Come avevo promesso nel post precedente vi porto all'interno del Teatro "La Fenice". Come tutti saprete questo teatro è stato bruciato volontariamente da due artigiani che non volevano pagare la penale per il ritardo sui lavori ed è stato ricostruito com'era. Naturalmente è un modo di dire perché i legni, le dorature, gli stucchi e le pitture non potevano essere certamente come gli originali. In ogni caso mi sembra che si sia lavorato molto bene.
Qui ci troviamo all'ingresso.
Lampadari ed appliques in puro cristallo di Murano
Gli stucchi che ornano le pareti
e le tende rifatte come all'epoca
La visita continuerà nei prossimi fine settimana
MODI DI DIRE
Oro de Bologna che deventa rosso pa'la vergogna
(Oro di Bologna che diventa rosso per la vergogna)
Naturalmente si riferisce all'oro falso o al metallo dorato riprendendo il fatto che, in quei tempi, a Bologna, si fabbricavano oggetti in finto oro. Tanto è vero che esite il verbo "sbolognare" che significa spacciare cose false. Spero che i bolognesi mi perdonino.
Si può considerare una variante del "Oro del Giappone che in Italia si chiama ottone".
Che meraviglia, che sontuosità...!
RispondiEliminaCiao Gianna, ogni giovedì pomeriggio pubblicherò ancora dei post su Venezia, intervallati da altre situazioni ed argomenti. Spero che ne sarai soddisfatta. Per il teatro presumo ancora due o tre post. Un abbraccio.
EliminaÈ VERAMENTE UNA MERAVIGLIA, CARA ELIO.
RispondiEliminaQUANDO SI PENSA CHE ERA STATA COMPLETAMENTE DISTRUTTA DEL FAMOSO INCENDIO!!!
OGGI È COMPLETAMENTE RITORNATA AL SUO SPLENDORE.
CIAO E BUON POMERIGGIO CARO AMICO.
Tomaso
Certo Tomaso, peccato che i materiali non sono certo gli stessi, ma bisognerebbe applaudire tutti gli artigiani che hanno contribuito a rimettere in piedi questo storico teatro, come sono storici tanti altri in Italia. Penso sia inutile citarne i nomi. Buona serata, amico mio.
EliminaEro stata alla Fenice. Non ho visto quello ricostruito, ma vedendo le foto che hai fatto, è davvero tale e quale come prima. Ma non si può dimenticare lo sfregio al nostro patrimonio culturale che periodicamente si ripete: una volta sono i teatri, un'altra volta un quadro o le statue. Che stupidità.
RispondiEliminaVedi Ambra, io sono contro la pena di morte. Ai due artigiani che hanno dato fuoco al teatro per nascondere il loro ritardo nei lavori, avrei dato almeno l'ergastolo. Sono già fuori da tempo. Quindi trovo che la stupidità si trovi anche a livello legislativo. Ma, del resto, cosa possiamo pretendere quando, oggi, qualcuno sta giocando a "Muoia Sansone con tutti i Filistei"?
EliminaE' tutto molto curato e sontuoso .Aspetto il resto. Buona giornata
RispondiEliminaD'accordo Cettina. Quindi al primo WE di ottobre. Buon fine settimana.
Eliminapour moi, la fenice est morte... je n'aime pas ces rénovations à l'ancienne..je préfère rénover mais avec la patte d'un architecte d'aujourd'hui.... tes photos sont très belles et je te comprends aussi!
RispondiEliminaCiao Elfi, per fortuna che mi comprendi perché, quando vedo certe opere moderne, mi viene il mal di stomaco (vedi il ponte Calatrava al di fuori veramente di quello che è Venezia). Prima di dichiararla morta, vai a vedere un'opera sul nuovo assetto della scena che è stata modernizzata. Un amichevole abbraccio.
Eliminaciao Elio grazie per le splendide foto, stupenda, elegante e raffinata, sai che dico spesso sbolognare ma non pensavo mai si riferisse a Bologna, grazie, mi hai aperto uno spiraglio, adesso so cosa significa, ciao grazie a presto rosa, buona serata.)
RispondiEliminaAlmeno servo a qualcosa (lol). Grazie Rosa per i complimenti e buon fine settimana.
EliminaEn France, on connait davantage Bologne pour sa sauce tomate que pour son or...
RispondiEliminaAlain, ci sono anche i tortellini, la mortadella, lo zampone (jarret de porc) ecc. ecc. Grazie per la visita.
EliminaQu'est-ce que c'est beau! Ça brille.
RispondiEliminaJe vous souhaite une bonne nuit.
Merci Elisabete. Bonne fin de semaine.
