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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
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giovedì 27 aprile 2017

L'OPERA COMEDIE DI MONTPELLIER

Come ho scritto in alcune risposte del post precedente sono stato ieri, 25 aprile - festa nazionale italiana ma anche di Venezia essendo il giorno di San Marco, patrono della città - ad ascoltare un concerto al teatro Opéra Comédie di Montpellier riguardante due opere di Mozart : Sinfonia n° 41 in ut maggiore K551, detta "Jupiter" (1788) e la Grande Messe en ut mineur k 427 (1783).
Comunque in questo post non vi parlerò di musica ma del teatro stesso.
Preciso che le foto sono tratte da Internet e non sono mie.


Inaugurato nel 1888, l'attuale Opéra Comédie, grande teatro all'italiana, è l'opera dell'architetto Joseph-Marie Cassien Bernard (1848 - 1926), allievo di Charles Garnier autore dell' Opéra Garnier a Parigi. Il giovane architetto riprende infatti le idee del suo maestro per quanto riguarda l'impatto sociale della costruzione di un immobile per l'opera nel XIX secolo e la funzione che esso occupa nel contesto urbanistico. Quindi al Palais Garnier che troneggia sulla piazza de l'Opéra a Parigi, risponde l'Opéra Comédie sulla grande piazza di Montpellier che era allora, oltre ad una piazza pubblica, una piazza d'Armi dove si svolgevano delle parate militari. Dopo la costruzione del teatro la piazza fu ribattezzata "Place de la Comédie".
La costruzione si trova su un terreno in discesa ed è un parallelepipedo più stretto in facciata che nella parte posteriore.
L'architetto orna la facciata di tre grandi finestre vetrate sovrapposte a tre grandi porte ed a un grande sagrato. Le finestre sono munite di una balaustrata ornata da quattro statue rappresentanti il Canto, la Poesia, la Tragedia e la Commedia (tolte dopo un restauro posteriore) e di un grande orologio la cui esecuzione fu affidata allo scultore Antonin Injalbert (1845 - 1933) insignito del Grand Prix de Rome.

Una scala in marmo a doppia voluta conduce dal piccolo vestibolo al corridoio della prima galleria e dimostra con la sua presenza quanto Cassien-Bernard avesse compreso le lezioni di Garnier : l'opera, luogo di spettacolo, è anche luogo dove farsi vedere (a quel tempo perché oggi ci si va in jeens, senza cravatta o marsina). Quattro altri scultori (Auguste Baussan, Alfred Avinaud, Arthur Jullian e Raymond Coste) si dividono il compito di scolpire le statue della grande scalinata, del grande e piccolo vestibolo e delle quattro facciate.
Gli otto affreschi che ornano le pareti del Grand Foyer sono affidati, dopo concorso pubblico, a dei giovani artisti già allievi delle Beaux-Arts  di Montpellier. Essi rappresentano la Danza, la Pastorale, la Poesia, la Commedia, il Canto, la Storia, la Musica e la Tragedia. "La via lattea" un grande quadro di diciannove metri per cinque si trova sul soffitto del Grand Foyer. Si deve questa opera monumentale a Ernest Michel (1833 - 1902), anche lui Grand prix de Rome nel 1860, conservatore di Museo e direttore delle Beaux-Arts. E' a lui che viene affidato anche l'incarico di decorare le tre cupole del Grand Escalier. Egli sceglie di rappresentare l'Aurora (una ninfa che si toglie i veli al canto del gallo), il Giorno simboleggiato dal carro di Apollo e la Notte, altra ninfa che si sveglia al canto di un trovatore.


La grande sala propone 1.200 posti e si sviluppa su cinque livelli dalla platea (divisa in due da un corridoio) sino alla quarta galleria sormontata da un soffitto dipinto. E' dominata da un lampadario di cristallo al centro di una cupola eseguita dal pittore Arnaud d'Urbec che vi ha rappresentato, come richiesto dal contratto, "La città di Montpellier raffigurata da una donna in piedi sui gradini del tempio della gloria chiamando a raccolta i poeti, i letterati ed i musicisti. Al di sopra del palcoscenico le danze del Languedoc : la danza del cavalletto, la danza delle pergole,, delle pitture florali e la farandole ..."

