Era ancora l'anno scorso quando vi ho portato nel deserto marocchino. Quindi per avere un po' di frescura (si fa per dire) vi presento alcune foto di vari ksar (villaggi) ed oasi.
Quelle torrette a fianco della strada sono dei cippi di cambiamento di provincia e, come noterete poi, in una delle foto, sono sempre le donne che trasportano ancora oggi dei carichi sulle spalle.
Volevi dire per avere un pò di "calura"...:-)
RispondiEliminaSplendide foto,le stradine molto strette e l'ultima in particolare.
Ciao,buona settimana!!
No, no, Frank. Intendevo proprio "frescura" perché i Ksar sono costruiti in modo da non conservare il caldo. Camminando nelle strette viuzze tra le pareti delle case, non si ha assolutamente caldo, anche se è relativo in rapporto alla temperatura esterna. Buona settimana anche a te.
Eliminache meraviglia il Marocco, spero di poterci andare presto!
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Ciao Elisa, ti garantisco che non è finita. Ne abbiamo ancora per un po' di tempo. Non avrei certo potuto pubblicare tutte le foto che avevo fatto durante il viaggio perché sarebbe stato un post chilometrico.
EliminaSe tutto va bene ci torniami, mia moglie ed io, l'anno prossimo.
Buona serata;
Sempre interessanti i viaggi che il nostro Elio ci fa fare...
RispondiEliminaPovere donne, pronte a caricasi peggio dei muli!
Comunque la sensazione di frescura c'è , ma unita anche dal riparo dal calore e noi ne sentiamo tanto il biosogno...
Abbraccio stretto Elio!
Nella, sono completamente d'accordo con le povere donne, anche se a loro risulta una cosa naturale. Non conoscono altro e quindi accettano la loro vita. Vedo che hai ben capito il compito delle grosse mura dei Ksar.
EliminaContraccambio l'abbraccio.
Che vegetazione lussureggiante, Elio.
RispondiEliminaCerto Gianna, le oasi sono una meraviglia. Ce ne sono di piccole e di grandi e sono tutte lussureggianti. siamo stati in una che copriva un'intera valle. Buona settimana.
EliminaVeramente spettacolari! Foto che passano dalle architetture alle belle vegetazioni...
RispondiEliminaBuona giornata caro Elio.
Tomaso
Grazie Tomaso, come stanno i parenti brasiliani? Purtroppo per me non ho parenti in Marocco, altrimenti ci andrei ogni anno. Buona settimana.
Elimina<ciao Elio, grazie della frescura, bellissime le immagini particolarissime, non c'e' molta gente in giro, tranne le donne che portano i fardelli, povere.)
RispondiEliminaMi piace molto il castelletto sulla roccia, grazie complimenti a presto rosa buona giornata.))
Ciao Rosa, effettivamente il traffico non era molto forte, anzi direi quasi nullo. Inoltre la foto la ho scattata di nascosto perché la guida ci aveva detto che le donne non amavano essere fotografate. Come vedi sono riprese da dietro in modo che non se ne accorgessero.
EliminaIl castelletto è l'entrata di uno ksar. Molti di questi venivano costruiti in alto, sulle rocce, per renderli più sicuri da ventuali attacchi.
Grazie a te per la visita e buona settimana.
che belle queste palme!
RispondiEliminaCiao Federica, ne ho una, nel mio giardino, ancora più bella (una Washintonia). Durante l'estate ci fa da parasole. Un giorno o l'altro la pubblico. Buona settimana.
EliminaCiao Elio,
RispondiEliminaguardando i tuoi stupendi reportage, pensavo che hai preso il meglio sia dai Veneziani che dai Francesi.
Entrambi infatti sono dei grandi viaggiatori, esattamente come te!
Un cordialissimo saluto
Peccato che non mi chiamo Marco Polo, perché ha viaggiato più di me. I Francesi sono effettivamente dei festaioli e dei viaggiatori e ci assomigliamo molto. Ognuno dei due chiama l'altro "cugino d'Oltralpe", ma poi ci si sfotte (amichevolmente). Quello che mi ha sorpreso è il grande numero di Francesi innamorati di Venezia, dal semplice turista al magnate che dona soldi per i restauri. E' vero che quest'ultimo poi deduce l'importo dalle tasse, ma se non ci fossero queste persone i palazzi di Venezia sarebbero in rovina. Quello che non mi piace è quando uno straniero compra un palazzo od un appartamento e poi lo vedi chiuso per tutta la stagione invernale.
EliminaPazienza Venezia ed il Marocco restano sempre belli. Buona serata.
mi insinuo...perchè è ben mio figlio che si chiama così eh eh...
EliminaTi assicuro che è stato un puro caso. E probabilmente viaggerà molto per la scherma. Allora "bonne route" a Marco Polo.
Eliminabelle le foto,sei sempre stato bravo con la macchina fotografica!
RispondiEliminaBuona giornata
Grazie Lu, detto da te è un vero complimento. Grazie e buona serata.
Eliminasembra un posto con dei colori stupendi... e comunque mai stata!!!
RispondiEliminaGrazie Elisa, effettivamente i colori del Marocco sono meravigliosi, vedrai quando pubblicherò le foto delle Gole del Todra, fra un po'. Sai che io vado "de qua e de la", quindi non ho una conseguenza logica dei post che si succedono. E' voluto. Pensa ad una visita, non è molto caro e cisono dei viaggi, tutto compreso, a prezzi accettabili. Però attenzione a non farsi prendere dai commercianti dove ti conducono le varie guide. Buona serata.
Eliminaho problemi col pc acc. comunque è sempre bello le tue foto...quella costruzione in terra rossa non è il monastero di S. Caterina?
RispondiEliminaCiao Adriana, la guida non ce l'ha presentato come monastero, ma come Ksar. Che io sappia quello di Santa Caterina si trova in Egitto sul Monte Sinai. Sono andato anche su Internet per vedere se potessi sbagliarmi e non trovo niente che si riferisca al Marocco. Se hai maggiori chiarimenti da darmi ne sarò ben lieto. Buona serata.
EliminaI tuoi scatti fanno sempre sognare!!!
RispondiEliminaGrazie Elio, un abbraccio!!!
Grazie del complimento Lory. Io sogno di poterci tornare un giorno e l'altro. Ma mi piacerebbe passare una settimana intera a Marrakech.
EliminaVedremo se sarà possibile. Buona serata.
Ti confermo il fascino crescente che provo per il Marocco in funzione di tante belle immagini che vedo sul Web, ivi comprese, va da sé, le tue, sempre interessanti e puntuali di significato.
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