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I MODI DI DIRE, PUBBLICATI IN CALCE AI POST RIGUARDANTI VENEZIA, SONO TRATTI DAL LIBRO "SENSA PELI SU LA LENGUA" DI GIANFRANCO SIEGA - ED. FILIPPI EDITORE VENEZIA O DA "CIO' ZIBALDONE VENEZIANO" DI GIUSEPPE CALO' - CORBO E FIORE EDITORI.
SPERO CHE GLI AUTORI APPREZZINO LA PUBBLICITA' GRATUITA E CHE IO NON SIA OBBLIGATO A SOSPENDERNE LA PUBLICAZIONE.
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I MIEI AMICI LETTORI

venerdì 26 ottobre 2012

VENEZIA

Lasciamo alle spalle le carceri maschili e ci dirigiamo verso l'Anzolo Raffaele e Santa Marta.


Si deve quindi passare per  il Ponte del Tentor


Dal ponte suddetto si vede questa porta d'acqua. Come foto non dice quasi niente, ma mi serve per dirvi che, quando io abitavo da quelle parti, dentro c'era una vaccaria. Avete letto bene, una vaccaria con 40 mucche che davano un latte sopraffino e che mia madre andava a comperare tutte le mattine per farci fare la colazione. Dopo qualche anno è subentrata la legislazione che obbligava i proprietari a dare il latte alla centrale e, da quel momento, addio al buon gusto di latte appena munto. Le mucche sono state trasferite in terraferma e la stalla è stata trasformata in ricovero per barche. La barra che sporge dalla porta serve a far scorrere un paranco per sollevare barche e barchini. Inutile dirvi che io e mio fratello eravamo amici dei figli dei proprietari.


Fatto il ponte ci troviamo nel Campiello del Teren, a suo tempo regno incontrastato del mio primo gatto che si chiamava D'Artagnan. Aveva sotto il naso una macchia nera a forma di baffo e sotto la bocca un'altra a forma di pizzetto, donde il nome.



Siamo nella Calle de l'Ogio. Vedete quella porta? Nell'appartamento che si trova al secondo piano ho passato 20 anni della mia vita e, compiuti i 30 anni, sono andato a vivere in terraferma. La calle si chiamava così perché alla fine della stessa sull'angolo con la Fondamenta de l'Arzere  c'era una rivendita di olio gestita dai Fratelli De Vanna.


Terminata la calle e guardando a destra si vede il Ponte di Santa Marta che porta ad una parte di Venezia dove molti anni fa era meglio non entrare a causa della malavita esistente. Vi garantisco che oggi è tutto cambiato e ci si può passeggiare tranquillamente.


A proposito a Santa Marta viveva Nicoletta Strambelli e per meglio inquadrarla vi posso dire che il nome d'arte è Patty Pravo. Era il nostro idolo.

Per finire il post vi ripropongo la vaccaria, ma con effetto d'acqua.


Vista la lunghezza del post, per questa volta vi risparmio i MODI DI DIRE

22 commenti:

  1. Posti caratteristici che ai turisti normalmente sfuggono.
    Bel post, come sempre.

    Buona serata.

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    1. Grazie Gianna, questa volta hai battuto Tomaso sulla linea d'arrivo (lol).
      Buon fine settimana a tutta la famiglia.

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  2. Queste foto sono uno spaccato di vita, molto interessante la "vaccaria", non avrei immaginato ci fossero mucche.
    Avrei desiderato vivere a Venezia (avevo scritto un tema -racconto alle superiori immaginandomi a vivere come scrittrice lì...a volte i desideri diventano sogni!).
    Patty Pravo era anche un mio idolo.
    Buon fine settimana che qui preannuncia l'arrivo dell'inverno

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    1. Peccato che il tuo desiderio non si sia realizzato perché, forse, avremmo potuto incontrarci. Ma, i sogni, normalmente restano sogni. Pensa che io, sempre alle superiori, ho vinto il secondo premio su un tema riguardante l'Europa Unita. Visto come sta andando adesso penso che anche le mie idee di una volta resteranno nel campo dei sogni.
      Perché di Patty dici che "era"? Non mi risulta che sia morta. Oppure mi sbaglio? Sai qui certe notizie non vengono riportate quando non riguardano dei personaggi francesi od almeno conosciuti in Francia.
      Buon fine settimana anche a te e ricordati di spostare l'ora.

