VENEZIA AMORE MIO

Come posso fare a non cominciare l'anno nuovo con un post su Venezia? Impossibile. Nell'ultimo post dedicato alla mia città natale, avevo promesso che vi avrei riportato all'aria libera ed invece, no! Perché, con mia moglie ed i miei amici, siamo andati ad un concerto nella chiesa di San Vidal (nei pressi di Campo San Stefano, tanto per orientarci).

Si esibivano gli "INTERPRETI VENEZIANI". Una delizia: Vivaldi, Haydn, Purcell.

Purtroppo non si poteva registrare (cosa comprensibile, del resto) perché, altrimenti, avrei potuto farvi sentire una parte del concerto.

Una piccola presentazione. Il gruppo è stato fondato nel 1987 ed è alla venticinquesima stagione concertistica. Hanno avuto una media di 60.000 spettatori all'anno provenienti da tutto il mondo. Non elenco le numerosissime loro prestazioni perché, altrimenti, avrei bisogno di troppo spazio. Solo per mettervi al corrente, nel 2012 sono stati in Australia, in Giappone e in Canadà, oltre alle normali esibizioni a Venezia.

Allora passiamo alle foto, che, naturalmente non sono molte perché, come tutti saprete, durante i concerti è proibito fotografare e, personalmente (lo sapete bene che se posso derogo all'imposizione), in queste occasioni, rispetto la consegna. Al limite ne scatto qualcuna prima dell'inizio del concerto.

Ecco il programma :

Il gruppo nella sua integrità

L'interno della chiesa di San Vidal (notare il clavicembalo)

In formazione ridotta, ma sempre validi

MODI DI DIRE

Star sempre in mezo come el ziòba

(Stare sempre in mezzo come il giovedì)

Il giovedì è nel centro della settimana e, quindi il detto si riferisce ad una persona che sta sempre in mezzo ai piedi e che, spesso, rompe.

Una variante, che cito direttamente in italiano è:"Stare sempre in mezzo come il prezzemolo" perché, nelle ricette venete e di altre regioni, è un ingrediente spesso usato in cucina.