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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
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I MIEI AMICI LETTORI

domenica 27 ottobre 2019

FOIRE EXPO A MONTPELLIER - NEW YORK 1

Sono di ritorno e vedo già un sorriso di contentezza sui vostri volti. Mi spiace non aver precisato a suo tempo che l'assenza non era dovuta a problemi di salute ma per il fatto che mi ero impegnato a montare un film di una nostra amica (compito difficile, ma ci sono riuscito).
Visto che non posso più portarvi a Venezia, vi porto a New York. Calma, non è che ci sono andato personalmente, la settimana scorsa c'era la fiera di Montpellier e quest'anno erano invitati gli USA che hanno pensato, appunto, di fare una mostra su New York. Ho scattato 30 foto e sarebbe troppo lungo vederle tutte assieme. Spero che mi permetterete di fare 3 post uno dopo l'altro. Buona visione.

Appena entrati si trova la riproduzione della mano e della fiaccola della statua della Libertà in grandezza reale. Le foto non rendono molto bene i 4 metri di lunghezza.



Non so perché ma la sala era tenuta un po' all'oscuro ed a me non piace molto l'uso del flash. Pazienza. Qui sotto una stampa raffigurante i combattenti durante la guerra di secessione.


Il blasone di New York. Sulla parte superiore la rappresentazione dell'aquila, caratteristico emblema degli USA.


Si passa nella sala dedicata a Little Italy

Le valigie ed alcune foto degli emigranti italiani


Un negozio di alimentari


Una delle prime bottiglie di Coca Cola. Ne esistono solo tre in tutto il mondo e l'ultima è stata venduta all'asta per 180.000 euro. Nella descrizione dell'oggetto era anche precisato che la Coca Cola, in realtà è stata creata in Corsica e poi ripresa dagli Stati Uniti. Da verificare.


Il negozio di un barbiere. Peccato non potersi avvicinare per vedere meglio l'interno. Le foto sono fatte con lo smart phone il cui zoom non pemette di fare molto.



Ricostruzione di una tipica casa americana



Qui sotto una cassetta per la chiamata dei pompieri. Sul lato le istruzioni per l'uso.


Due foto degli attrezzi usati dagli operai italiani costretti, naturalmente ai lavori più duri.




Il seguito alla prossima puntata

20 commenti:

  1. Bentornato ! Post interessante. Mi piace quella "manona" della statua della Libertà. Alla prossima puntata. Saluti.

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    1. Grazie Mirtillo. Per la "manona" sono le prime due foto che ho scattato perché era all'ingresso dello stand USA. Trump non si è visto, stava facendo delle riunioni per andare contro l'Iran (lol).

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  2. Caro Elio, nonostante che cera poca luce, mi sembra molto bello tutto.
    Vedremo presti il resto da quanto ho capito...
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Si Tomaso, ho preferito non cambiare di argomento ogni settimana per dare come l'impressione che si sta visitando l'esposizione. Quindi ancora tre post a venire. Ciao, grzie della visita e vengo presto a trovarti, come anche tutti quelli sui quali sono in ritardo. Un amichevole abbraccio.

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  3. Ciao Elio, bella mostra anche con ambientazioni un pò Retrò mi pare dalle tue belle fotogriafie, Bentornato - mi piace il tuo post.
    Un saluto buon lunedì e migliore nuova settimana appena iniziata, ma soprattutto ottima continuazione di autunno

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    1. Grazie Arwen, l'esposizione era effettivamente retro perché copriva gli anni dell'immigrazione negli USA quando molti italiani hanno preferito andaci per poter vivere. Ma, come si vedrà nei post successivi, anche con il sorgere della delinquenza mafiosa. Un abbraccio e buon autunno anche nel paese degli Elfi.

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  4. Hallo Elio , bentornato . Veramente interessanti le foto . Difficile credere
    che mani e fiaccola siano lunghe 4 metri .
    E sì , gli emigranti Italiani facevano i lavori più duri , cioè quello che
    stanno facendo in Italia oggi gli extra-comunitari .
    Buonanotte a te e Denise + gli 8 zampe . Laura

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    1. Ciao LAura, ti garantisco che la riproduzione era enorme e non ho neanche capito di che materiale fosse fatta perché non si poteva avvicinarsi. Il problema degli emigrati in Italia è la massa di gente che arriva e che si riparte in un territorio molto meno vasto degli USA. Anche nel loro caso c'è chi cerca di lavorare onestamente e chi si dà alla delinquenza. La risoluzione sino ad ora respinta sarebbe che ogni nazione europea prenda una quota di immigrati (con il loro consenso e non obbligati) tanto più che la maggioranza vuole partire dall'Italia per venire in Francia od andare in Inghilterra. Ho risposto in ritardo alla tua GMAIL. Un amichevole abbraccio a voi due.

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  5. Ci mostri sempre cose interessanti. Complimenti!
    Non so se ti avevo detto che ad agosto, con la mia famiglia, siamo andati al sud della Francia, nella regione di Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ci siamo fermati 3 giorni a Fontvieille e due giorni a Antibes. Abbiamo visitato anche Avignone, Marsiglia, Nìmes, Nizza e altri posti. Se non sbaglio tu stai da quelle parti vero? Ci è piaciuta molto tutta la zona.
    Saluti

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    1. Ciao Anna, grazie per il complimento che ricambio per le tue ricette originali. Mi avevi già detto che eri venuta in Francia senza precisare molto i luoghi. Avignone, Marsiglia e Nizza sono un po' distanti da Montpellier che si trova un po' più al sud sull'arco mediterraneo. Nimes, al contrario, è ad una quarantina di minuti sia con l'auto che con il treno. E' una bella città ed è un peccato che sia dedita alla corrida. Averlo saputo prima avremmo potuto organizzare un incontro e se ci tornate pensateci. Un abbraccio a tutta la famiglia.

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  6. Interessante, belle foto Elio, mi piace il tuo post. Nonostante la poca luce mi sembra che le foto ti siano riuscite bene.
    Alla prossima e ben tornato.
    Buon pomeriggio, Stefania

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    1. Grazie Stefy, spero ti piaceranno anche le altre tre.

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  7. Un bella mostra, con ottimi scatti.
    Sereno giorno.

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    1. Effetivamente era molto bella e ben disposta. Grazie per il complimento perché, sinceramente, non avevo pensato a portare la mia macchina fotografica e, quindi, le ho fatte con lo smart-phone. Buon proseguimento di settimana.

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  8. Risposte
    1. Grazie Roby, spero che anche i prossimi post potranno interessarti. Un abbraccio a te ed Hay Linn.

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  9. Une foire bien intéressante.
    Bonne journée.

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    1. Grazie della visita, Elisabete. Ora vado a pubblicare la seconda parte. Buona serata.

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