Cari amici sapete
bene che io ogni tanto esco dal tema del mio blog ed ancora una volta è per parlarvi
di corrida, anzi di anticorrida.
L’associazione
italiana “Bike for Animals” di Torino (Andate sul loro sito Facebook) ha
organizzato anche quest’anno il tour per la difesa degli animali ed in particolare per l'abolizione della corrida, partendo da
Torino per arrivare a Caceres (nella Spagna del sud). La carovana era composta da
Paolo Barbon e Matteo Simone, in
bicicletta, Rossana Barbon (moglie di Paolo) e Giorgio Galletta (di Pelo e Contropelo - sede legale Via Viberti, 33 - 10141 Torino) nella macchina
di accompagnamento. Il percorso totale, tra Italia, Francia e Spagna, è stato
suddiviso in questo modo:
11/8/2014 Torino –
Veynès 220 km
12/8/2014 Veynès –
Alès 186 km
13/8/2014 Alès – Nîmes - Lunel
76 km
14/8/2014 Lunel – Montpellier – Béziers 150 km
15/8/2014 RIPOSO
16/8/2014 Béziers - Port-Vendres 119 km
17/8/2014 Port-Vendres – Barcellona
196 km
18/8/2014 Barcellona – Amposta
196 km
19/8/2014 Amposta –
Valencia 181 km
20/8/14 Valencia –
Alicante 194 km
21/8/14 Alicante –
Aguilas 180 km
22/8/14 Aguilas –
Almeria 180 km
23/8/14 Almeria –
Malaga 221 km
24/8/2014 Malaga –
Sevilla 211 km
25/8/14 RIPOSO
26/8/14 Sevilla –
Caceres 286 km
Le varie associazioni di difesa degli animali hanno sostenuto la loro
impresa impegnandosi ad accoglierli alle varie tappe con manifestazioni varie.
Da parte mia (CRAC) e di Joëlle Verdier (Droits des Animaux sud e CRAC) abbiamo
organizzato l’accoglienza a Lunel et Montpellier. Nei giorni scorsi, purtroppo, ho avuto una brutta notizia :
a Barcellona i nostri amici sono stati derubati di una borsa contenente soldi,
telefonini, computer ed altri oggetti personali. Malgrado ciò non hanno desistito
e continuato la loro avventura ciclistica.
LE FOTO A LUNEL (nel dipartimento del Gard)
E QUELLE A MONTPELLIER (nel dipartimento dell'Herault)
A scanso di equivoci, Jack ed io, da vecchietti come siamo (scusa Jack), non abbiamo partecipato a tutto il tour, ma li abbiamo accompagnati solo per il tratto Lunel - Montpellier.
Il post è finito, ma la lotta contro la corrida continua.
un grand bravo pour les' vecchietti!' !!!!
RispondiEliminaGrazie Elfi, i "vecchietti" ringraziano.
EliminaCara Elio, sei veramente in gamba, veramente un grandioso Post.
RispondiEliminaTomaso
Mamma mia, Tomaso, detto da uno in gamba come te è veramente un complimento. Ciao amico e buonanotte.
EliminaSplendida iniziativa Elio! Lodevole la tua partecipazione.
RispondiEliminaPensa che pur essendo di Torino, non ne conoscevo affatto l'esistenza!...a dimostrazione di quanto poco si parla di queste "imprese" a difesa di qualcosa o qualcuno di importante! (o forse io sono un po disinformato o poco attento...non so...). E questo è un ennesimo utilizzo dei blog in modo positivo e costruttivo: informazione e comunicazione...
Ciao Elio a presto.
Ciao Pino, come va? E' vero che, anche qui in Francia, le associazioni e le loro iniziative non hanno molta eco sui giornali ed in TV. Appena appena se qualche giornalista, sollecitato, si presenti durante l'azione. Per avere ulteriroi notizie puoi andare si Bike for Animals su Facebook. Un caro saluto.
EliminaBravo pour cette initiative!
RispondiEliminaCiao Elio.
Grazie Elisabete, l'iniziativa è partita dai miei amici di Torino. Io li ho solo aiutati a trovare degli appoggi nelle varie città di tappa nel percorso francese da Veynès (dopo che avavano scavalcato le Alpi) sino a Port VendresTutto si è passatp bene, ma a Barcellona c'è stato il problema di cui parlo nel post. Un amichevole abbraccio.
EliminaElio sei sempre il n.1. Complimenti ai 2 ragazzi per la loro determinazione!
RispondiEliminaGrazie Cri, ma non ci credo, Paolo e Matteo mi precedono sicuramente. Io non riuscirei mai a fare 2.500 km, anche se ripartiti in più giorni, senza contare quelli che mi superano sulle piste ciclabili. E' vero che hanno tra i 20 e 40 anni, contro i miei 71 e rotti, ma, in ogni caso, sono contento di quello che arrivo a fare. Buon fine di settimana.
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