Pubblico queste quattro foto, non perché siano un'opera d'arte, ma perché ho ritrovato, tra le mie scartoffie, dei vecchi negativi che ho ripreso con lo scanner. Purtroppo non sono di buona qualità, ma spero vi piacciano ugualmente.
Le prime due foto riguardano delle calli strette che si trovano in diversi sestieri. Erano i posti preferiti per i ladri ed i sicari al tempo della Repubblica Veneta. La prima si trova nel sestiere di Santa Croce e la seconda in quello di Rialto. La prossima volta che sarò a Venezia, fotograferò quella che viene effettivamente chiamata "Calle degli assassini".
Chi è stato a Venezia riconoscerà subito lo Squero San Trovaso, che è rimasto tale e quale sino ad oggi. Un tempo ce n'erano molti, ma ora ne sono rimasti solo due; tra cui questo nella fotografia. L'altro non so dove si trovi perché è stato aperto da un campione del remo (credo sia Crea, ma lascio ai miei amici veneziani di correggermi) quando mi ero già allontanato dalla mia città.
Il bacino e la Chiesa di San Girogio. Ho aggiunto un riflesso d'acqua che nella foto originale non c'era.
Bellissime foto anche se riprese da vecchi negativi, sembra Venezia in una giornata "de caigo".
RispondiEliminaCiao Elio
Sempre bella Venezia,anche vista su vecchie fotografie!
RispondiEliminaCiao,buona giornata!!
Anche le vecchie cose! specialmente foto ti risvegliano una struggente nostalgia.
RispondiEliminaBuona giornata caro Elio.
Tomaso
les ruelles étroites..les maisons se soutiennent..
RispondiEliminapassage pour les maigres!
lo squero di San Trovaso non l'ho mai visto e mi colpisce molto: dovrò farci un salto prima o poi!!!
RispondiEliminaciao elio grazie hai ragione queste foto sono molto particolari, non avevo mai visto nemmeno io lo squero di San Tomaso, curiosissimo, complimenti per i giochi d'acqua, sei un mafo del pc, io non ho ancora imparato a fare queste magie, complimenti incantevoli, a presto rosa buona giornata.)
RispondiEliminaMi piacciono molto,sono affascinanti!
RispondiEliminaNon conosco Venezia ma di sicuro e' molto bella
Lu
Caro Elio, per essere negativi scannerizzati hai fatto un ottimo lavoro, la "materia prima" era certamente già buona!
RispondiEliminaOgni volta che vedo scatti di un posto che non conosco (ancora), mi viene il desiderio...di andarci!
Buon pomeriggio.
Élio
RispondiEliminaLugares menos seguros da antiga República de Veneza, não deixam de mostrar, também, o romantismo da época.
Belas fotos Documentais que recuperaste para nós.
Obrigado, Amigo.
Abraços
SOL
foto affascinanti e meravigliosi.. incrediblile che ono vecchi negativi ! félicitations !
RispondiEliminaLa magia di Venezia è proprio questa...il tempo che pare essersi fermato,nonostante il progresso che comunque non l'ha risparmiata!
RispondiEliminaLo squero di san Trovaso me lo ricordo benissimo, è uno degli angoli piu' caratteristici di Venezia.
Buona serata Elio, un abbraccio.
Dony
Buona giornata Elio. Hai fatto un grande lavoro.
RispondiEliminaLe foto sono venute benissimo.
Io ho caricatori pieni di diapositive, ormai sbiadite... Dici che si riesce a tirar fuori qualcosa? Grazie...
Ale
J'aime beaucoup la dernière photo. Merci de nous faire partager vos passions.
RispondiEliminaAmicalement
@ Mary, el caigo gera sui negativi.
RispondiElimina@Franz e Tomaso, sono d'accordo con voi.
@ Elfi, eh oui! J'ai des difficultés pour y passer.
@Luigi, poi anche entrarci e vedere come si lavora.
@Rosa, per lo squero vedi Luigi. Via gmail ti mando la teccnica da applicare.