La caratteristica di questo lampadario è che, in caso di intervento di manutenzione, non viene abbassato come si fa in altri teatri ma viene sollevato, dopo l'apertuta di due mezze cupole, in una sala detta "del lampadario" dove viene fissato al centro di una impalcatura permanente facilitando così l'accesso degli elettricisti.
La bordura a festoni incorona la scena che misura 9 metri in altezza e 12,80 metri in larghezza. La scena ha una superficie totale di 440 metri quadrati ed è dotata di tutti gli ultimi progressi tecnici. Intelaiatura di metallo sostenente delle passerelle in legno (per l'acustica) e spostabili elettricamente. La fossa, prevista all'origine per contenere 50 musicisti, fu allargata nel 1985 per ospitarne 60 senza prendere del posto verso la sala.
Tutto l'insieme della scena e le logge vicine furono sostanzialmente restaurate tra il giugno 2010 ed il giugno 2012 modernizzando ancora di più il teatro.
Nell'ambito della stessa opera si trova una sala più piccola : la Salle Molière con 350 posti, perpendicolare alla sala principale dedicata in modo particolare a dei concerti di associazioni.
Ultimo dettaglio : Al di sopra della scena si trova iscritta in lettere d'oro la data 1888 che è quella dell'inaugurazione del teatro.

Prometto a tutti voi che se l'Ufficio turismo dovesse organizzare una visita del teatro mi iscriverò per fare personalmente delle foto migliori di quelle trovate su Internet.

18 commenti:

  1. Caro Elio, questo teatro dell'opera è bellissimo, e anche molto vecchio.
    Ciao e buona giornata con un abbraccio e un sorriso:-) se anche il tempo è piovoso.
    Tomaso

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    1. Qui era nuvoloso questa mattina, ma ora c'è il sole. Fa un po' freddo ma ci hanno promesso in TV che da fine settimana le temperature torneranno ad essere quelle di stagione. Grazie della visita e, oltre ad inviarti un abbraccio, ti auguro un buon fine settimana.

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  2. Interessante !! Io non ho mai visto Montpellier e il suo teatro ma credo che sia una graziosa cittadina. Un saluto

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    1. Puoi sempre deciderti di venire a visitarla, al limite passando in macchina per andare in Spagna. Purtroppo non ho la possibilità di ospitare per la notte ma la tavola per mangiare è sempre pronta. Buon fine settimana.

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  3. Risposte
    1. Effettivamente Daniele, mia moglie è andata oggi ad informarsi se ci sono delle visite guidate ed in caso affermativo mi darò da fare. Grazie per essere ancora una volta venuto da me e buon fine settimana.

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  4. Teatro molto bello e interessante. Ingegnosa la soluzione adottata per pulire il lampadario.
    Buon weekend
    enrico

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    1. Ne sono rimasto sorpreso anch'io perché non ne avevo mai sentito parlare. Spero proprio di poter vedere l'azione dal vivo. Buon fine settimana.

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  5. E' un buon teatro.
    Ciao.


    P.S.

    Complimenti per il blog.

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    1. Ciao Gus, benvenuto e grazie per eesrti iscritto tra i follower. Ho dato un'occhiata rapida al tuo blog che mi sembra molto interessante e ci tornerò, tra poco, con più tranquillità. Dunque a presto e buon fine settimana.

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  6. Bellissimo questo teatro Elio. Come ha detto Tomaso, qui piove parecchio da due giorni senza sosta. Grazie del tuo commento e buon fine settimana.

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    1. Ciao Ale, qui si alternano le nuvole al sole ma non possiamo lamentarci. Inoltre per domani è previsto un aumento della temperatura e già molte persone pensano di andare alla spiaggia. Grazie della visita ed a presto. Buon fine settimana.

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  7. Un post perfettamente documentato, molto bello!

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    1. Grazie Costantino ti posso garantire che anche i tuoi non sono da meno. Buona domenica.

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  8. Risposte
    1. Perché non programmi una vacanza a Montpellier e dintorni ? Così potresti vederla dal vivo. A metà giugno ho riservato una visita guidata arganizzata dall'ufficio del turismo e spero di poter fare delle belle foto. Bom domingo.

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  9. Accidenti! Ci verrei anch'io a visitare questo Teatro , ma non posso . Demage ???
    Complimenti x il post , non mi intendo d'opera ma apprezzo l'arte . Questo teatro
    deve essere splendido . Attendo le foto che farai . Buona domenica con il sole.
    Laura

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    Risposte
    1. Qui purtroppo sarà brutto tempo. Per le foto, come detto a Elisabete bisognerà attendere metà giugno. Buona domenica a voi tutti.

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