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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
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I MIEI AMICI LETTORI

mercoledì 15 agosto 2018

ANCORA VENEZIA

Arrivando da Mestre, ed attraversato il ponte di Calatrava (vedi uno dei post precedenti), cominciamo a camminare per recarci a visitare il Ghetto.
Dovete sapere che quello di Venezia è stato il primo ad essere messo in atto, ma non con lo scopo di quelli di triste memoria. Si trattava solo di un luogo a disposizione degli ebrei come, per esempio, lo era la Riva degli Schiavoni, riservata agli slavi.
Il nome "ghetto" deriva da "getto", termine che a Venezia indicava le fonderie. Per paura degli incendi queste furono spostate nella terraferma e si diede il luogo agli ebrei.


Dopo il suddetto ponte dell'architetto Calatrava si passa davanti la stazione ferroviaria che conserva, malgrado qualche cambiamento, lo stile mussoliniano.



Sul lato sinistro della stazione si trova questa statua in bronzo, raffigurante l'Immacolata Vergine Maria, realizzata nel 1959 dallo scultore Francesco Scarabolla


I viaggiatori che escono dalla stazione si ritrovano immediatamente immersi a Venezia e vedono di fronte la chiesa di San Simeone piccolo di cui ho già parlato in altro post


Si prosegue lungo la Strada Nuova per arrivare al Ponte delle Guglie





Vista da ponte lungo il canale di Cannaregio sino al Ponte dei Tre Archi



Prima di arrivare sino al ponte dei tre Archi sulla destra trovate un sottoportico che bisogna prendere per arrivare al Ghetto. Sui muri del campo principale campeggiano delle piastre in bronzo con altorilievi a ricordo della Shoah. Sono opera dell'artista lituano Arbit Batlas




Alla prossima

MODI DI DIRE

L'ago e la peseta mantien la poareta
(L'ago e lo straccetto aiutano la poveretta)


L'abilità nel cucire e nel disbrigo delle faccende domestiche aiutano la donna povera a tirare avanti.




10 commenti:

  1. après une longue absence...trop de travail, nous nous préparons pour une promenade dans le Gard... je te donnerai de nos nouvelles...

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    1. Ciao Elfi, dopo tanto lavoro vi meritate bene una vacanza e, se contate di poter prolungare verso Montpellier, saprete bene che porte e finestre sono sempre aperte. Un amichevole abbraccio a voi quattro.

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  2. Caro Elio, come tu sai io non mi stanco mai di vedere le belle foto di Venezia!!!
    Ora facciamo in pensiero alle povere vittime di Genova.
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Grazie Tomaso. Per le vittime di Genova io avrei veramente voglia di sapere a chi riviene la responsabilità. Sono sicuro che tutto finirà in niente malgrado l'attitudine di Salvini come se non ci fosse anche una responsabilità dei vari governi. Comunque attendiamo un po' di avere più chiarimenti. Ricambio l'abbraccio ed il sorriso.

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  3. Grazie x il filmino , l'ho visto con piacere . La zona di Cannaregio è
    quella che conosco bene . La nuova stazione l'ho vista in costruzione .
    Non so se tu ricevi le mie MAIL , da te non mi arriva nulla .
    Sono molto stanca x il caldo e per le mie amiche avute come ospiti , però
    è stato bello averle qui . A risentirci . Abbracci L.A.

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    1. Sono contento che il film ti sia piaciuto. E' il mio hobby preferitoIO ricevo normalmente le tue mail e ti rispondo ogni volta. Se non ricevi le mie risposte vuol dire che hai ancora un problema al tuo PC. Forse una protezione troppo elevata ? Riposati e continua a scrivermi. Un abbraccio.

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  4. Venecia es una ciudad de ensueño. Me ha encantado tu reportaje.

    Te deseo un buen fin de semana.

    Besos

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    1. Grazie, spero che verrai vedere anche i prossimi. Normalmente, nella settimana, faccio un post tranquillo e dopo verso la metà settimana ne faccio uno su Venezia (fino a che avrò il materiale a disposizione). Ti auguro un'intera buona settimana.

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  5. Ciao Elio, sempre molto interessanti i tuoi post. Anche io è da tanto che non gironzolo per i blog amici, purtroppo ci sono tanti eventi nella vita delle persone che bloccano la voglia e la possibilità di fare cose piacevoli. Auguriamoci almeno di stare bene in salute.
    Cari saluti

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    1. Sono d'accordo con te Anna, non si sa mai cosa possa succedere nella vita. Ad un certo momento avevo perfino voglia di chiudere il blog, ma ci ho ripensato. Il mio problema è che, ogni tanto (maledetto 2018) ho un piccolo incidente; niente di grave ma devo ricorrere a delle cure per recuperare la mia integrità fisica. Sto facendo delle sedute di kiné e ne avrò per ancora 20 giorni prima di riprendere lo sport (cosa a cui rinuncerò solo quando sarò i barella - lol). Un amichevole abbraccio.

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