ne sono altri validi infatti che meriterebbero d'essere citati, il modo di dire e' molto reale, da l'idea proprio d'un abbraccio forte, ciao grazie a presto rosa. buona serata.)
RispondiEliminaCiao Rosa, sempre presente e ne sono felice. Grazie per la risposta. Allora per il modo di dire ti mando un "strucon" (amichevole).
EliminaSontuosi gli stucchi. Conoscevo quella parola strucon, perché l'ho vista scritta sul blog di un'amica, ma è difficile, se non sei veneto, immaginarsi cosa significa!
RispondiEliminaBene Ambra, sono contento di averlo quindi spiegato a te ed agli altri che interverranno. Buon fine settimana.
EliminaElio, ma com'è bello questo teatro, grazie a te scopro le sue meraviglie....per quanto riguarda il tuo discorso credo che tu abbia ragione, ci sono giovani bravissimi che hanno una grande estensione vocale, è chiaro che la Callas è e sarà sempre la Callas...sono quei miti un po' come Marilyn Monroe, ineguagliabili, ma i giovani cantanti credo che oggi guardino a questi miti come ad uno stimolo per migliorare le proprie capacità e non tanto come metro di giudizio da parte del pubblico.
RispondiEliminaCredo forse che, solo una fascia di persone (che dice di conoscere la lirica) oggi giudichi i nuovi cantanti paragonandoli alla Callas o a Pavarotti, forse perchè gli manca una conoscenza piu' approfondita dell'argomento, sai spesso nomi come Callas e Pavarotti sono sulla bocca di tutti anche di coloro che non sanno molto di lirica.
Comunque scusami se mi sono dilungata nel mio commento, ancora grazie per la bella visione della fenice!
Susanna
Coscina di pollo
Susanna, puoi dilungarti quando vuoi ed in modo particolare per rispondere alle questioni che pongo di tanto in tanto. Almeno nel campo dei tenori ce ne sono alcuni che stanno sempre più emergendo come Grigolo e Calleja, oltre ai già affermati da qualche tempo come Alagna, per esempio. Personalmente trovo molto forte Calleja, maltese, che sono sicuro, con il tempo arriverà alle sonorità del nostro grande emiliano. Buon WE.
EliminaCHE MERAVIGLIA!
RispondiEliminaBELLO ANCHE IL DETTO...CHE USIAMO ANCHE NOI VICENTINI!
Grazie Arianna per il complimento. Sono certo che molti detti da me riportati sono validi in tutto il Veneto e quindi non mi meraviglia che tu lo conosca. Buon fine settimana.
Eliminama che meraviglia. Il primo quadro è splendido.
RispondiEliminaNon l'ho fatto io (lol). Sono d'accordo con te ed avrei ben voluto riuscire una tela come quasta. Buon WE.
EliminaMerveilleuses photos!
RispondiEliminaBon week-end cher Elio.
Grazie Elisabete, buon fine settimana anche a te.
EliminaÈ un teatro all'altezza di Venezia e anche die Veneziani ho sempre sentito dire ,che per la musica lirica sono sempre molto interessati e critici ! La Callas ,la sua voce é inconfondibile ogni tanto l'ascolto ! E poi aveva anche un grande fascino !
RispondiEliminaCaro Elio ,ti auguro un buon Wochenende ! Bianca
Ciao Bianca, il teatro è sempre pieno a tutte le rappresentazioni e quindi questo dimosta la passione dei veneziani per l'opera lirica. Del resto, ne sono la prova (lol). Buon WE anche a te.
EliminaCiao Elio,
RispondiEliminaanche se impegni di varia natura mi tengono un poco lontana dal web ho seguito con piacere la visita virtuale in questo meraviglioso teatro, grazie!
Concordo con te sui paragoni, ci sono voci uniche che fanno storia ma ciò non toglie che altri cantanti siano bravissimi ed in continuo miglioramento.
Talento artistico e voce melodiosa sono sicuramente doni di Dio da affinare con l'umana fatica.
Un buon fine settimana e, leggo nelle pagine precedenti della nascita di un nipotino, auguri nonno!
Ciao Vittoria, non preoccuparti, ognuno di noi ha i propri impegni o i propri problemi. Se puio vieni a trovarmi e, se non puoi, saremo sempre amici. Vedo che sei in sintonia con il mio giudizio sui cantanti, anche se nella risposta qui sopra ne ho dimenticato qualcuno, come Villazón, per esempio. Seguo in particolare i tenori, non per antifemminismo (le mie idee sono completamente all'opposto), ma perché anch'io canto in questo tipo di timbro vocale. Purtroppo le vicende della vita non mi hanno permesso di coltivare la mia voce ed ho preso una strada completamente diversa. Quindi, oggi, patisco un po'. In ogni caso, domenica scorsa, a più di 70 anni, ho avuto un grande applauso, durante una festa locale, anche da parte dei musicisti presenti.
EliminaGianluca ha ormai 2 mesi e mezzo, ma credo che io non potrò vederlo prima di aprile prossimo quando avrà già 9 mesi. Abito a 950 km da lui. Un abbraccio da parte del nonno.
Grande nonno!
EliminaIn ritardo, virtualmente e sulla fiducia mi unisco all'applauso!
Un bacio a Gianluca e un grande augurio di lunga vita e prosperità, meno male che la moderna tecnologia ti permette di vederlo magari via web e la distanza un poco si accorcia...
Un abbraccio e buona giornata!
strucun... ho sentito qualcosa del genere in trentino se non mi sbaglio
RispondiEliminaMolto probabile Enio, Come ben sai la pronuncia delle parole si modifica secondo i vari dialetti che, del resto, derivano tutti dal latino. Il problema è che ai tempi dei romani non tutti parlavano questa lingua come Cicerone. Anzi, la imparavano dai vari legionari romani che non erano certo dei letterati e quindi si giustificano i differenti modi di pronunciare l'italiano. Analoga disamina per la "lingua" veneziana con differenti intonazioni mano a mano che ci si allotanava da Venezia. Buona domenica.
RispondiEliminaPersonnellement je reste un inconditionnel de la Castafiore.
RispondiEliminaBonjour Alain, je comprend que « tu te trouve beau dans ton miroir (lol) », mais, comparer la Castafiore a Maria Callas ….. On peut la laisser à Tintin. Bonne soirée.
EliminaAvevo sentito il detto in Trentino dove ho abitato per alcuni anni;le foto ritraggono una magnificenza e sono molto apprezzabili. Ti auguro una buona serata
RispondiEliminaCiao Cettina, grazie per la visita e spero tu abbia passato una buona domenica. A presto.
RispondiEliminaCiao Elio, le immagini di questo teatro che è uno dei più belli al mondo trasportano in un'atmosfera magica. Il paragone tra la Callas e le soprano e Pavarotti e i tenori, lo capisco poco anch'io, ognuno ha le sue peculiarità che meritano di essere apprezzate senza un confronto indubbiamente limitativo che offende solo chi lo fa!
RispondiEliminaLieta giornata!
Grazie Sciarada, per l'intervento e per essere d'accordo con il mio giudizio. Ieri, nella rete franco-tedesca, Arte, era la serata Verdi. Si sono succeduti diversi cantanti d'opera nelle varie tonalità che sono veramente validi. Inoltre è stato intervistato Ruggero Raimondi inserendo poi i migliori pezzi delle opere di Verdi, anche se la principale interpretazione di questo baritono-basso, rimane sempre la Tosca di Puccini nel personaggio di Scarpia. Buona settimana.
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