@ Lu, Venezia è bella, ma per restarci un po'. Sarebbe troppo lungo spiegarti qui i problemi che si incontrano abitandoci.
@ Sirio, grazie del complimento, ma le mie cose cerco di conservarle sempre al meglio.
@ Sol e Anni, grazie dei complimenti. A presto.
@ Anche a te Dony ed a presto.
@ Ale, Grazie Ale, come per Rosa ti invio via gmail come fare.
@ Grazie Maia, penso che questo sia lo scopo di creare un blog.
Sono molto belle.
RispondiEliminaUn saluto,Costantino
ahh le due calli strette le conosco le ho fatte, specie quella vicino rialto me la ricordo bene, non ricordo invece, squero san trovaso, ma venezia ogni volta più vado e pià la trovo fantastica
RispondiEliminaQuanto a calli strettissime guarda questa, è una traversa di via Garibaldi. Mi sa che le batte tutte! :D
RispondiEliminaCiao Elio come va 'tutto bene????
RispondiEliminaLe tue foto sono sempre spettacolari...sai che pure a Napoli ci sono questi "calli",io non sapevo neanche che si chiamassero cosi', sono un po' piu' larghi ma ce ne sono a migliai...misteriosi,incantevoli e di notte si trasformano in incontri clandestini e poco puliti...ognuno e' sempre legato a qualche leggenda...in passato mi nonno mi raccontava che si potevano sentire voci,echi strani,lamenti....sai noi napoletani siamo molto pittorici su queste cose....e da sempre mi hanno sempre affascinato....le mura hanno un odore diverso,raramente ci arriva il sole....la foto con il bucato e' proprio tipica napoletana...dicono che in quei vicoletti circoli un venticello che faccia asciugare subito il bucato....non so' se sia vera questa cosa...Boo!!!!!
Buona vita e buona giornata!!!!!
Scusami la foto con il bucato era dall'amica Dona...bellissima.Leggendo il suo commento mi sono incuriosita e sono andata a dare un'occhiata!!!!!Ciao!!!!
RispondiEliminaImmagini molto belle; ma l'ultima è veramente spettacolare.
RispondiEliminaSaluti a presto.
@ Ciao Costantino e grazie della visita.
RispondiElimina@ Carmine, per andare allo squero il più semplice è di arrivare alla Zattere e poi prendi la fondamenta a sinistra del bar da Nico. Gustati il gianduiotto od un altra coppa di gelato perché è una delle gelaterie più rinomate di Venezia. Poi mangiati un panino al "Cantinone già Schiavi" quasi in faccia allo squero.
@ Dona, hai ragione, è super. Ai miei tempi via Garibaldi era infrequentabile per la delinquenza esistente, ma sembra che ora si sia trasferita in terraferma.
@ Raffaella, Sono stato a Napoli una sola volta e non lo dimenticherò mai. Inoltre sono un fanatico della canzone napoletana. Nessun problema per lo scambio di proprietà della foto e credo che anche Dona non si sentirà offesa. Il suo blog è molto bello (inoltre se vai a vedere il suo profilo abita al Lido di Venezia).
@ Grazie Cavaliere, a presto sul tuo blog.
Ciao Elio,
RispondiEliminaVenezia è una città che adoro (al di là di ogni possibile retorica) non tanto per la sua unicità o per la sua architettura, ma perché lì sono nati o vissuti i personaggi che più ammiro: Foscolo, Goldoni, Tiziano, Vivaldi, Donaggio, etc.
Stetti a Venezia la scorsa Pasqua e parlai col capitano del battello per Piazza San Marco dei personaggi locali che aveva conosciuto. Non ti dico che gioia provai quando mi disse che conosceva Pino Donaggio, uno dei musicisti più grandi che abbiamo in Italia, cantante ed autore di musica da film. Se hai voglia, digita su You tube la stringa: "Non ci resta che piangere colonna sonora" e vedi che meraviglia di brano!
Un caro saluto e grazie delle tue visite all'Angolo del sorriso.