EliminaDemasiado tiempo sin encontrarnos Elio, te extrañaba, me han gustado mucho las entradas que has dejado
RispondiEliminaUn abrazo
Stella
Ciao Stella, benvenuta. io capisco lo spagnolo, ma non lo scrivo o parlo correttamente. Sono andato a vedere il tuo profilo ed ho visto che hai molti blog. Ti dispiace se ne scelgo due soli, quelli che corrispondono di più a me? Una michevole abbraccio.
EliminaStella, mi accorgo solo ora che ti seguo già su "Calzando sientimento", ma ne prendo anche un'altro. Rinnovo l'abbraccio.
EliminaMeravigliosi gli interni , stupende le foto... Grazie per averlo mostrato... Aspetto le altre Elio.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Ciao Ale, allora al primo WE di ottobre, a meno che tu non venga martedì a vedere l'ultima puntata della pista ciclabile. Ci sarà una foto che mi piace molto e che spero piaccia anche a chi mi visiterà. Buon fine settimana anche a te.
EliminaHola Elio, llego a saludarte, disfruto las entradas que has dejado y te felicito por ellas
RispondiEliminaUn abrazo
Steñña
Grazie per il tuo secondo intervento Stella. Contraccambio l'abbraccio.
EliminaCiao Elio,
RispondiEliminasempre interessantissimi i tuoi post, poi quando si parla di teatro, io sono sempre in prima fila ;-)
Penso che la Pro Loco di Venezia dovrebbe farti una statua d'oro, per il contributo che dai al turismo.
Un cordiale saluto e a rileggerti.
Ciao Nigel, volevano darmi una medaglia d'oro, ma l'ho rifiutata (lol). La preferivo quando me la davano da giovane per meriti sportivi, anche se, ai miei tempi, si trattava d'oro del Giappone (vedi i modi di dire). Ti assicuro che mi mancano molto le opere che andavo a vedere ed ascoltare con passione in questo meraviglioso teatro. Un amichevole abbraccio.
EliminaPS - Tra i mie follower ce ne sono molti/e che meriterebbero una statua per quello che pubblicano su Venezia.
Io non mi metto fra questi meritevoli, ma sull'Angolo ho trattato tanto di Venezia ;-)
EliminaNigel, c'eri anche tu nel mezzo perché tra il serio ed il faceto hai dedicato dei post a Venezia, dove, se non sbaglio, hai anche qualche legame amichevole. Buona serata.
EliminaBello questo teatro veneziano . Alla Fenice è successa la stessa cosa che è capitata al nostro teatro Petruzzelli. Buona domenica!!!
RispondiEliminaCiao Erika, è vero quello che dici e, se non sbaglio, la stessa cosa è successa al San Carlo. Ed inoltre, secondo me, si tratta sempre di incendi dolosi. Buona domenica anche a te.
EliminaCome sempre, Elio, è un piacere farti visita ed imparare non solo della "tua" Venezia ma anche della tua lingua, con questi "modi di dire" che ci presenti. Grazie e saluti.
RispondiEliminaCiao Patzy, grazie per la visita e per i complimenti. Buon proseguimento di questa giornata domenicale.
RispondiEliminaChe spettacolo!!
RispondiEliminaDavvero stupendo e come sono interessanti i le tue annotazioni!
Un saluto:))
Grazie Keiko, spero di migliorarmi con il passare del tempo, così sarete tutti più contenti. Un amichevole abbraccio.
EliminaCiao Elio, oggi mi sono di nuovo iscritto al tuo blog. Credevo di averlo già fatto tempo fa, ma siccome non mi sono trovato tra i presenti mi ci sono messo.
RispondiEliminaBellissimo lampadario, il primo. Per un attimo ho creduto fosse quello della nostra sala da pranzo, e ho chiamato subito mia moglie per farglielo vedere. Ma poi ci siamo accorti che gli stucchi sul soffitto sono diversi dai nostri. Infatti mi chiedevo come avevi fatto a fotografarlo se non ci siamo mai visti...
Belle foto, tutte, e veramente un bel posto. Non ci sono mai stato.
Buona giornata e a presto,
Francesco
Ciao Francesco, il tuo umorismo risorge sempre anche nei tuoi commenti. Io non so da te, ma, se installassi questo lampadario da me, toccherebbe terra. Non si sa mai che un giorno o l'altro io non venga in Sardegna o tu nel Sud della Francia.
RispondiEliminaAnche se non ti eri inserito tra i follower, la cosa non è grave, mi bastavano i tuoi commenti di tanto in tanto. Ho dei follower che da anni non vengono più sul mio blog, o, per lo meno, non lasciano commenti. Buona serata.