Ci troviamo sempre sul lato del Palazzo Ducale verso il bacino San Marco. Normalmente le guide portano i turisti a vedere la "colonna della vita" che sarà oggetto di un altro mio post. Io invece vi porto alla "colonna del giudizio di Dio".
La colonna non è quella in primo piano, ma quella successiva. Noterete che è molto più sporgente delle altre colonne.
Ai tempi della Serenissima quando si voleva dimostrare che un condannato era effettivamente colpevole si usavano vari "Giudizi di Dio" ed uno di questi era di far girare la persona attorno a questa colonna con il dorso appoggiato alla stessa e la punta delle scarpe verso l'esterno tenendo tutto il piede appoggiato. Non ci si riesce e si cade in avanti, quindi tutti colpevoli. Non ci credete? Provateci se andate a Venezia, ma non ricordo, mi pare che sia la quarta dall'angolo sinistro dando la schiena al bacino. Attenzione però a quei tempi non esistevano le scarpe con il tacco a spillo perché credo (io non ci ho provato) che, con questo tipo di scarpa , si possa farcela appoggiando solo la parte posteriore.
MODI DI DIRE
"El se ga perso pal caligo"
(Si è perso nella nebbia)
Si dice di qualcuno che non si è visto in giro da parecchio tempo, oppure anche di persona che è in ritardo all'appuntamento. Non si usa per i battelli dell'ACTV, l'azienda dei trasporti veneziana.
Interessantissima la storia della colonna...sarebbe bello utilizzarla per giudicare TUTTA la nostra classe politica nessuno escluso:-)
RispondiEliminaCiao buona giornata
enrico
Enrico, ai tempi della Serenissima, i politici corrotti finivano con la testa tagliata perché veniva considerato come delitto verso la Repubblica. Forse che si potrebbe restaurare anche oggi. Ciao e grazie della visita.
EliminaQuante cose ci scrivi caro Elio... Sono racconti molto interessanti. Ciao a presto. Ale
RispondiEliminaCiao Ale, grazie per il complimento. Sono cose che mi sono state tramandate oralmente da mia nonna prima e da mia madre dopo. Spero di assomigliare a loro perché mia nonna è morta a 90 anni e mia madre, che vive ancora a Mestre, ne ha 97. Speriamo bene.
EliminaCiao Elio questa della colonna
RispondiEliminadel giudizio di Dio"
non la conoscevo, non si finisce
mai di imparare
buona giornata,
Tiziano.
Tiziano, il prossimo post su Venezia, che però non pubblicherò subito, sarà in merito alla colonna della vita. Hai visto che ho risolto il problema per venire da te? Un caro saluto.
EliminaCaro Elio qui da te si impara sempre qualcosa di nuovo un grazie di tutto questo. Io sono appena tornato dal viaggio sul treno dei ghiacciai da San Moritz a Zermatt è stata una meraviglia se anche il tempo no era ideale.
RispondiEliminaBuona serata acaro amico.
Tomaso
Ciao Tomaso, avevo effettivamente letto sul tuo blog che eri impegnato, ma non avevo capito che si trattava di di una bella vacanza. Peccato che il tempo non ti sia stato favorevole, ma mi aspetto che tu pubblichi le foto od il film del viaggio. Un amichevole saluto.
EliminaFotografie che rendono la preziosità dei particolari. Quando volevano sapevano proprio essere feroci, però, i notabili venezaini!
RispondiEliminaSai Adriano a quei tempi non si scherzava. Fra qualche tempo vi parlerò di un altro Giudizio di Dio, ma devo arrivare con il mio giro turistico; a Venezia, in un posto ben preciso.
EliminaIn ogni caso la pena per i ladri, per esempio, era il taglio della mano destra e del piede sinistro. Penso che ci fossero pochi recidivi. Ciao ed a presto.
è molto interessante imparare cosi la storia di Venezia ,grazie !
RispondiEliminaFrançoise
Ciao Françoise, grazie, ma non sono un professore di storia. Sono un innamorato della mia città natale e quello che racconto l'ho imparato da mia nonna e mia madre. i "I modi di dire" li trovo invece sul libro citato in testata del blog, ma ne conoscevo già molti prima che mio fratello me lo ragalasse. A presto.
RispondiEliminaquesta è davvero una curiosità che merita!!
RispondiEliminache belli tutti questi anedotti su venezia!
Grazie Federica, come ho detto a Françoise, sono tutti aneddoti che mi raccontavano mia nonna e mia madre. Quest'ultima è ancora viva ed ha 97 anni. Ancora oggi, ogni tanto, me ne spara una che naturalmente conosco già, ma le faccio sempre credere che per me è una novità. A presto.
Eliminanteressante la storia che ci racconta.
RispondiEliminaPosso inviare le informazioni richieste. Clicca sul link qui sotto.
http://www.caiaragon.com/es/municipios/index.asp?tipo=0&idloc=639.
Saluti
http://ventanadefoto.blogspot.com.es/
Grazie per la visita e per le informazioni. Sono contento di vedere che comprendi e scrivi l'italiano e quindi avrò meno scrupoli di intervenire nel futuro, visto che di spagnolo conosco solo una ventina di parole. A presto.
RispondiEliminaQuesta è una curiosità che proprio non conoscevo, simpatica davvero! La prossima volta che andrò a Venezia proverò la mia innocenza!!
RispondiEliminaNiente tacchi a spillo però, anche perché per camminare a Venezia per diverse ore non è che siano l'ideale. In ogni caso, anche se carai, non preoccuparti, la Repubblica Veneta non esiste più da un pezzo. Un caro saluto.
Eliminagrande Repubblica la Serenissima!!!
RispondiEliminaCiao Elio
Grazie Luigi a nome dei vari Dogi che si sono succeduti. Se penso poi che vivo in Francia e che è stato Napoleone a fara cadere ..... Un caro saluto.
EliminaGrande storia!
RispondiEliminaGrazie Cavaliere ed a presto.
EliminaApreciado Elio, he intentado enviarte un eMail pero me ha sido imposible así que me comunico por aquí. A mi me paso lo mismo durante un tiempo que no podía dejar comentarios y lo solucioné cambiando de navegador Internet Explorer no me dejaba y cambie a Godzilla y con este conseguí poder dejar comentarios en los blogs de los amigos que con el Explorer no podía. También puedes probar con Google Crome haber que tal. Espero haberte servido de ayuda y que de nuevo podamos disfrutar tus magníficos comentarios. Tus entradas sobre Venecia cada vez son mas bonitas e interesantes como esta de la Plaza San Marcos que es espectacular.
RispondiEliminaUn fuerte abrazo para ti y tu esposa.
Grazie Josep per i tuoi chiarimenti e vedrò cosa posso fare perché io avevo Google, ma mi bloccava la possibilità di telecaricare dei formati in PDF che ricevo dalla mia banca e dalla mia copertura di malattia. Quindi ho Google per il solo blog e Internet explorer per tutto il resto. Questo provoca problemi per i commenti, ma non su tutti i blog. Ciao ed a presto.
RispondiEliminaMa hai cliccato sulla mia caricatura per contattami via gmail?
però è una bella espressione si è perso nella nebbia, una volta nella nebbia ci isi perdeva per davvero :-)
RispondiEliminaCarmine, se è per questo dalle parti di Venezia ci si perde ancora oggi quando la nebbia è proprio fissa. Bisogna ben conoscere i luoghi ed andare lentamente. Un caro saluto.
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