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    2. No, Patty è ancora bella pimpante ed ha fatto canzoni poco tempo fa, era un modo di dire parlando del tempo passato.
      Buona domenica, per non dimenticare l'ho già spostata l'ora eh eh

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    3. Anch'io, non aspetto certo le tre di notte. Buona domenica e grazie per la conferma.

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  3. Oh, una corsa piena di magia e mistero. Carina, bella, nostalgica Venezia.
    Abbracio, avere un bel fine settimana!

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    1. Buon fine settimana anche a te Carolina. Non so se da voi ci sia l'ora legale, ma, se fosse il caso, non dimenticarti di spostare le lancette dell'orologio.

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  4. Piano piano vediamo anche posti che come turisti non raggiungeremmo mai. Grazie ora conosco anche la calle dell'Elio che tu per modestia chiami la calle dell'Ogio :-)
    Ciao buon fine settimana
    enrico

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    1. Ciao Enrico, effettivamente prima di partire avevo proposto al sindaco di ribatezzare sia la Corte dei Mercanti, dove sono nato e vissuto 11 anni, e la calle dell'Ogio. Purtroppo la mia richiesta non ha avuto seguito. (lol).
      Grazie della visita e buona domenica.

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  5. Quem havia de dizer que foi uma vacaria? Mais um agradável passeio! Bom fim de semana

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  6. Ciao Elisabete. Sai, una volta, davanti a quella porta sull'acqua c'erano delle barche piene di fieno. Spero che anche i prossimi post su Venezia ti siano una gradevole passeggiata. Buon fine settimana.

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  7. Buen fin de semana, que pases un hermoso fin de semana, te invito a leer un poema mio, se titula “Marioneta”, ha sido un gusto visitar tu grandioso blog y te felicito por tu gran trabajo.

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    1. OK Boris, grazie per essere passato e per i complimenti. Prima di sera passo da te ben accettando l'invito. Buona domenica.

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  8. Suggestivi sempre ricordi di tale natura per le persone di buono e degno stampo! Ancor più se ancorati a Venezia, no? :)

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    1. Ciao Adriano, secondo me le persone di buono e degno stampo vivono anche ad Imperia. Grazie della visita ed a presto.

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  9. Faz tempo que não comento, mas venho aqui de vez em quando silenciosamente... como vai você?

    Bonita reportagem de Veneza... que efeito bonito da água se mexendo...

    Boa semana, com flores e um beijo carinhoso.

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    1. Ciao Teca, l'importante non è commentare sempre, ma, come fai tu, seguire il blog degli amici. Io sto bene e noto che sei l'unica a farmi un complimento per l'effetto dell'acqua. Contraccambio l'affettuoso bacio e ti auguro una buona settimana.

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  10. Che bello Enio, conoscere Venezia anche sotto questo aspetto, perchè c'è tutto il cuore e la nostalgia di un tempo.
    A me ha commosso questo tuo post perchè, da turista, sono abituata a vedere i luoghi che seppure bellissimi, non riempiono il cuore come questi.
    Ti abbraccio forte
    Bruna

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    1. Ciao Bruna, sapessi come sono commosso io quando passo da quelle parti dove ho passato trentanni della mia vita (oltre a 27 in terraferma). La prossima volta che vai a Venezia, lascia perdere le cose turistiche e perditi nelle piccole calli e nei campielli fuori circuito. Anche se ti perdi troverai sempre qualcuno che ti indicherà la strada per arrivare in luoghi conosciuti. Ricambio l'abbraccio.

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  11. Scusa l'errore di battuta...Elio e non Enio... Ciao Bruna

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